Il 9 maggio è la festa dell'Europa che celebra la storica dichiarazione di Robert Schuman del 1950 a Parigi. Nell’ambito della ricorrenza si svolgerà la giornata europea del commercio di vicinato che Vitrines d’Europe celebrerà con un evento virtuale trasmesso in diretta sul sito www.radiocomerc.cat.  Il ruolo del commercio di vicinato, il suo futuro all’interno dei diversi Paesi dell’Europa e le diverse politiche di sostegno attuate saranno l’oggetto dell’evento che vedrà la partecipazione di rappresentanti delle associazioni di imprenditori del commercio di Spagna, Portogallo, Francia, Belgio, Germania e Italia. Per l’Italia parteciperà la Confesercenti dell’Emilia Romagna.
Anche in questo periodo di blocco delle attività, Vitrines d’Europe non ha mai cessato di svolgere la propria attività, organizzando incontri in videoconferenza per monitorare e valutare la difficilissima situazione venutasi a creare per le imprese commerciali e turistiche dopo la diffusione della pandemia causata dal covid 19 e il conseguente lockdown. Per Confesercenti Emilia Romagna in questo momento esprime anche il Presidente di Vitrines d’Europe, nella persona di Stefano Bollettinari.
 “Questa pandemia – afferma Bollettinari - oltre a rappresentare, purtroppo, un dramma per la vita e la salute delle persone, si potrebbe trasformare in un danno irreversibile per il tessuto delle p.m.i commerciali e turistiche, un terzo delle quali potrebbero non riaprire più. Ecco allora che diventa fondamentale un intervento straordinario anche dell’Unione Europea, non solo per sostenere queste imprese, la gran parte delle quali col lockdown hanno azzerato il fatturato, ma anche per aiutarle nella fase di ripartenza che avrà costi organizzativi di adeguamento rilevanti e nel caso del turismo, comporterà probabilmente tempi più lunghi; senza contare la difficoltà ad affrontare un mercato e una domanda che, dopo questa terribile emergenza, è prevedibile subisca cambiamenti anche rilevanti e necessiterà di imprese flessibili e preparate ad affrontarli. La nostra associazione tenta, anche con l’iniziativa del 9 maggio, di ribadire l’importanza delle tante micro e piccole imprese commerciali anche per la vita sociale oltre che economica delle città europee, rivendicando politiche di sostegno e sviluppo sostenibili”.

Le organizzazioni Confesercenti, FilcamsCGIL, FisascatCisl e Uiltucs dell’Emilia Romagna hanno sottoscritto un nuovo accordo in favore dei dipendenti delle imprese del commercio e del turismo dell’Emilia-Romagna che aderiscono a EBTER (l’Ente bilaterale per i due settori costituito dalle quattro organizzazioni) e che applicano integralmente i Contratti Collettivi nazionali di lavoro di riferimento.
L’accordo cerca di dare una risposta e un aiuto concreto alle lavoratrici e ai lavoratori che hanno subito o subiranno riduzione del proprio reddito mensile a causa dell’ applicazione di ammortizzatori sociali, a causa delle misure contenitive del contagio di COVID 19.
In particolare l’Accordo prevede che al lavoratore, titolare di mutuo prima casa o locatore di un immobile di residenza o in cui è domiciliato, quale lavoratore fuorisede con residenza oltre 100 km dal luogo di lavoro, verrà corrisposto, per un massimo di 2 mesi, un contributo lordo fino a 200 euro mensili per riduzione dell’orario di lavoro tra il 60% e l’80% e di 250 euro mensili per riduzione dell’orario di lavoro tra il 81% ed il 100%. Tale contributo potrà essere erogato compatibilmente alle disponibilità delle risorse complessivamente destinate da Ebter anche per un ulteriore mese.
Inoltre, ai lavoratori, che hanno la necessità, a seguito della chiusura straordinaria delle scuole di ogni ordine e grado, di assentarsi dal lavoro per occuparsi del figlio minore naturale/affidato/adottato di età non superiore ai 14 anni e che non abbiano residui di ferie e permessi retribuiti maturati al 31/12/2019, verrà erogato un contributo pari al 50% della normale retribuzione (come determinata dai CCNL Terziario Distribuzione e Servizi e Turismo) lorda persa per un periodo massimo pari a 30 giorni lavorativi complessivi per nucleo familiare nel periodo intercorrente dal 24/02/2020 sino al 31/05/2020. Tali giorni si aggiungono a quanto previsto dalla legislazione emergenziale COVID 19.
È da sottolineare come le due prestazioni integrano quelle di welfare e sostegno al reddito già previste da EBTER, nonché quelle previste dall’accordo straordinario del 2 marzo che interviene per il sostegno al reddito dei lavoratori al termine dell’utilizzo degli ammortizzatori sociali previsti dalle normative vigenti.
Si prevede, per sostenere le nuove iniziative finalizzate al contenimento del COVID-19 nei settori del commercio e del turismo, un finanziamento straordinario da parte di EBTER di circa un milione di euro.
Pertanto, in questo modo, le organizzazioni sottoscrittrici del protocollo, hanno ulteriormente arricchito le prestazioni in favore dei lavoratori della regione Emilia Romagna per i settori del commercio e del turismo particolarmente colpiti, nell’ottica di essere al fianco di lavoratori ed imprese e contribuire al superamento di questo particolare momento di difficoltà.
“Confesercenti e organizzazioni sindacali – afferma il Presidente regionale di Confesercenti, Dario Domenichini – ancora una volta si schierano a fianco di imprese e lavoratori del settore, con strumenti concreti e grande senso di responsabilità; cercando di mantenere i livelli occupazionali in attesa di una ripartenza rapida delle attività”.
Secondo Filcams, Fisascat e Uiltucs "è dovere delle parti sociali e del sistema della bilateralità stare in prima linea per rispondere alle esigenze del settore del commercio, del turismo e dei servizi, che vede un numero elevatissimo di lavoratori occupati in difficoltà.  Questo protocollo conferma EBTER quale Ente Bilaterale capace di dare risposte rapide e concrete al mondo del Turismo, del Commercio e dei Servizi. Le parti sociali di settore hanno dimostrato con la sottoscrizione di questo protocollo la capacità di scelte veloci ed efficaci per il bene della collettività e del settore.   Nello specifico, garantire una parte di reddito perso ai lavoratori nonché stare accanto in modo concreto ai genitori in difficoltà è il modo piu’ efficace per dare il nostro contributo ad un Paese che è impegnato ad agganciare al più presto la necessaria ripresa economica”.

Le Associazioni dei gestori dei campeggi e villaggi turistici della Regione Emilia– Romagna, ASSOCAMPING–CONFESERCENTI e FAITA–CONFCOMMERCIO, hanno predisposto e presentato alla Regione, le procedure di sicurezza da adottare nelle proprie strutture ricettive per la gestione e l’accoglienza degli ospiti, chiedendo di conoscere al più presto la data per la loro riapertura.

“Intendiamo aprire i campeggi e i villaggi turistici con tutti gli accorgimenti gestionali, organizzativi e strutturali che rendano sicuri il lavoro dei nostri collaboratori e la permanenza dei nostri ospiti. Le misure proposte interpretano al meglio le esigenze e le richieste di sicurezza che saranno fondamentali per affrontare la fase 2” dichiarano i due presidenti Monica Saielli di Assocamping e Franco Vitali di Faita.

“I campeggi e i villaggi turistici sono tipicamente caratterizzati da grandi spazi, aperti e chiusi, individuali e collettivi, e da un elevato rapporto ospite/mq disponibili (almeno 30 mq. per ospite e 120 mq. per ogni nucleo familiare o equipaggio formato da 4 persone). Con le opportune implementazioni organizzative e la formazione specifica degli addetti – continuano i due presidenti – è possibile gestire la struttura facendo rispettare le misure di distanziamento, evitando ogni assembramento e realizzando l’equilibrio necessario per garantire l’erogazione del servizio in condizioni di sicurezza e sostenibilità̀, senza snaturarne le caratteristiche, contemperando le esigenze di una accurata accoglienza con quelle della tutela della salute, nostra e degli ospiti ”.

“La pulizia, da sempre, è una priorità assoluta nelle nostre strutture; porteremo gli standard di igiene ai massimi livelli, implementando i turni di pulizia, disinfezione e sanificazione di tutti gli ambienti, sia comuni (servizi igienici e docce) che privati (bungalow e casemobili). Le modalità di arrivo, di ingresso e di partenza della struttura saranno rese il più possibile in modalità smart, incentivando le operazioni da remoto per il check in ed il check out. Anche le attività di svago e di animazione saranno riorganizzate e previste in piccoli gruppi, con spazi ed orari in modo da permettere il distanziamento. Nei ristoranti, nei bar e nei negozi interni, comprese le lavanderie, saranno applicate le misure di distanziamento disposte dalle autorità per tali strutture, limitando i tavoli e gli accessi.
Verrà incentivata la consegna dei prodotti e del food and beverage ordinati in remoto, presso le piazzole, i bungalow e le casemobili, piscina e spiagge”.

“La stagione deve ripartire al più presto, permettendo alle persone di spostarsi e riprendere a viaggiare” concludono la Saielli e Vitali “e noi saremo pronti offrendo, anche in questo contesto emergenziale, una vacanza all’aria aperta sicura”.

“Riapriamo l’Italia in sicurezza” è il titolo della petizione lanciata on line dalla Confesercenti Emilia Romagna per chiedere al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, la riapertura programmata delle micro, piccole e medie imprese del commercio, del turismo, dei pubblici esercizi e dei servizi.
“Da oltre due mesi – si legge nell’accorato appello degli imprenditori dei diversi settori - abbiamo imparato a convivere con un’emergenza a cui non eravamo preparati. Ci siamo organizzati, affrontato con disciplina e senso di responsabilità la limitazione della nostra libertà e la chiusura delle nostre attività e del nostro lavoro. Il prolungamento di questa situazione crea ansia, paura e preoccupazione per il destino di tante famiglie. Quello che è stato perso dalle nostre attività non verrà più recuperato mentre i costi non si sono mai fermati e tanti incentivi promessi non sono arrivati se non costringendo le nostre imprese a indebitarsi ulteriormente.
Prolungando la chiusura oltre il 4 maggio molte delle nostre imprese e attività potrebbero chiudere definitivamente!
Negozi, bar, ristoranti, tutte le attività turistiche, mercati, piccole attività artigiane sono pronte a riaprire in assoluta sicurezza, rispettando i protocolli concordati e concordandone di nuovi se necessario.
Ci rivolgiamo a Lei, quindi, Presidente:
CI PERMETTA DI RIAPRIRE E TORNARE AD ESSERE PADRONI DEL NOSTRO DESTINO!”

Confesercenti accompagna l’appello al Presidente Conte alle richieste già avanzate per ottenere interventi urgenti per dare liquidità immediata alle imprese, per cancellare e ridurre le imposte nazio¬nali e locali, per recuperare il fatturato perso e dare contributi a fondo perduto per finanziare la riapertura. “

“Condivido pienamente le dichiarazioni del Presidente Bonaccini quando afferma la volontà di cercare di riaprire il turismo nella nostra regione”. È quanto afferma Filippo Donati, Presidente Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna, a commento di quanto affermato oggi dal Presidente della Regione a proposito della situazione del turismo nella regione.
“Il settore è in ginocchio, fermo da settimane e a rischio per la stagione estiva ma è importantissimo non perdere la speranza e cercare in ogni modo di salvare quello che si può dei prossimi mesi. Per questo vediamo con favore un’ordinanza che sblocchi la situazione e consenta alle imprese di prepararsi a una prossima apertura dei flussi turistici. “
“Condivido pienamente le dichiarazioni del Presidente Bonaccini quando afferma la volontà di cercare di riaprire il turismo nella nostra regione”. È quanto afferma Filippo Donati, Presidente Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna, a commento di quanto affermato oggi dal Presidente della Regione a proposito della situazione del turismo nella regione.
“Il settore è in ginocchio, fermo da settimane e a rischio per la stagione estiva ma è importantissimo non perdere la speranza e cercare in ogni modo di salvare quello che si può dei prossimi mesi. Per questo vediamo con favore un’ordinanza che sblocchi la situazione e consenta alle imprese di prepararsi a una prossima apertura dei flussi turistici. “

Sottocategorie

©Confesercenti Emilia Romagna
INFORMATIVA:
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
MAGGIORI INFORMAZIONI ACCETTO