Si svolgeranno a Ferrara dal 19 al 20 aprile prossimi, nel Salone d’Onore della Pinacoteca Nazionale a Palazzo dei Diamanti, le XIII Giornate Europee del Commercio e del Turismo Urbano, organizzate da Confesercenti e Vitrines d’Europe (raggruppamento di associazioni europee del commercio e della p.m.i.) con l’importante supporto del Comune di Ferrara, della Camera di Commercio e la collaborazione della Pinacoteca Nazionale.

Dopo l’accoglienza e il saluto ai partecipanti, provenienti dall’Italia e da diversi Paesi europei e l’inaugurazione delle Giornate di domenica 19 nel Palazzo Municipale, i lavori riprenderanno lunedì alla Pinacoteca Nazionale con quattro sessioni di lavoro:


    • Il ruolo del turismo e della cultura nello sviluppo del commercio e dell’economia delle città;
    • E-commerce e Smart shop: tecnologie e competenze per l’innovazione;
    • Politiche ed esperienze di promozione del commercio urbano;
    • Fondi strutturali europei 2014-2020: quali opportunità per i settori del commercio e del turismo.

Parteciperanno, tra gli altri, all’incontro, il Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani, il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’Assessore regionale Andrea Corsini, l’Assessore al commercio di Barcellona Raimond Blasi, l’Assessore Roberto Serra e il Vice Sindaco Massimo Maisto del Comune di Ferrara, il Segretario generale della Confesercenti nazionale Mauro Bussoni, il Presidente della Camera di Commercio Paolo Govoni, il Presidente e il direttore provinciale di Confesercenti Paolo Benasciutti e Alessandro Osti, il Presidente di Vitrines d’Europe Stefano Bollettinari e numerosi altri relatori italiani e stranieri.

 

“ L’occasione di poter avere nella nostra città un confronto di così alto livello sulle politiche di valorizzazione dei centri storici, è una gande opportunità e motivo di particolare soddisfazione per Confesercenti Ferrara” sostiene il Presidente Provinciale Paolo Benasciutti che aggiunge: “ proprio in un momento delicato come questo, caratterizzato da una lunga crisi dei consumi, che ha determinato molte chiusure di attività, anche in zone di tradizionale valore commerciale come il centro storico, e si paventa l’apertura di un Outlet a pochi chilometri dalla città, è importante che imprese ed Amministrazioni possano discutere delle proprie esperienze e di come la valorizzazione delle piccole attività di vicinato, rappresentino un valore economico e sociale per le nostre città”

 

 

Speriamo sia finita la fase più nera attraversata dalla piccole e medie imprese commerciali dal dopoguerra ad oggi – sostiene Stefano Bollettinari Presidente di Vitrines d’Europe e direttore di Confesercenti Emilia Romagna – ma proprio nel momento in cui sembra profilarsi la ripresa economica, il nostro intento è di lanciare dalle Giornate di Ferrara un segnale chiaro e forte alle Autorità europee e italiane per valorizzare e promuovere il commercio urbano e di prossimità, vero e proprio presidio sociale che, oltre ad avere un valore economico, garantisce la qualità della vita delle città.

 

In questi ultimi anni, è bene ricordare, hanno chiuso, solo in Italia, diverse decine di migliaia di piccole attività commerciali, massacrate da una crisi lunghissima ma penalizzate anche dall’aumento della pressione fiscale, da norme sbagliate come la Direttiva europea Bolkestein e dalla mancanza di politiche adeguate di sostegno. Dal Convegno di Ferrara chiediamo una forte svolta nelle politiche per le p.m.i. a tutti i livelli”.


 “I momenti di dibattito e di confronto sono indispensabili per superare una crisi senza precedenti, che ha coinvolto non solo il Vecchio Continente. – sottolinea l’Assessore al commercio del Comune di Ferrara, Roberto Serra - L’ assunzione di strategie è indispensabile non solo per garantire un’ immediata ripresa ma anche per prospettare un trend di crescita nel tempo.

L’ amministrazione comunale è ben lieta di ospitare le  XIII Giornate Europee del Commercio e del Turismo Urbano nella consapevolezza che scaturiranno importanti input. Compito di tutti sarà poi, a vario titolo e a vari livelli, rendersi portavoce dei risultati che il Convegno espliciterà”

E.B.T.E.R. l’Ente Bilaterale Territoriale dell’Emilia-Romagna costituito da Confesercenti, FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS-UIL, ha istituito un fondo di 200.000 per contributi a fondo perduto in favore di lavoratori e imprese aderenti colpiti dagli eventi atmosferici del febbraio 2015.

Il fondo opera per i territori colpiti della regione: le province della riviera (Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara) e quelle di Parma e Reggio Emilia e per i settori del commercio, del terziario e del turismo, compresi i pubblici esercizi.

Il contributo, per quanto riguarda i lavoratori, può arrivare a un massimo di 1.000 euro per spese sostenute per ricollocazione temporanea a seguito di inagibilità dell’alloggio e/o spese di ripristino dell’abitazione a seguito di inagibilità e/o per danni provocati dall’evento atmosferico.

Per quanto riguarda le imprese, il contributo può arrivare a un massimo di 5.000 euro per spese relative alla messa in sicurezza dei locali dell’impresa o inerenti attrezzature, beni mobili strumentali aziendali e spese per la ricostruzione delle scorte di magazzino danneggiate oppure per spese sostenute per la delocalizzazione temporanea e/o ripristino dei locali aziendali e per ogni altra spesa documentata conseguente a danni diretti o indiretti provocati dagli eventi atmosferici.

Per accedere al contributo, gli interessati possono rivolgersi agli uffici di Confesercenti, FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL e UILTUCS-UIL delle province interessate o ai CST di EBTER di Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Forlì, Cesena e Rimini.

Una delegazione di Confesercenti E.R., accompagnata dal presidente Roberto Manzoni e dal direttore Stefano Bollettinari, ha incontrato oggi a Reggio Emilia il sindaco Luca Vecchi e il prefetto Raffaele Ruberto. La visita è seguita ad una seduta straordinaria della Giunta regionale convocata in città proprio su questo tema, a cui hanno partecipato i dirigenti delle Associazioni territoriali e delle categorie di tutta la regione, a partire dal presidente e dal direttore della Confesercenti reggiana.

La delegazione ha voluto manifestare alle autorità locali la propria preoccupazione circa l’inquietante fenomeno che sta sempre più emergendo dalle inchieste della magistratura, e nelle quali anche Reggio Emilia è coinvolta, circa la l’esistenza nel nostro territorio della criminalità organizzata che mette a rischio l’attività di molti imprenditori già messi in difficoltà dalla crisi e da una eccessiva tassazione.

Proprio per la qualità e la ricchezza del tessuto economico della nostra regione, anche le piccole e medie imprese sono entrate da tempo nel mirino della malavita - sono sempre frequenti, tra l’altro, furti e rapine a danno dei commercianti - con la conseguenza per molte di esse di trovarsi a dover fronteggiare, oltre gli effetti della crisi, anche la pressione della delinquenza.

Da tempo Confesercenti E.R. è in prima fila per contrastare l’illegalità, lottando contro l’abusivismo e costituendo sportelli di aiuto per gli imprenditori coinvolti in situazioni di usura e di racket. Ricordiamo, infatti, che molti anni fa Confesercenti ha promosso “SOS Impresa”, associazione nata nel 1991 a Palermo per iniziativa di un gruppo di commercianti per difendere la loro libera iniziativa imprenditoriale, e che ha sedi in numerose città italiane, comprese alcune della nostra regione. “Sos impresa” si costituirà parte civile nell'inchiesta AEmilia.

Confesercenti E.R. ha chiesto al prefetto Ruberto e al sindaco Vecchi di mettere in campo tutte le risorse e le azioni necessarie per contrastare questo preoccupante fenomeno; ha ringraziato la Prefettura, la Magistratura e le Forze dell'Ordine per l'impegno profuso in questi anni nella lotta contro l'illegalità; dal canto suo, Confesercenti E.R. si è resa disponibile a monitorare più attentamente le situazioni di illegalità a danno delle imprese e a trovare forme di collaborazione con le istituzioni in modo da creare una rete tra imprese e mondo istituzionale e a sostenere adeguatamente quelle già colpite da fatti di illegalità; Confesercenti rinnova inoltre l’appello alle imprese a non abbassare la guardia e a segnalare alle Autorità competenti tutti i casi di attività illecite e criminose.

La Confesercenti E.R. aderisce alliniziativa che si terrà il 21 marzo prossimo a Bologna organizzata dallassociazione Libera La verità illumina la giustizia in occasione della XX Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.

Confesercenti E.R., da tempo si è schierata a fianco delle imprese contro un fenomeno che sta assumendo toni allarmanti anche nella nostra regione. E di qualche giorno fa lincontro svolto a Reggio Emilia con il Sindaco e il Prefetto proprio su questo tema.

Confesercenti E.R., insieme a Sos Impresa, lassociazione promossa da Confesercenti nel 1991 a Palermo per iniziativa di un gruppo di commercianti per difendere la loro libera iniziativa imprenditoriale, sta organizzando forme di collaborazione per sostenere le imprese di tutta Italia colpite in vario modo dalla criminalità e di prevenzione e informazione rivolte agli imprenditori.

Le imprese che hanno subito danni dal maltempo del 5/6 febbraio scorso potranno accedere a finanziamenti dedicati di primo supporto finanziario per il ripristino e la ripresa delle loro attività. È il frutto di un accordo raggiunto da Confesercenti Emilia Romagna con UniCredit, banca diffusa capillarmente nelle località colpite.

L’accordo denominato “CONFESERCENTI SOLIDARIETA’ TASSO ZERO” prevede per le imprese associate, finanziamenti fino a 8 mesi a tasso zero  e senza spese di istruttoria, con rimborso in un’unica soluzione alla scadenza. L’importo massimo concedibile dalla Banca è pari a 50.000 euro. Le pratiche verranno istruite dagli uffici territoriali della Confesercenti e da questi inviati a UniCredit per l’approvazione. Il tasso sarà pari a zero in quanto interverrà direttamente Confesercenti Emilia Romagna a sopportarne il costo, rimborsando direttamente le aziende attraverso le proprie associazioni territoriali.

La misura sarà attiva sino al 31 maggio 2015 salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse stanziate.

Le aree coinvolte sono la Costa Adriatica dell’Emilia Romagna nonché gli altri territori della Regione interessati da mareggiate, alluvioni e nevicate.

“L’accordo – spiegano il presidente e il direttore di Confesercenti Emilia Romagna, Roberto Manzoni e Stefano Bollettinari – rappresenta un sostegno concreto e tempestivo per un primo intervento alle imprese che hanno subito danni per il recente maltempo, soprattutto quelle della Costa, di poter affrontare meglio l’avvio della ormai prossima stagione turistica, con l’opportunità di procedere alla restituzione del prestito alla fine e col rimborso degli interessi da parte della Confesercenti”

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