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Dal 17 al 19 ottobre la cittadina reggiana ospita per la quinta edizione la Borsa del Turismo Fluviale e del Po, che accoglierà una ventina di tour operator da tutta Europa – Sabato 18 ottobre a Palazzo Bentivoglio workshop tra domanda e offerta con 150 seller specializzati in vacanza fluviale, da Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte – Previsti 4 educational tour per i TO alla scoperta del territorio del Grande Fiume, tra enogastronomia, bike tourism e tanto altro
Gualtieri (RE) diventa per un weekend capitale internazionale della vacanza sul fiume. L’occasione è la quinta edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po, che dal 17 al 19 ottobre darà il benvenuto nella cittadina reggiana a una ventina di tour operator provenienti da 11 nazioni: Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Scandinavia, Spagna e Svizzera.
Si tratta di operatori di nicchia, fortemente interessati a vacanze “slow” declinate su cicloturismo, enogastronomia tipica e contatto con la natura, selezionati sulla base dei riscontri dalle precedenti edizioni della Borsa (ma anche su indicazioni fornite dalle aziende della domanda) e individuati anche in base alle strategie di promozione turistica regionali e nazionali.
Momento clou della manifestazione -promossa da Confesercenti Emilia Romagna, Unione dei Comuni della Bassa reggiana, Apt Emilia Romagna, Camera di Commercio di Reggio Emilia, Unione di Prodotto Appennino e Verde, con la collaborazione di E.B.N. Ente Bilaterale del Turismo- il workshop tra domanda e offerta ospitato, sabato 18 ottobre, a Palazzo Bentivoglio (dalle 9 alle 13) che vedrà i tour operator incontrare circa 150 “seller” specializzati in vacanza fluviale, in rappresentanza di Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Piemonte.
«Oltre ad esprimere soddisfazione nel constatare il consolidamento di questa manifestazione –sottolinea Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti Emilia Romagna- occorre riconoscere che con essa è cresciuto l’interesse per il turismo fluviale, con progetti e proposte commerciali sempre più significative, che senza dubbio valorizzano ulteriormente la già variegata offerta di prodotti turistici dell’Emilia Romagna. Questa quinta edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po dovrà segnare una svolta importante per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi».
Quattro educational tour alla scoperta del Grande Fiume
La Borsa costituisce un importante momento di visibilità per i territori emiliani legati al Po e la loro offerta di vacanza: quattro gli educational tour previsti, tra venerdì 17 e domenica 19, a cui prenderanno parte i tour operator presenti a Gualtieri.
Venerdì 17 gli operatori da Austria, Francia, Germania, Regno Unito, Scandinavia, Spagna e Svizzera andranno “Alla scoperta del Parmigiano Reggiano e del Culatello di Zibello”, con la visita alle cantine della Corte Pallavicina di Polesine Parmense (PR), dove si stagionano il Parmigiano e il Culatello DOP, l’incontro con produttori locali e la degustazione di prodotti tipici del territorio. Sempre venerdì è previsto anche l’educational “Terre del Gusto reggiano”, cui parteciperanno operatori da Belgio, Italia, Olanda e Polonia, con la visita ad aziende produttrici d’eccellenza della bassa reggiana e degustazione di Aceto Balsamico Tradizionale, vini e Lambrusco di Gualtieri e formaggi di Guastalla.
Sabato 18 spazio alla vacanza sui pedali, con l’eductour “Itinerari fluviali e Cicloturismo nel reggiano”. I tour operator da Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Scandinavia, Spagna e Svizzera prenderanno parte ad una gita in bicicletta lungo le ciclabili del Po della bassa reggiana, con visita al Parco “Forestavventura” di Luzzara e alle Golene del Po. A seguire, navigazione fluviale in motonave e visita al Museo del Po e della Navigazione Interna a Boretto. Ultimo educational domenica 19, dal tema “Itinerari fluviali, Cicloturismo e Gusto tra Ferrara e Bondeno”. In programma navigazione fluviale e percorso cicloturistico, con tappa alla Rocca Possente di Stellata (FE), visita di Ferrara e delle sue mura in bicicletta e degustazioni di piatti a base di tartufo locale. Presenti operatori da Austria, Belgio, Francia, Germania, Olanda, Polonia, Regno Unito, Scandinavia, Spagna e Svizzera.
Per informazioni: Ufficio Stampa Apt Servizi tel. 0541.430190
CAT Confesercenti Emilia Romagna e BTO Educational, in collaborazione con il Centro Studi Turistici, organizzano, all’interno della 51° edizione del TTG/TTI che si svolgerà a Rimini dal 9 all’11 ottobre prossimo, una serie di appuntamenti formativi gratuiti rivolti agli operatori turistici e agli addetti ai lavori. L’iniziativa fa parte del progetto *pER acronimo per Emilia Romagna attraverso cui CAT Confesercenti Emilia Romagna, BTO Educational e Centro Studi Turistici propongono Lezioni e laboratori sui temi dell’innovazione nel turismo. Vari e innovativi i temi affrontati nei diversi appuntamenti: nel primo verrà fatto il punto sui principali trend che dominano il mercato turistico internazionale, gusti e tendenze dei consumatori ma anche le opportunità offerte dalla domanda; il secondo appuntamento sarà un vero e proprio laboratorio per cercare di costruire una mappa di luoghi attraverso i racconti dei social media; l’appuntamento del venerdì mattina esaminerà la rivoluzione introdotta da Google nel modo di costruire la vacanza alla ricerca delle modalità più efficaci per intercettare il traffico di utenti veicolati dal più importante motore di ricerca sul web; il ciclo di seminari si chiuderà venerdì pomeriggio col tema intrigante della gestione del marketing relazionale con la clientela sia on-line che off-line.
Autorevoli e prestigiosi i relatori: Giancarlo Carniani, Direttore Scientifico di BTO e GM TO Florence Hotels; Roberta Milano componente del TDLAB (Laboratorio Turismo Digitale), del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; Mafe de Baggis esperta di Community; Filippo Pretolani co/Founder di Gallizio editore e di Pleens; Giorgio Taverniti Founder GT Idea; Cosmano Lombardo, Direttore GT Idea; Giancarlo Dall’Ara, docente di marketing nel turismo presso CST di Assisi, Giovanni Cerminara docente presso l’International Hospitality Management Academy (IHMA) e UET Italia.
Questo il calendario degli appuntamenti che si terranno tutti a Rimini Fiera nella sala Diotallevi1, Hall sud:
giovedì 9 ottobre, dalle 15.00 alle 16.15
Giancarlo Carniani e Roberta Milano
Travel Trends 2014
Lezione di Turismo di BTO Educational
giovedì 9 ottobre , dalle 16.30 alle 18.00
Mafe De Baggis e Filippo Pretolani aka gallizio
Storytelling. Social Mapping: può una mappa raccontare una storia?
Laboratorio di BTO Educational
venerdì 10 ottobre dalle 10.00 alle 13.00
Giorgio Tave[rniti] e Cosmano Lombardo
GT Master Club
Search Revolution
Edizione speciale *pER
venerdì 10 ottobre dalle 14.00 alle 16.00
Giancarlo Dall’Ara e Giovanni Cerminara
Le regole del nuovo scenario: far convivere la comunicazione online e offline in albergo.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione ai singoli incontri on line nel sito http://www.peremiliaromagna.it/
Il TTG/TTI è la principale fiera del turismo b2b in Italia. Con oltre 51.000 presenze, è l’evento in Italia in cui tutta l’industria dei viaggi si riunisce per contrattare, fare networking, attivare nuovi business, confrontarsi, trovare nuove idee.
Sei ristoranti aderenti a Tipico a Tavola - progetto ideato dal Cat Confesercenti E.R. a cui aderiscono numerosi ristoranti per promuovere la cultura enogastronomica della nostra regione - saranno presenti all’8° Festival internazionale del Cibo di strada che si svolgerà dal 3 al 5 ottobre prossimo a Cesena, organizzato dalla Confesercenti locale.
L’iniziativa, che ha riscosso un notevole successo di pubblico nelle scorse edizioni, porta ormai da diversi anni, tra le strade della città, isole gastronomiche nelle quali poter assaggiare cibi provenienti da numerosi paesi del mondo: dal Messico all’India, dalla Grecia al Giappone, dal Venezuela alla Provenza, dalla Russia al Marocco, dal Perù all’Argentina e da numerose regioni italiane.
Oltre 100 fra chef e addetti delle cucine, contribuiranno ad allietare i palati di quanti visiteranno il centro storico di Cesena. Tra questi si aggiungeranno 6 chef dei ristoranti del circuito Tipico a Tavola che si alterneranno con le loro proposte nell’apposito spazio “Le Cucine di Strada di Tipico a Tavola”.
I ristoranti di Tipico a Tavola che vi parteciperanno saranno, in ordine alfabetico: Al Deserto di Cervia (RA), Hostaria 900 – Imola (BO), La Buca (Osteria del Gran Fritto) – Cesenatico (FC) Locanda Marcella – Festà di Marano sul Panaro (MO), Osteria Malabocca – Bagnacavallo (RA), Petito – Forlì (FC).
Questo il programma dello spazio “Le cucine di Strada del Tipico a Tavola”:
Venerdì 3 ottobre
Locanda Marcella – Festà di Marano sul Panaro (MO) - chef Catia Fornari
Crescentina (tigella) di farro bio con lievito madre, accompagnata con pesto di pancetta al pepe nero - Crescentina (tigella) di farina di castagne con lievito madre, accompagnata con caciotta montanara
Osteria Malabocca – Bagnacavallo (RA) – chef Roberto Dalfiume
Trinità di Polpette allo Spiedo (polpette di coniglio, di agnello e di maiale con salsa di friggione)
Sabato 4 ottobre
Al Deserto – Cervia (RA) – chef Enrico Lubrano
Zucca fritta al cono con gamberi sgusciati, rosmarino di salina e sale di Cervia
Hostaria 900 – Imola (BO) – chef Domenico Di Maggio
Bruschettone di pane toscano di Piancaldo cotto al forno a legna con cacciatora di anatra
Domenica 5 ottobre
La Buca (Osteria del Gran Fritto) – Cesenatico (FC) – chef Gregorio Grippo
“Il mare in un panino”. Panino con roastbeef di tonno, senape di Digione e panzanella - Panino con crudo di ricciola, salsa tonnata alla mandorla e riso nero croccante - Panino con sgombro affumicato da noi, cipolla rossa di Tropea, crema di radicchio
Petito – Forlì (FC) – chef Davide Gardini
Piè fritta con mousse di squacquerone, salsiccia di Mora Romagnola e zucca affumicata
Il Festival sarà arricchito anche da incontri, Talk Food, esposizioni, animazioni, musica, teatro di strada e officine gastronomiche con laboratori sul cibo di strada nel Mediterraneo e nel mondo, condotti dal giornalista “gastronomade” Vittorio Castellani aka Chef Kumalè.
Inoltre quest’anno, per la prima volta, si aggiungerà alla consueta cornice di Piazza della Libertà anche la Piazza Giovanni Paolo II antistante il Duomo, che ospiterà la “Street Food Truck Area”. Vi sarà anche una sezione dedicata allo Street Coffee con la degustazione dei caffé del mondo.
Nelle stesse giornate del Festival si terranno spettacoli di Musica, Arte e Teatro di Strada a cura dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesena.
Per chi giungerà a Cesena ci sarà la possibilità di conoscere la Città Malatestiana e il suo territorio attraverso visite guidate e tour messi a punto dallo Iat e da “Una Certa Romagna” (per informazioni: Iat tel. 0547.356327).
Il Festival è organizzato da Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Méditerranéennes, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, del Comune di Cesena, dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, della Provincia e della Camera di Commercio di Forlì-Cesena, di Slow Food Italia ed Emilia-Romagna. Il Festival aiuta la sostenibilità ambientale grazie a Pieri Group, Eco-Zema e MaterBi.
Tornano inasprite le limitazioni della circolazione entrate in vigore lo scorso 1 ottobre e valide fino al 31 marzo. Sono diversi anni oramai che i provvedimenti per la qualità dell’aria vengono varati, ma la salubrità delle nostre città non è certamente migliorata e i blocchi del traffico non hanno fatto che aggravare, soprattutto nei centri urbani, una situazione di crisi dei consumi che non sembra rallentare. Con il Piano Regionale Integrato approvato in questi giorni, la situazione peggiorerà ulteriormente. Infatti, il provvedimento prevede un ampliamento delle classi di veicoli oggetto di limitazione e la limitazione della circolazione alle prime domeniche del mese viene estesa anche a dicembre (con sospensione nel periodo natalizio dal 20 dicembre al 6 gennaio) con un ovvia ricaduta economica sulle PMI che proprio in quel periodo hanno l’occasione di riprendere un po’ di fiato.
La Confesercenti E.R. è molto preoccupata per questo ulteriore inasprimento: da tempo, chiede che nel Piano Regionale Integrato per la Qualità dell'Aria si tenga conto della difficoltà in cui si trovano a lavorare le piccole e medie imprese del nostro territorio quando viene limitata la mobilità dei cittadini. Sacrificio peraltro non compensato dai risultati sul problema dell’inquinamento. Confesercenti E.R. ritiene inoltre che gli interventi volti alla riduzione degli inquinanti, debbano essere estesi a livello nazionale ed europeo, altrimenti il rischio è quello che vengano chiesti inutili sacrifici agli imprenditori della nostra regione, quando le emissioni nocive avvengono altrove. Oltre a ciò, per avere dati certi e uniformi sulle emissioni, è necessario che i parametri di riferimento per la loro stima siano le medesime a livello europeo
Per il presidente di Confesercenti E.R. Roberto Manzoni, “è naturale che la salute delle persone debba essere considerata una priorità. Ma in tutti questi anni di blocchi del traffico la situazione non è migliorata. Perciò “errare humanum est, perseverare autem diabolicum” soprattutto quando si vanno ad inasprire provvedimenti che già si sono dimostrati sostanzialmente inutili e soprattutto quando a pagarne le conseguenze è il tessuto economico del territorio con le ovvie e inevitabili ricadute su quello sociale. Per questo motivo è impensabile e inaccettabile limitare il traffico a dicembre, quando i commercianti, soprattutto dei centri urbani, hanno modo di riprendere un po’ di fiato dopo periodi di calo dei consumi. Siamo in attesa degli interventi strutturali richiesti e promessi da tempo. Maggiori investimenti sulle tecnologie sostenibili, un trasporto pubblico capillare ed efficiente, oltre a migliorare la qualità delle città e la vita dei cittadini, potrebbero aiutare anche l’economia del nostro paese”.
Continua inarrestabile l’utilizzo del web per prenotare alberghi, campeggi e altre strutture ricettive per le proprie vacanze in Emilia Romagna. E’ il settore extralberghiero quello più “cliccato” che supera quello alberghiero di qualche punto percentuale.
Secondo un’indagine svolta dal Centro Studi Turistici per conto di Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna, su 720 imprenditori del settore, nel trimestre giugno-agosto di quest’anno, a livello regionale, la quota percentuale di prenotazioni via web si è attestata al 49,6% contro il 48,9% dell’anno scorso. Tale quota è ripartita mediamente per un 47,3% nel settore alberghiero e per un 50,6% per quello extraalberghiero.
Sono soprattutto i visitatori delle città d’arte a prenotare on line con una media del 51,8%, seguiti da quanti scelgono la costa adriatica (50%) e l’Appennino (45,3%). In coda, le prenotazioni per le zone termali, (41,4%).
A giudizio di Stefano Bollettinari, Direttore Confesercenti Emilia Romagna: “La consuetudine di utilizzare sempre più il web per organizzare le proprie vacanze significa che dobbiamo puntare maggiormente sulle nuove tecnologie e intensificare le attività formative in proposito. Senza ovviamente sacrificare i canali tradizionali, le sfide della globalizzazione ci devono portare ad avere maggiore efficienza nella promozione on line ed essere al passo con il resto del mondo sulla diffusione del wifi ancora troppo poco accessibile.”
Percentuale media di prenotazioni via web (incluse le e-mail) in Emilia Romagna sul totale delle prenotazioni ricevute nel periodo estivo (giugno, luglio, agosto) per tipologia ricettiva - 2014
|
Alberghiero |
Extraalberghiero |
Totale |
Anno 2014 |
47,3% |
50,6% |
49,6% |
Percentuale media di prenotazioni via web (incluse le e-mail) in Emilia Romagna sul totale delle prenotazioni ricevute nel periodo estivo (giugno, luglio, agosto) - 2014
Appennino e verde |
Città d’arte |
Costa Adriatica |
Terme e benessere |
Totale |
45,3% |
51,8% |
50,0% |
41,4% |
49,6% |
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