Si è riunita oggi a Ravenna, in seduta straordinaria, la Giunta regionale della Confesercenti E.R., con il presidente Roberto Manzoni, il direttore Stefano Bollettinari, i dirigenti delle Associazioni territoriali e delle categorie turistiche della costa, per aggiornare la situazione del dopo maltempo a seguito dei danni verificatisi nel weekend del 5 e 6 febbraio scorso e soprattutto sulle azioni intraprese e da intraprendere per poter ripartire e avviare la stagione turistica.

Una delegazione della Confesercenti E.R. ha inoltre incontrato il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci a cui ha nuovamente sottolineato le esigenze impellenti per le imprese e la salvaguardia del territorio; successivamente, ha svolto un sopralluogo in alcuni stabilimenti e presso alcune imprese che hanno subìto danni rilevanti, per valutarne direttamente la gravità.

Considerato che parecchie di esse sono state pesantemente danneggiate, la Giunta regionale Confesercenti ha ribadito la necessità che venga dichiarato al più presto dal Governo lo stato di emergenza, che le procedure burocratiche per il ripristino delle attività siano semplici e veloci, e che venga concesso lo slittamento delle imposte, a tutti i livelli, dei contributi e dei canoni demaniali (in questo caso anche la riduzione), soprattutto per le attività maggiormente colpite, nonché venga facilitato l’accesso al credito e la moratoria dei mutui in essere. Ritiene inoltre assolutamente prioritarie opere straordinarie di prevenzione e manutenzione del territorio, a partire dal ripascimento delle spiagge.

Oltre a ciò, la Giunta Confesercenti E.R. considera importante predisporre una campagna straordinaria di promozione per la prossima stagione turistica a favore della costa e delle zone investite dal maltempo.

Confesercenti E.R., da parte sua, con il proprio sistema territoriale, intende essere, anche in questo particolare momento, vicina alle imprese colpite, sia dal punto di vista degli adempimenti burocratici necessari, che internamente e attraverso i propri uffici credito così da facilitare l’accesso degli associati alle convenzioni bancarie e alla garanzia dei Confidi.

Ad emergenza affrontata occorrerà poi riflettere e intervenire sulle strategie necessarie e di medio periodo per garantire l’ambiente e la tenuta e lo sviluppo dell’economia turistica.

E’ stata presentata oggi, nella sede del Nuovo Cescot Emilia Romagna, la School Bar, un vero e proprio laboratorio permanente dove aspiranti e professionisti baristi, potranno apprendere le nuove tendenze nella gestione dei bar.

Erano presenti Carlo Catani, consulente enogastronomico, docente Università di Scienze gastronomiche promossa da Slow Food, Tiberio Zambelli per Caffè Almetti, Stefano Bollettinari direttore di Confesercenti E.R., Annabetta Buldrini, direttore Nuovo Cescot ER, Massimo Zucchini, titolare del Celtic Druid Pub di Bologna, nonché presidente della Confesercenti Bologna.

La School bar è fornita di attrezzature e materiali che consentono, fino ad un numero di 25 persone, di fare pratica nella preparazione di cocktail, prodotti di caffetteria, ristorazione veloce e di tutto quanto è necessario per svolgere questa attività. I corsi saranno tenuti da professionisti esperti con esperienza anche internazionale. La School Bar può vantare la partnership di aziende di prestigio: Campari, torrefazione Caffè Almetti e Surf, azienda di arredamenti per cucine professionali, che hanno messo a disposizione materiali e prodotti per il laboratorio.

La School Bar propone 3 filoni di attività:

la TopBar, offre attività brevi e altamente specializzate rivolte agli operatori del settore: bar, ristoranti, alberghi, locali di intrattenimento, soddisfacendo così le esigenze degli operatori che desiderano essere sempre al passo con le tendenze più innovative per stupire la clientela: ad esempio l’utilizzo di prodotti biologici in linea con le attuali esigenze di alimentarsi in modo sano ma con gusto, ma anche di prodotti tipici presentati con modalità alternative, di decorazioni scenografiche ma a basso costo, e tanto altro ancora.

L’EasyBar che propone l’<Abc del barista>, una formazione a 360°, dalla caffetteria, alla mise en place, al cocktail, utile a chi vuole acquisire capacità e conoscenze per lavorare all’interno di un bar.

L’HomeBar che propone corsi utili a tutti coloro che, anche solo per passione e per stupire gli amici, vogliano conoscere le tecniche per la preparazione di un cocktail, magari accompagnato da un buffet freddo per “l'apericena”, imparare l’antica arte della sfoglia o semplicemente avvicinarsi all’affascinate mondo dei vini e dello champagne.

La formazione continua, di cui si occupa Nuovo Cescot E.R., si rende sempre più necessaria in momenti come quelli attuali in cui la mortalità delle imprese è più forte a causa della crisi e dove, a decidere della sopravvivenza o meno di un’attività, è la qualità dei servizi e la competenza nell’offrirla.

Nella sola Emilia Romagna, infatti, secondo l’elaborazione del Cat CONFESERCENTI E.R. su dati Unioncamere, nel 2014 sono cessate 2313 attività di servizi di ristorazione e si sono iscritte 1408 per un saldo di -905.

L’ammontare definitivo dei danni lo si saprà solo fra qualche giorno, ma da una prima sommaria indagine condotta da Confesercenti E.R. presso i propri associati, le conseguenze del maltempo del fine settimana, già descrive una situazione molto difficile o addirittura drammatica per un certo numero di piccole e medie imprese turistiche e commerciali nella nostra regione.

Nella sola zona di Comacchio, sia i Lidi Nord che quelli Sud hanno subito danni di una certa gravità, che vanno dall’allagamento degli stabilimenti balneari, con conseguenze soprattutto sugli impianti elettrici e quindi sulle attrezzature e sull’arredamento, fino a danni strutturali e alla perdita di una parte di arenile. Si è vanificato inoltre un importante lavoro di “ripascimento” che la Regione stava svolgendo e che avrebbe messo in sicurezza molti stabilimenti. Anche l’entroterra ha subito le conseguenze del maltempo con allagamenti alle attività commerciali fino a un metro d’acqua a Porto Garibaldi e ai Lidi degli Estensi e di Spina.

Ravenna, nei lidi Sud, conta circa 110 stabilimenti danneggiati per circa 6 milioni di danni e, nell’entroterra bar, ristoranti, negozi e alberghi allagati sono in corso di censimento. A Cervia alcuni stabilimenti balneari sono completamente da ricostruire, molti hanno subito danni anche gravi, cosa che riguarda anche attrezzature di bar, ristoranti, alberghi e negozi.

A Cesenatico la situazione è drammatica: la zona dalla ferrovia al mare è completamente devastata e nell’entroterra, le zone limitrofe a canali e fiumi, sono allagate dall’acqua e dal fango. In questa località una prima stima dei danni varia da 50 a 150 mila euro per attività.

Da Rimini le notizie non sono migliori: tutti gli stabilimenti sono stati allagati e così anche alcuni bar e ristoranti e alberghi di fronte al mare per una stima media dei danni di parecchie migliaia di euro per attività.

Dal Forlivese al Reggiano, sia in pianura che nell’Appennino, dove la situazione è stata più grave, l’interruzione di energia elettrica e parecchi allagamenti hanno costretto a eliminare tutte le scorte nei magazzini refrigerati e molti esercizi a sospendere la propria attività; nel bolognese, oltre alle pesanti difficoltà non ancora del tutto risolte nell’Appennino, alcune linee telefoniche non sono ancora state ripristinate.

Tenuto conto dell'entità del fenomeno e dei danni causati, Confesercenti E.R. chiede che:

 

  • venga dichiarato con urgenza lo stato di emergenza;
  • siano previsti indennizzi in tempi brevissimi da parte dei gestori di servizi e delle Istituzioni,
  • snellimento burocratico per la richiesta degli indennizzi e tempi certi per il risarcimento;
  • slittamento delle imposte per le attività maggiormente danneggiate;
  • opere straordinarie di prevenzione e manutenzione del territorio, compreso il ripascimento delle spiagge, urgente se si vuole essere in grado di affrontare l’imminente stagione estiva;
  • facilitazione di accesso al credito per il ripristino delle attività,
  • piani di emergenza più efficaci sia da parte delle amministrazioni locali che dei gestori di servizi.

Nel corso della riunione svoltasi oggi pomeriggio a Cervia alla presenza del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e degli Assessori regionali Andrea Corsini e Paola Gazzolo per fare il punto sui danni causati dal maltempo dei giorni scorsi sulla costa e in altre zone della Regione, Confesercenti Emilia Romagna ha ribadito le proprie richieste per sostenere le imprese turistiche e commerciali danneggiate, in parecchi casi anche gravemente e che necessitano di urgenti interventi di ripristino per poter essere pronte al meglio per il prossimo inizio della stagione turistica e in particolare:

  • la necessità che venga dichiarato al più presto dal Governo lo stato di emergenza;
  • siano previsti aiuti e indennizzi alle imprese che hanno subito danni, anche per quanto riguarda energia e servizi;
  • siano previste procedure burocratiche snelle e semplificate per il ripristino delle attività economiche e per gli indennizzi;
  • venga concesso lo slittamento delle imposte, anche locali, dei contributi e concessioni, soprattutto per le attività maggiormente colpite;
  • vengano previste opere straordinarie di prevenzione e manutenzione del territorio, a partire dal ripascimento delle spiagge, particolarmente urgente;
  • facilitazione dell’accesso al credito e per le garanzie, allo scopo di ottenere risorse immediate per il ripristino delle attività;
  • allentamento del Patto di stabilità per consentire alle Amministrazioni pubbliche di avere le risorse per gli interventi sul territorio.

“Prendiamo atto positivamente dei primi importanti interventi della Regione per far fronte ai danni causati dal maltempo – sostiene Stefano Bollettinari, direttore Confesercenti Emilia Romagna – ma ora è necessario anche un urgente intervento del Governo centrale per sostenere le imprese e l’economia del territorio, affinchè il sistema turistico ed economico regionale riprendano la piena efficienza laddove ci siano stati danni: le imprese sono partite da subito per rilanciare le proprie attività e la piena funzionalità delle strutture e sono pronte ancora una volta a competere in vista del prossimo inizio della stagione turistica, ma non vanno assolutamente lasciate sole”.

All’indomani dei danni causati dalla nevicata e dalle esondazioni che hanno interessato l’intera regione, mettendo in difficoltà attività commericiali e cittadini, Confersercenti E.R. manifesta la propria preoccupazione e solidarietà alle piccole e medie imprese delle zone colpite dal maltempo, comprese quelle della costa romagnola.

La nostra regione è stata nuovamente colpita da fenomeni naturali, peraltro previsti da giorni, che hanno contribuito a mettere ancor più in difficoltà i cittadini e le imprese già gravati dalla crisi di questi anni. La mancanza di una efficiente manutenzione del territorio e di azioni di prevenzione, mette a rischio la vita di cittadini e delle attività economiche ogni volta che si presentano eventi naturali normali per il periodo. Confesercenti E.R chiede perciò alle istituzioni e ai gestori di forniture di energia elettrica e di altri servizi, non solo di provvedere perchè si ritorni al più presto alla normalità, ma di prevedere anche forme di sostegno e di indennizzo affinchè chi ha la propria attività danneggiata, possa al più presto essere in condizione di riaprire.

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