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“Il lavoro fatto con la Regione, le altre organizzazioni e i rappresentanti dei lavoratori per la stesura delle linee guida consentiranno ai pubblici esercizi di riaprire garantendo il massimo della sicurezza a clienti e lavoratori”. È il commento di Massimo Zucchini, Presidente di FIEPET Confesercenti Emilia Romagna al termine dei lavori del gruppo di lavoro che ha definito il protocollo per l’apertura di ristoranti, bar, pub, pizzerie da lunedì prossimo. “Rispetto a quanto si temeva – continua Zucchini – si è riusciti a fare un buon lavoro, grazie alla disponibilità di tutti, definendo regole sostenibili e sufficientemente semplici. Finalmente le imprese possono tornare al loro lavoro e cercare di limitare i danni provocati da questa terribile situazione”.
“Con la Regione, le altre organizzazioni e i rappresentanti dei lavoratori del settore si è riusciti a fare un buon lavoro e stilare regole sostenibili per consentire alle imprese di riaprire fin da lunedì prossimo”. È il commento di Dario Domenichini, Presidente di Confesercenti Emilia Romagna al termine dei lavori dei gruppi di lavoro che hanno definito i protocolli per l’apertura delle imprese del commercio da lunedì prossimo. “I protocolli definiti – continua Domenichini – contengono delle regole di buon senso, in grado di tutelare le persone e non caricare di costi eccessivi le imprese. Ora speriamo che la situazione possa gradualmente tornare alla normalità e consenta a questi settori di riprendere fiato e guardare al futuro con più speranza e ottimismo”.
Il presidente della Fiba regionale Confesercenti è soddisfatto dell’esito dell’incontro tra Regione Comuni costieri, le associazioni di categoria e sindacati che anticipa l’apertura degli stabilimenti balneari il 18 maggio prossimo e che prevede 12 metri quadri di distanziamento tra gli ombrelloni.
“Ora è necessario - spiega Rustignoli - che le linee guida siano emanate non più tardi di domani, per consentire agli operatori di allestire in tempo gli spazi e consetire di riaprire il 18.
Il protocollo condiviso con i rappresentanti di categoria, è il giusto equilibrio tra la garanzia della salute dei clienti, che va primariamente tutelata, e la sosteniblità economica degli operatori.”
Il presidente di Assoturismo Confesercenti regionale Filippo Donati è soddisfatto dell’esito dell’incontro tra Regione, associazioni di categoria e sindacati che ha definito il protocollo per le strutture alberghiere della regione in vista della cosiddetta Fase 2 a seguito della diffusione del COVID-19.
“Il lavoro fatto - spiega Donati – tiene conto delle esigenze di tutti i soggetti, cercando la sicurezza per clienti e lavoratori e cercando di creare situazioni di sostenibilità economica per le imprese rispetto a documenti che girano anche a livello nazionale di difficile applicazione. L’auspicio adesso è che la mobilità delle persone torni al più presto ad essere consentita e il turismo possa riprendere la propria attività.”
L’annunciato spostamento ad agosto dell’avvio dei saldi estivi 2020 è accolto con favore da Confcommercio e da Confesercenti Emilia Romagna. “Spostare l’avvio dei saldi estivi può rappresentare una scelta giusta in un anno devastante come il 2020 per il settore dell’abbigliamento – si legge in una nota diffusa dalle associazioni – ma se questa misura non viene accompagnata dalla soppressione del divieto di svolgere le vendite promozionali nei trenta giorni precedenti la data d’avvio si può trasformare in un terribile boomerang per il settore che rischia di allungare ulteriormente il periodo di blocco delle vendite”.
Il settore dell’abbigliamento è uno di quelli che ha subito i danni maggiori dal lungo stop e rischia di veder completamente andare a vuoto tutta la stagione estiva dopo aver già perso quella primaverile. A questo si aggiunge anche una diminuita capacità di spesa dei cittadini che devono fare i conti con cassa integrazione e perdita del lavoro. “Per queste motivazioni – conclude la nota – è impensabile riaprire le attività senza prevedere promozioni ad hoc e pertanto abbiamo chiesto alla Regione di eliminare il divieto alle vendite promozionali per il 2020. Invito che torniamo a ribadire con forza ora che la data d’avvio dei saldi sembra sia stata fissata ad agosto”.
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