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“Il riconoscimento del valore commerciale delle imprese. L’esperienza e la professionalità della gestione. Il periodo transitorio. La tutela del legittimo affidamento.”. Sono sempre questi i quattro punti fermi che i rappresentanti delle Organizzazioni di categoria degli Stabilimenti balneari, nell’incontro con L’Assessore al Turismo Andrea Corsini, chiedono siano riconosciuti”.
La notizia dell’approvazione del così detto Decreto ponte, che consentirà di avere più tempo per l’emanazione di una legge delega sulla materia da parte del Governo, non tranquillizza le imprese balneari.
Troppi i nodi da sciogliere dopo la sentenza delle Corte europea e in particolare dopo le parole del Direttore del Dipartimento Crescita della UE, l’inglese Evans.
Pur apprezzando l’impegno che si è assunto l’Assessore e l’accelerazione del Governo, resta nei gestori degli Stabilimenti la sensazione che non sia ancora ben evidente alla politica nazionale il danno che potrà essere arrecato a migliaia di persone, di imprese e di famiglie che hanno operato cercando come tutti di trarre profitto dal loro lavoro, ma salvaguardando, valorizzando un bene pubblico, per dare seguito alle richieste di Bruxelles.
Sono richieste che non sembrano tener assolutamente conto della specificità della nostra offerta balneare, finendo per favorire l’ingresso di multinazionali, il tutto mascherato sotto il principio di libera concorrenza.
Siamo comunque sicuri che l’Assessore sarà al nostro fianco anche consapevole che salvaguardando le imprese balneari difenderà tutto il sistema turistico della nostra costa.
Una norma del 2011 (il Decreto Legislativo 23 maggio 2011, n. 79, all’articolo 50), obbliga le agenzie di viaggi a dotarsi in modo autonomo di una garanzia a tutela del consumatore che acquista un pacchetto turistico e si trovi di fronte al fallimento o insolvenza dell’organizzatore e/o dell’intermediario. Questo perché, a partire dallo scorso primo luglio, ha cessato di avere effetto il Fondo Nazionale di Garanzia operante presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e a cui, il turista danneggiato, poteva accedere tramite un’apposita istanza reperibile sul sito internet dello stesso Governo.
“L’iscrizione all’Albo “Agenzie Sicure” dell’Emilia-Romagna – ha dichiarato in una nota Amalio Guerra Presidente Assoviaggi Emilia Romagna –, non esaurisce gli obblighi di copertura assicurativa previsti dalla legge nazionale e, pertanto, ai fini di tutelare i propri clienti è necessario per le agenzie di viaggi trovare una proposta adeguata alla propria impresa, come il fondo garanzia viaggi già predisposto da ASSOVIAGGI e scelto ad oggi da numerose agenzie per l’ottima copertura che garantisce.
Invito caldamente le agenzie di viaggi dell’Emilia-Romagna - conclude Guerra - ha provvedere al più presto alla sottoscrizione della polizza a tutela della propria clientela, in modo tale da garantire un servizio sempre più sicuro al turista, nel solco della grande tradizione di professionalità e competenza che ha caratterizzato sempre le agenzie di viaggi dell’Emilia-Romagna”.
La sicurezza dei cittadini e delle imprese del territorio, non solo sul piano della legalità ma anche su quello del reddito, dei consumi e del credito, ed il costo che le incertezze hanno per l’intero sistema Paese. Saranno questi i temi al centro dell’Assemblea Annuale 2016 di Confesercenti, al via il prossimo 6 luglio in contemporanea da Roma, Milano, Bologna e Napoli, collegate tra di loro in diretta video.
Ecco gli appuntamenti nelle quattro città:
Roma: 10.30 | Teatro Eliseo | Via Nazionale, 183
Milano: 10.30 | Sole 24 Ore | Sala Bianchi | Via Monte Rosa, 91
Bologna: 10.30 | Arena del Sole | Sala Salmon | Via Indipendenza, 44
Napoli: 10.30 | Mostra D’Oltremare | Sala Italia | Via Kennedy, 54
I lavori saranno aperti da Roma con la presentazione della ricerca Confesercenti-Cer “Città più sicure, economia più forte”, che esplorerà il tema della sicurezza con dati a livello nazionale ed approfondimenti ad hoc sui casi di Milano, Bologna, Roma e Napoli” e proseguiranno con la relazione del Presidente di Confesercenti Nazionale Massimo Vivoli. L’assemblea di Roma sarà conclusa dal Ministro dell’Interno Angelino Alfano.
L’Assemblea vedrà intervenire, in collegamento e in loco, un ricco carnet di personalità istituzionali dalle varie città: Roberto Maroni, Stefano Bonaccini, Vincenzo De Luca, Nicola Zingaretti e Luigi De Magistris.
Si è svolta oggi all’Arena del Sole di Bologna, in contemporanea con le sedi di Roma, Milano e Napoli, l’Assemblea nazionale Confesercenti 2016.
La scelta di creare un collegamento tra queste quattro città, non è ovviamente dovuta al caso: sono alcuni dei capoluoghi in cui si sono svolte recentemente le amministrative, per dare nuove opportunità alle piccole e medie imprese dei centri urbani italiani in difficoltà anche a causa della crisi.
All’Arena del Sole era presente il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, insieme al gruppo dirigente della Confesercenti Emilia Romagna e ai presidenti e direttori delle varie sedi provinciali, oltre ad un folto numero di imprenditori.
In collegamento da Roma il presidente della Confesercenti nazionale Massimo Vivoli e il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti; da Napoli il sindaco Luigi De Magistris e da Milano il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, tutti intervistati dal giornalista Nicola Porro in diretta da Roma.
I lavori sono stati aperti con la presentazione della ricerca Confesercenti-Cer “Città più sicure, economia più forte”, che ha approfondito il tema della sicurezza non solo sul piano della legalità ma anche su quello del reddito, dei consumi e del credito, ed il costo che le incertezze hanno per l’intero sistema Paese. Incertezze che non riguardano esclusivamente il tema della sicurezza in senso stretto , ma in particolare l’insicurezza economica che vivono le famiglie italiane, e che risulta essere una delle cause del calo dei consumi.
In tema di sicurezza, Confesercenti ha annunciato, nell’ambito del protocollo sottoscritto con il Ministero degli Interni, la realizzazione, in via sperimentale, nelle quattro città, del progetto “Città più sicure”, la mappatura e messa in rete di tutte le videocamere installate presso le attività commerciali e rese disponibili alle Forze dell’ordine e che potrà, in seguito, estendersi al resto del territorio.
Per il direttore della Confesercenti E.R. Stefano Bollettinari: “I dati della ricerca Confesercenti-Cer presentati nel corso dell’Assemblea annuale nazionale dell’Associazione evidenziano ancora una volta la situazione di difficoltà vissute dalle p.m.i del commercio e del turismo anche in Emilia Romagna dall’inizio della crisi ad oggi e la situazione di incertezza che in parte ancora permane. Tra il 2009 e il 2015 il saldo tra aperture e chiusure di esercizi commerciali in regione registra un dato negativo di oltre 8.000 imprese mentre è di quasi 4.000 quello dei pubblici esercizi e circa il 40% dei negozi chiude prima dei tre anni di vita.
Si è ridotta la spesa media mensile per beni di consumo di ogni famiglia emiliano-romagnola del 2,8% in sette anni e solo dal 2014 ci sono timidi segnali di ripresa (+0,3%).
E sempre nell’ambito temporale 2008/2014 aumentano in regione i reati denunciati alle Forze di Polizia e all’Autorità giudiziaria, compresi i reati mafiosi e i furti e rapine negli esercizi commerciali, nonché i reati legati alla contraffazione delle merci.
Le imprese regolari fanno sempre più fatica a sopravvivere – conclude Bollettinari - occorrono al più presto provvedimenti più efficaci a tutti i livelli per il contrasto all’abusivismo commerciale, all’illegalità e agli altri fenomeni di concorrenza sleale, anche rafforzando le iniziative come quella recentemente effettuata dalla Regione Emilia Romagna nell’ambito della costa.
Sono necessari interventi di fiscalità agevolata per le piccole imprese del commercio di prossimità, così importanti per garantire un servizio diffuso al consumatore, compresa l’introduzione di canoni concordati e cedolare secca anche per gli affitti dei negozi e infine occorre rilanciare i consumi interni agendo sul potere di acquisto delle famiglie”.
Da sabato 2 luglio, per i successivi sessanta giorni, in Emilia Romagna, iniziano i saldi estivi, un’ottima opportunità per acquistare capi d’abbigliamento, calzature e altri numerosi articoli a prezzi scontati.
Per il presidente di Confesercenti E.R. Roberto Manzoni “è come sempre una buona occasione per comprare prodotti di qualità a prezzi accessibili. In qualità di presidente Fismo-Confesercenti esprimo tuttavia la mia perplessità circa il periodo d’inizio dei saldi e, comunque, mi auguro che, almeno in parte, contribuiscano a recuperare le perdite dovute al calo dei consumi, all’aumento delle tasse, ai costi di gestione e anche al ritardo dell’inizio della stagione estiva, provocato dal maltempo ”.
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