“Quanto espresso da ANCI nazionale, a nome dei Sindaci italiani, durante il vertice fra Governo e autonomie, di aprire, cioè i ristoranti anche la sera, rappresenta una posizione di grande buon senso e realismo e coincide con quanto Confesercenti e Fiepet stanno chiedendo da tempo.”

È quanto si legge in una nota della Fiepet Confesercenti Emilia Romagna a firma del Presidente regionale Massimo Zucchini.

“La consumazione al tavolo, indipendentemente dalla tipologia di esercizio – continua Zucchini - assicura condizioni di sicurezza e non crea assembramenti, anzi ha il pregio di diluire il flusso della clientela spalmandola su un orario più lungo. Noi, quindi, continuiamo a ritenere che queste attività debbano poter lavorare anche nella fascia serale e non debbano rimaner chiuse nemmeno nelle cosiddette zone arancioni. Purtroppo, invece, constatiamo come la disperazione di migliaia di persone che lavorano in questo settore e a cui si sta togliendo ogni speranza per il futuro non interessi a nessuno, creando danni che avranno ripercussioni negative per molti anni”.

Fiepet-Confesercenti E.R. ha lanciato una petizione: Aiuta il tuo locale, nel quale si chiede agli esercenti e ai clienti dei locali, di firmare una petizione a sostegno dei pubblici esercizi, la cui situazione si fa sempre più drammatica dopo le lunghe limitazioni a causa dei provvedimenti seguiti alla pandemia.

La petizione chiede, in sintesi, lo sblocco del quinto decreto Ristori per poter finalmente accedere ai contributi promessi e già stanziati e la possibilità di rimanere aperti fino alle 21.30 se in zona gialla e alle 18 se in zona arancione.

Come spiega il presidente di Fiepet- Confesercenti E.R. Massimo Zucchini: “così non possiamo più continuare; chiediamo la possibilità di aprire fino alle 21.30 se in zona gialla, in modo da poter organizzare più turni, contrastando così assembramenti e consentirci di non morire. Ribadiamo che i primi a voler garantire la sicurezza sanitaria di clienti e lavoratori siamo noi. Il fatturato medio del settore nel mese di gennaio è stato del 2%, rispetto all’anno scorso, ed è chiaro che così rischiamo di chiudere; inoltre, anche l’accesso al credito si fa sempre più difficile, perché le banche cominciano a considerare ristoranti e bar attività a rischio. Riteniamo necessario concertare con i tavoli istituzionali, anche un progetto di rilancio del turismo, per non trovarci impreparati nel momento in cui questa situazione di crisi finalmente finirà.”

Per firmare la petizione, si può andare su https://www.formoduli.com/invia/.view.php?id=14849.

 

Offerta di visite guidate gratuite ed esclusive, per il personale sanitario di Ausl e Azienda Ospedaliera, in occasione della XXXI Giornata internazionale della guida. 

L’associazione delle guide turistiche e accompagnatori,  Federagit Parma, aderente a Confesercenti, in rappresentanza degli associati, donne e uomini professionisti del settore turistico, regolarmente abilitati, considerando il profondo impegno e sacrificio profuso dagli operatori socio-sanitari in  occasione della corrente pandemia da Covid-19, hanno proposto e sono lieti di offrire loro, un pacchetto di visite guidate gratuite,  in esclusiva per i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari e i dipendenti tutti,  delle Azienda Ospedaliera e delle AUSL di Parma e Fidenza. 

L’iniziativa organizzata congiuntamente alle Direzioni delle rispettive istituzioni sanitarie – che ringraziamo per la collaborazione e disponibilità -  vuole  rappresentare il ringraziamento dell’associazione e degli aderenti verso gli operatori sanitari e per questo, hanno predisposto alcuni speciali itinerari – in esterno – nella città di Parma e a Fidenza,  per condividere le bellezze e le eccellenze del nostro territorio; l’evento vuole essere anche un modo per celebrare insieme la giornata internazionale della Guida, una professione che in questo anno pandemico, ha dovuto fermare quasi completamente la propria attività. 

Giulia Marinelli, Presidente di Federagit Parma “ Stiamo ricevendo già diverse prenotazioni, e la cosa ci fa piacere; è un’ occasione, per conoscere meglio Parma e Fidenza grazie alle tante colleghe che volontariamente stanno collaborando, tutte guide professionali abilitate; abbiamo pensato di divulgare così la conoscenza delle nostre eccellenze culturali, turistiche, omaggiando in primo luogo chi ogni giorno è in prima linea per aiutarci a combattere il virus, nella giornata che rappresenta comunque la nostra Festa” 

Le visite saranno svolte infatti in occasione della ricorrenza annuale conosciuta come  "Giornata internazionale della guida" (Domenica 21 Febbraio ) promossa dalla World Federation Tourist Guide Associations , ma per garantire una maggior partecipazione, anche nel sabato precedente (20 Febbraio), in turni al mattino e al pomeriggio. Le visite saranno esclusivamente condotte in esterna e sviluppate in osservanza delle attuali disposizioni in materia di sicurezza anti-covid, con distanziamento e mascherina (a carico del partecipante). 

La durata prevista di ogni esperienza, sarà di circa un'ora e mezza e i gruppi saranno composti da un massimo di 10 partecipanti (prenotazioni ad esaurimento posti). 

I PERCORSI GUIDATI E GLI ORARI DI PARTENZA (Turni: al MATTINO: ORE 10 e ORE 12 / POMERIGGIO: ORE 14 e ORE 16) 

1- Degustare Parma con gli occhi e con la mente!

Passeggiata nel centro storico di Parma toccando le piazze e i monumenti che più legano o hanno legato la città con la sua cultura enogastronomica. Partiremo da Piazza Garibaldi e dopo aver degustato con la mente le più importanti prelibatezze scolpite nella città, finiremo questa passeggiata con l’acquolina in bocca e qualche curiosità gourmet in più sulla nostra città! 

Coordinatrice: Alice Rossi 

2- Tour classico del centro storico 

Partendo dal maestoso palazzo Farnesiano della Pilotta proseguiremo verso il famoso Teatro Regio voluto da Maria Luigia per poi arrivare alla Piazza Duomo, centro religioso della città dove si respira un'autentica atmosfera medievale. Andremo a ripercorrere anche i momenti storici più salienti della nostra piccola Parigi. 

Coordinatrice: Emanuela Landi

3- Oltretorrente: viaggio nell’altra metà di Parma 

A passeggio lungo il corso dell’attuale strada Massimo D’Azeglio, alla scoperta dei luoghi storici dell'Oltretorrente con partenza da Piazzale Santa Croce, l’antica chiesa che accoglieva i pellegrini in cammino verso Roma. Raggiungeremo, quindi, l'Ospedale Vecchio, uno dei primi nosocomi del nostro Paese, con i suoi ottocento anni di storia. Seguendo le vicissitudini della zona urbana in cui tradizionalmente si concentravano gli spazi d’assistenza e di ospitalità giungeremo, infine, dinnanzi alla chiesa della SS. Annunciata, il nostro Duomo dei Poveri. 

Coordinatrice: Isotta Langiu 

4 - La Cattedrale di Fidenza: quante storie ha da raccontare! 

Percorrendo un tratto della Via Francigena a Fidenza, scopriremo la Cattedrale di san Donnino, cui lavorò l’architetto e scultore Benedetto Antelami con la sua officina. La facciata è straordinariamente ricca di bassorilievi e statue: un “libro di pietra” che ha molte storie da raccontare legate ai temi biblici, del pellegrinaggio e della chiesa locale. Sul portale centrale, come in un fumetto scorrono gli episodi della Storia di San Donnino e non mancano raffigurazioni curiose come il Volo di Alessandro Magno e scene che riecheggiano le Chansons de geste. 

Coordinatrice: Alessandra Mordacci 

INFO E PRENOTAZIONI: 

l’Operatore sanitario, scelto il percorso, per aderire, dovrà contattare la guida coordinatrice della visita desiderata, seguendo le istruzioni ricevute nella posta elettronica.

 

Federagit Confesercenti -Via La Spezia 52/1a, 43125 Parma – www.federagit.it  – 0521 382611 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.  

 

 

L’avvio delle nuove zone arancioni, cui potrebbero passare cinque importanti regioni italiane, fra cui l’Emilia-Romagna, deve essere rimandato almeno a lunedì. Cambiare colore già domenica vorrebbe infatti dire infliggere un ulteriore grave colpo alle imprese, e in particolare a bar, pub, ristoranti e agli altri pubblici esercizi, che nei weekend generano la maggior parte del fatturato e che hanno già acquistato le forniture necessarie a lavorare.

A chiederlo è la Fiepet, l’associazione delle imprese della somministrazione di Confesercenti.

Le imprese hanno già ricevuto prenotazioni e acquistato la merce che serve sulla base della potenziale clientela e se scattasse la chiusura già da domenica ci sarebbe un danno di migliaia di euro.

Per ridurre l’impatto negativo delle restrizioni su questo tipo di imprese, occorre posticipare l’avvio della zona arancione almeno a lunedì. Ma c’è bisogno anche di un cambio di metodo nella comunicazione: le imprese sono ormai esasperate dall’incertezza che, come al solito, accompagna e precede i procedimenti restrittivi. È inaccettabile che le attività non sappiano ancora se e in che modi potranno svolgere il proprio lavoro. Un problema sottolineato, nel suo discorso al Senato, anche dal Presidente Draghi: cosa aspettiamo a cambiare passo?

L’annuncio che il Ministero del turismo sarò scorporato dal dicastero della cultura, e che diventerà un Ministero con portafoglio, è stato appreso con soddisfazione da Assoturismo-Confesercenti E.R., che intravede in questa scelta del nuovo Governo un’attenzione alla richiesta che da tempo gli operatori del settore chiedono, soprattutto ora che stanno attraversando uno dei periodi più bui e difficili dal punto di vista economico a causa delle conseguenze della pandemia.
Al sesto trasloco, forse sembra quello buono - afferma il presidente di Assoturismo-Confesercenti E.R. Filippo Donati -Il turismo ha finalmente il contenitore che più gli compete: un Ministero. Siamo in attesa che diventi con portafoglio.
Per numero di aziende coinvolte, per il PIL che produce, per l'importanza socio economica che ne contraddistingue le peculiarità, questo sarà uno dei settori chiave per la ripresa e per il rientro alla “normalità" del nostro Paese e dell'Europa intera.
La nomina del nuovo Ministro ha riacceso molte speranze e nuove aspettative, che vanno di pari passo con le rinnovate esigenze che il settore ha urgenza di affrontare. La speranza è di un rinnovato e proficuo rapporto con le Regioni, i Comuni d'Italia e con le migliaia di imprese che ne compongono la filiera.
Auguriamo quindi al nuovo ministro Garavaglia un sincero buon lavoro, ricordandogli che Assoturismo Confesercenti, che da sempre considera il turismo la vera energia rinnovabile di questo Paese, è e sarsempre a disposizione per confrontarsi su qualsiasi argomento si voglia mettere in discussione per migliorare le condizioni del settore e delle migliaia di imprese che lo compongono, vero volano dell’economia del nostro Paese.”

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