La Confesercenti nazionale ha eletto i quattro vicepresidenti che andranno a far parte della Giunta nazionale.

Tra questi Roberto Manzoni, già presidente di Confesercenti Emilia Romagna.

Roberto Manzoni è nato a Conselice e risiede a Ravenna dove è titolare di un’attività commerciale di abbigliamento nel centro storico dal  1973.

Dal 2009 è presidente regionale Confesercenti Emilia Romagna e dal 1995 ricopre inoltre  il ruolo di Presidente Provinciale della Confesercenti di Ravenna. Da marzo 2008 è Presidente Nazionale della FISMO (il Sindacato del settore moda della Confesercenti).

Il 75% dei commercianti emiliano-romagnoli evidenzia una diminuzione delle vendite nelle prime due settimane di saldi estivi rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, mentre un 19,6% dichiara una sostanziale stabilità e solo il 5,4% registra un aumento.

È quanto emerge dalla rilevazione condotta dalla Confesercenti Emilia Romagna attraverso le proprie strutture provinciali su un campione di negozi di abbigliamento e calzature.

Dall’indagine è emerso anche che il 57% delle imprese ha tenuto aperto anche nella giornata di domenica 7 luglio, percentuale che è scesa al 52% nella domenica successiva.

Il 41% dei negozianti interpellati dichiara anche una diminuzione dello scontrino medio, mentre solo il 4% ne segnala un aumento e il rimanente 10% un livello in linea con quello dell’anno scorso. Il valore medio registrato in questo periodo dello scontrino si attesta sui 50 euro.

La situazione si registra in modo praticamente omogeneo in tutte le città della regione, con lievi scostamenti.

La crisi sembra, dunque, aver inciso in modo importante sulla propensione all’acquisto e la capacità di spesa degli emiliano-romagnoli.

I negozi, emerge ancora dall’indagine, hanno ancora un’ampia gamma di offerta disponibile, con un buon assortimento e questo consentirà di poter acquistare prodotti di qualità a prezzi convenienti nel prossimo week-end su cui gli operatori commerciali puntano molto per cercare di invertire il trend sin qui registrato.  

I dati delle vendite- afferma il direttore della Confesercenti E.R. Stefano Bollettinari commentando l’indagine - non fanno che confermare la difficoltà del settore e l’attenzione dei clienti ad acquistare meno anche quando ci sarebbero ottime occasioni per farlo. Quelli che si apprestano a comprare adesso hanno l’opportunità di trovare una scelta veramente ampia, essendo i magazzini ancora pieni di molta merce di qualità.

Per fortuna che la clientela estera, come ad esempio quella russa nel riminese, sorregge in qualche modo le vendite. C’è inoltre da tener conto che molti degli interpellati operano in zone turistiche dove i saldi non erano ancora partiti o inizieranno in agosto, e che mancano all’appello i negozi delle zone colpite dal sisma. La situazione, sebbene diversificata, rimane difficile, soprattutto perché le vendite durante i saldi non vanno a compensare le difficoltà dell’intero anno.”

OLTRE 90 I RISTORANTI DOVE SCOPRIRE LE MIGLIORI SPECIALITÀ EMILIANO-ROMAGNOLE 

Un viaggio indimenticabile nella tradizione del buon mangiare.

 Sono oltre 90 i ristoratori che aderiscono alla rete del “Tipico a Tavola” e contenuti nella terza edizione della Guida presentata oggi a Bologna.

 Nei ristoranti, nelle trattorie e nelle osterie del TIPICO A TAVOLA, si possono trovare menù tipici locali, piatti tradizionali autentici realizzati con i prodotti tipici del territorio e seguendo le stagionalità e le ricette tradizionali, o rivisitate dalla creatività degli chef. Presenti ovunque nella regione, sono in grado di ospitare ogni tipo di clientela, per ogni occasione e in spazi adeguati, proponendo squisiti piatti di pianura, collina, mare e montagna; preparati a regola d’arte e sempre accompagnati dalla passione, professionalità e simpatia tipiche di questa terra.

La Guida a Locali e Ricette 2013 del Tipico a Tavola è consultabile o scaricabile sul sito www.tipicoatavola.it (nella versione inglese: www.tipicoatavola.com), anche in versione per smartphone e tablet.

Insieme a tutte le indicazioni utili sui locali, la Guida on line propone circa trecento ricette scritte direttamente da cuochi e chef, corredate di tutte le istruzioni per essere realizzate passo per passo, con la massima semplicità e chiarezza.

Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti: il professor Corrado Barberis - Presidente Istituto Nazionale di Sociologia Rurale, Andrea Cavallina - Presidente Regionale FIEPET (Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici), Stefano Bollettinari - Direttore Confesercenti Emilia Romagna, Maurizio Melucci - Assessore al Commercio e Turismo della Regione Emilia-Romagna. 
“La crescita dell’adesione al marchio – ha sottolineato Stefano Bollettinari - dimostra il sempre maggior interesse per la cucina della tradizione e dell’ospitalità emiliano romagnola, immagine e sostanza della creatività e dell’operosità del mondo della ristorazione di una regione conosciuta ovunque per l’attenzione alla buona tavola.”

“Il nostro territorio – ha continuato Bollettinari - è talmente ricco di prodotti di qualità e di ristoratori capaci di interpretare la tradizione in chiave moderna, che il marchio TIPICO A TAVOLA si propone come strumento di promozione per questi piccoli imprenditori e va inoltre incontro alle esigenze di quanti amano la buona tavola e vogliono la garanzia di mangiare prodotti locali e genuini. La Guida, inoltre, è una vetrina comoda e facilmente consultabile, prezioso strumento anche per tutti i turisti che visitano la nostra regione.”

“È una grande emozione vedere il successo che registra questo progetto – ha detto Andrea Cavallina, noto ristoratore di Ferrara – perché è nato dalla diretta volontà dei ristoratori di valorizzare, col proprio lavoro e passione, la qualità della tradizione e i suoi valori culturali e sociali”.

“I dati dell’Osservatorio regionale – ha detto Melucci – ci dicono che quando si va a mangiar fuori il tipo di menù, la conoscenza del locale e il buon rapporto fra qualità e prezzo sono i criteri che ispirano le scelte degli emiliano-romagnoli e le cucine ricercate sono quelle di tipo tradizionale (oltre l’80% delle persone intervistate dall’Osservatorio ha espresso questa indicazione). La rete del Tipico a Tavola ha il pregio di rispondere a questi requisiti, aumentando fra i consumatori la conoscenza delle eccellenze enogastronomiche del nostro territorio, valorizzando la tradizione e aiutando le imprese ad accrescere le proprie competenze”.

Tipico a Tavola è promosso dalla FIEPET Federazione Italiana Esercenti Pubblici e Turistici e patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, da APT Servizi E.R. e dal Conservatoire International des Cuisines Méditerranéennes.

Per informazioni:

Ufficio stampa CAT Confesercenti Emilia-Romagna 051 6380311 - 3488695479

 

I RISTORANTI DEL TIPICO A TAVOLA

(per provincia)

 BOLOGNA: Ristorante Ciacco, Ristorante La Traviata, Trattoria Casa Buia, Trattoria di Via Serra, La Barattina, Ristorante La Chiesaccia, Trattoria dai Mugnai, Trattoria del Borgo, Trattoria Tubino, Ristorante Nuova Roma, Ristorante La Scuderia (Imola), Hostaria 900 (Imola), Osteria del Vicolo Nuovo da Ambra e Rosa (Imola), Ristorante Naldi (Imola).

FERRARA: “Da Noemi” Trattoria La Romantica, Ristorante “Abbazia Pomposa”, Ristorante Ramina, Trattoria Ca’ Vecia, Antica Osteria Gola Gioconda, Osteria delle Sabbie 1731, La luna nel pozzo.

FORLÌ CESENA: Ristorante Del Lago, Locanda al Gambero Rosso, Ristorante Alto Savio, Trattoria Albergo Mingaren, Cohiba, Osteria Michiletta, Ristorante Osteria Cerina, Osteria del Gran Fritto, Ristorante Osteria Pizzeria Gabbiano, Trattoria La Guinguette da Slim, Hotel Ristorante “Rosa Bianca” da Moreno, Ristorante Convivio, Ristorante l’insonnia, Trattoria Petito, Osteria L'Aldiquà, Il Ristorante dei Cantoni, Ristorante “Da Elena”, Ristorante Da Ottavio.

MODENA: La Quercia di Rosa, Osteria Stallo del Pomodoro, Ristorante La Ca’ di Mat, Ristorante l’incontro, Hostaria del Rio, Locanda Marcella.

PARMA: Ristorante Gallo D’Oro, Ristorante Parma Rotta, Trattoria Belvedere, Trattoria Corrieri, Alle Roncole, Ristorante Corte di Giarola, Ristorante Locanda Stendhal, Antica Trattoria Leoni , Hostaria delle Terre Verdiane, Ristorante Mezzadri, Ristorante Il Rigoletto, Taverna del Castello, Trattoria Laghi Verdi, Trattoria La Maestà.

PIACENZA: Trattoria Da Carlo, Trattoria La Pireina, Antica Osteria Croce Bianca, Antica Osteria della Pesa, Antica Osteria al Cavaliere Nero, Ristorante Rio Verde, Ristorante Lo Zingaro, Trattoria Regina.

RAVENNA: Antica Bottega di Felice, Fricandò, Osteria dei Battibecchi, Ristorante Alexander, Albergo Trattoria Al Gallo, Osteria Malabocca, Trattoria Cheterena, Ristorante Al Deserto, Ristorante Pizzeria Notte e Dì, La Trattoria, Ristorante “Da Matteo”, Ristorante Da Coa.

REGGIO EMILIA: Ristorante “Trattoria da Probo”, Ristorante Casa Maffei da Natale, La Baita d'oro, Osteria Sotto Sopra by La Brace, Albergo Ristorante "La Maddalena", Osteria in Scandiano.

RIMINI: Osteria Enoteca “Al Bel Fico”, Ristorante Albergo Lago Verde, Osteria La Corte di Berengario, Ristorante Antenna Dal Morino, Locanda dell'Ambra, Il Chiosco di Bacco, Casa Zanni.

 

Confcommercio e Confesercenti dell’Emilia Romagna hanno sottoscritto congiuntamente, a livello regionale, gli accordi per la detassazione del salario di produttività, come previsto dai rispettivi accordi quadro di livello nazionale.

Il primo Accordo, confederale, sottoscritto con Cgil, Cisl e Uil regionali, prevede un'ampia formulazione per la produttività; il secondo, con le categorie di settore Filcams, Fisascat e Uiltucs regionali, individua gli istituti che concretamente, nel contratto del terziario, hanno dimostrato di incrementare la produttività quando applicati in azienda.

“Gli Accordi – afferma Pietro Fantini, direttore di Confcommercio Emilia Romagna - sottoscritti in un momento difficile per la nostra economia, consentiranno alle imprese aderenti a Confcommercio e Confesercenti dell’Emilia Romagna ed ai loro lavoratori di beneficiare pienamente delle agevolazioni previste per incentivare la produttività, valorizzando il ruolo del terziario per la ripresa economica del Paese”.

“Questa intesa – sottolinea Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti Emilia Romagna – è particolarmente importante perché consente di attenuare, almeno parzialmente, gli effetti dell’elevata pressione fiscale che grava sul lavoro e permette anche alle PMI prive di rappresentanza aziendale e aderenti a Confesercenti e Confcommercio Emilia Romagna di applicare le agevolazioni ai propri dipendenti”.

Partono i saldi estivi: dal 6 luglio, per i successivi sessanta giorni, si potranno acquistare in Emilia Romagna, capi d’abbigliamento, calzature e numerosi articoli a prezzi scontati.

Si tratta di una buona occasione, soprattutto in momenti di ristrettezze economiche per le famiglie italiane, di acquistare prodotti di qualità a prezzi accessibili.

Le date di decorrenza dei saldi di fine stagione sono state fissate dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni per garantire l’uniformità a livello nazionale come richiesto da Confesercenti.

“I saldi estivi sono inoltre – come sottolinea il presidente di Confesercenti E.R. Roberto Manzoniun’importante opportunità per dare un po’ di respiro ai commercianti gravati da una crisi che ha costretto numerosi negozi a chiudere i battenti. Speriamo ora che il buon senso prevalga e venga definitivamente scongiurata l’ipotesi di aumento dell’Iva, che graverebbe sulla capacità di spesa dei consumatori e di conseguenza sull’intera economia.

 

ANNO 2012 - Esercizi commerciali IN SEDE FISSA per specializzazione e provincia

 

Prodotti tessili

Articoli di abbigliamento

Calzature e articoli in pelle

TOTALE

BO

                 318

             1.644

                 408

           2.370

FE

                   88

                 694

                 133

               915

FO

                  145

                 805

                 175

           1.125

MO

                 177

             1.308

                 290

           1.775

PC

                   95

                 574

                 138

               807

PR

                 169

                 916

                 213

           1.298

RA

                 138

                 782

                 173

           1.093

RE

                 167

                 742

                 155

         1.064

RN

                 186

             1.168

                 328

           1.682

Regione Emilia -Romagna

             1.483

             8.633

             2.013

         12.129

 

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