Confesercenti E.R. manifesta forte preoccupazione per la situazione di grande difficoltà del commercio, in particolare quello del settore moda, pubblici esercizi e turismo che viene confermata dai dati pubblicati oggi da Unioncamere Emilia-Romagna sull’occupazione in regione.
Quelli peggiori riguardano proprio i settori del commercio, della ristorazione, degli alloggi e della moda.
Nel commercio, messo a dura prova dalle restrizioni della pandemia e dai mutamenti nei comportamenti d’acquisto, si sono persi 5.991 occupati (-2,0 per cento). Nella ristorazione e nel turismo la perdita occupazionale è stata di 13.359 unità (-1,8 per cento). 

Per il presidente di Confesercenti E.R. Dario Domenichini: “i dati non fanno che confermare quanto già empiricamente abbiamo verificato a nostre spese. Per quanto riguarda il commercio e la moda sappiamo quanto abbiamo beneficiato dalla pandemia le vendite online delle grandi multinazionali. Il settore ricettivo, soprattutto nelle città, ha sofferto enormemente della mancanza di turisti e degli eventi commerciali come fiere e congressi, e finché questi non ripartiranno i dati peggioreranno ancora. Allo stesso modo, se non cambieranno le limitazioni in vigore per i ristoranti e i pubblici esercizi, il loro futuro non sarà certamente roseo. Sarebbe importante, quindi, poter allungare l’orario di inizio del coprifuoco e cominciare a consentire di ospitare anche all’interno dei locali la clientela. Confidiamo però che con il nuovo decreto ristori arrivino i sostegni necessari a non far morire definitivamente queste attività, e si giunga finalmente ad avviare una riforma fiscale e della burocrazia, e a prevedere un credito agevolato che consenta di beneficare di liquidità e dei fondi necessari per rilanciare gli investimenti. Senza tutto questo sarà veramente difficile ripartire.”

“La vaccinazione degli addetti del turismo in tempo per la stagione estiva potrebbe rappresentare un’ottima leva di marketing per il turismo dell’Emilia-Romagna; per tutta la costa sicuramente ma anche per l’Appennino e le città d’arte”. È quanto si legge in una nota di Confesercenti Emilia Romagna, a proposito dell’annuncio del Presidente della Regione Emilia-Romagna sulla valutazione, che sta facendo la Regione stessa, sull’opportunità di prevedere la precedenza nella vaccinazione agli addetti della filiera turistica una volta terminate le fasce target individuate dalle linee guida nazionali.
“Questo – continua la nota, inviata dopo una riunione della Giunta regionale riunitasi in videoconferenza per esaminare la situazione del settore in vista dell’imminente stagione estiva –potrebbe essere speso sui mercati internazionali come un valore aggiunto per il nostro settore, come una destinazione in grado di offrire ai turisti la possibilità di una vacanza in condizioni di piena tutela della salute. È una richiesta, quella di prevedere la priorità nelle vaccinazioni, per gli addetti del turismo che Assohotel Nazionale ha chiesto anche al Ministro della Salute Roberto Speranza, al Commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ed al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, ma in assenza di una presa di posizione nazionale sarebbe molto importante – a giudizio della Giunta Confesercenti - se una tale decisione venisse assunta a livello dell’Emilia-Romagna.

“Non siamo fantasmi”: con questo slogan si è svolta oggi in piazza Garibaldi a Parma, la manifestazione organizzata da Fiepet Confesercenti E.R. che ha visto numerosissimi imprenditori di bar, ristoranti e di tutta la filiera ho.re.ca. (Hotellerie, Restaurant, Catering), provenienti dalle diverse località della regione, per chiedere al Governo e alle Istituzioni pubbliche interventi immediati per la ripresa delle attività colpite dai provvedimenti restrittivi dovuti alla diffusione del COVID-19 e di correzione alle misure ipotizzate nel nuovo decreto.
Le restrizioni del nuovo decreto, in particolare, sono state oggetto di forte critica in quanto, sotto un falso slogan di riapertura delle attività del settore, in realtà costringono alla chiusura oltre la metà delle imprese della regione che non è in grado di avere spazi esterni per il servizio. Anche per i rimanenti, peraltro, si rischiano di avere serie problematiche, in quanto gli spazi all’aperto valgono, in media, appena il 20% della capienza complessiva dei locali.
L’associazione di categoria chiede inoltre: sostegni congrui per coprire i costi aziendali e la perdita del fatturato per tutto il periodo dello stato d’emergenza; la moratoria sui muti almeno fino a tutto il 2021; il credito d’imposta per la riduzione dei canoni d’affitto per tutto il 2021; l’esenzione della Tari fino alla fine di quest’anno; la liquidità per le imprese a tasso zero garantito dallo Stato; la revisione del sistema fiscale che riduca il peso delle imposte e tasse per i prossimi tre anni; interventi per la riduzione del costo del lavoro e per renderlo più flessibile; la sospensione del requisito del Durc per l’accesso a qualsiasi tipo di finanziamento pubblico.
Altrettanto urgente è per Fiepet-Confesercenti E.R. l’accelerazione della campagna vaccinale e, alla luce del Protocollo sottoscritto a livello nazionale, test rapidi gratuiti e un canale prioritario per la vaccinazione degli addetti del settore.

Il presidente di Fiepet-Confesercenti E.R. Massimo Zucchini, a margine della conferenza stampa che si è svolta nel corso della manifestazione, ha così dichiarato: “Ormai non abbiamo più fiato per far capire che siamo estenuati. Adesso ci stanno dicendo che riapriremo a giugno con limitazioni di orari. E fino all’ora solo all’aperto anche se la situazione sanitaria migliora, ed ad altre attività è consentito aprire quasi normalmente. Di fatto questo significa non lavorare!  Se non si prendono provvedimenti, si rischia che la metà delle attività avrà le saracinesche abbassate. Per cui chiediamo con forza di metterci in condizione di riaprire con tutti gli standard per garantire la sicurezza dei nostri locali. La nostra associazione non si fermerà fino a quando non saremo ascoltati: lo facciamo per salvaguardare gli imprenditori, i nostri lavoratori e il servizio per i clienti.

 Le RICHIESTE di BAR e RISTORAZIONE e del canale HO.RE.CA al GOVERNO

E ALLE  ISTITUZIONI PUBBLICHE

Un DECRETO PER LA RIPARTENZA  DEL SETTORE con una PROGRAMMAZIONE ALMENO TRIENNALE che preveda:

Ø  Sostegni congrui a copertura dei costi aziendali e della perdita di fatturato dal marzo 2020 ad oggi

Ø  Consolidamento dei debiti aziendali e personali degli imprenditori a 15 anni

Ø  Estensione della moratoria sui mutui almeno fino a tutto il 2021 

Ø  Credito d’imposta per la riduzione dei canoni d’affitto per tutto il 2021

Ø  Esenzione totale COSAP e TARI fino alla fine del 2021

Ø  Liquidità per le imprese a tasso zero garantito dallo Stato e allungamento degli attuali prestiti garantiti dal Fondo centrale a 15 anni

Ø  Revisione, semplificazione e sburocratizzazione delle regole amministrative e d’esercizio almeno per i prossimi tre anni

Ø  Revisione del sistema fiscale che riduca il peso delle imposte e tasse almeno per i prossimi tre anni

Ø  Interventi per la riduzione del costo del lavoro e per renderlo più flessibile

Ø  Sospensione del requisito del DURC per l’accesso a qualsiasi tipo di finanziamento pubblico

 

LA RIAPERTURA in sicurezza  DI TUTTE LE ATTIVITA’ DELLA RISTORAZIONE (BAR, RISTORANTI, PUB …)  CONSENTENDO IL SERVIZIO ANCHE NELLE ORE SERALI.

ACCELERAZIONE DELLA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE e alla luce del Protocollo sottoscritto a livello nazionale, un CANALE PRIORITARIO E GRATUITO PER LA VACCINAZIONE DEGLI ADDETTI DEL NOSTRO SETTORE.

TEST RAPIDI COVID GRATUITI PER I NOSTRI ADDETTI. 

 

 

 

Il presidente di Assoturismo e Assohotel Confesercenti E.R., Filippo Donati ha rassegnato le proprie dimissioni dal vertice dell’associazione di categoria. La decisione, come l’ha definita lui stesso “sofferta”, nasce dal desiderio di impegnarsi nella politica della propria città:

Ringrazio per questi bellissimi anni come dirigente la Confesercenti, che mi ha dato la possibilità di conoscere approfonditamente la ricchezza e il patrimonio delle piccole e medie imprese e mi ha consentito di rappresentarle a livello regionale e nazionale portando il mio contributo nelle numerose trattative ai diversi tavoli istituzionali. Non è stata una scelta facile quella di lasciare, ma sento che proprio grazie a queste esperienze fatte in seno all’associazione, di poter dare, attraverso una politica attiva, nuove idee per le prospettive del territorio”.

Ringrazio Filippo Donati innanzitutto per le sue qualità umane e per tutti gli anni che ha dedicato con dedizione al sostegno dei nostri soci e delle loro attività, con intelligenza ed entusiasmo – scrive il direttore di Confesercenti E.R. Marco Pasi - La sua capacità di ascoltare e di mediazione, lo ha reso un interlocutore autorevole nel trovare soluzioni efficaci conciliando le diverse esigenze di una realtà, come la nostra, molto complessa. Sono assolutamente convinto che queste sue competenze umane e professionali valorizzeranno la vita politica della sua città”.

A succedere a Filippo Donati alla presidenza regionale di Assohotel, in attesa della nuova Assemblea elettiva, Fabrizio Albertini albergatore di Cesenatico e vicepresidente vicario di Assohotel ER.

La Cabina di Regia dell’ente Destinazione Turistica Emilia, ha completato la composizione della propria Cabina di Regia per il triennio 2021/2023.
Sono stati eletti, in rappresentanza di Confesercenti Emilia Romagna: Roger Ganassi di Reggio Emilia, Fabrizio Samuelli di Piacenza e Stefano Cantoni di Parma.
In particolare, è stata rinnovata la fiducia a Stefano Cantoni, di Confesercenti Parma, come coordinatore della Cabina di Regia di Visit Emilia, ruolo che ha già ricoperto nello scorso triennio. «Ci aspettano mesi molto incerti e ho perciò accettato volentieri di proseguire in questo percorso con Destinazione Emilia, che avrà un ruolo strategico, insieme ad Apt Regionale e alle imprese, nel gestire il rilancio e la presenza dei nostri prodotti sul mercato turistico dopo i disastri della pandemia», ha detto Cantoni. «La collaborazione tra pubblico e privato è indispensabile per una promo-commercializzazione efficace: sarà quindi fondamentale continuare nella condivisione dei progetti. Colgo l’occasione per ringraziare il Presidente Cristiano Casa e tutto il CdA per il lavoro svolto in questi mesi difficili e alla Cabina di Regia per la conferma della fiducia».
Alla Cabina di Regia sono invitati in modo permanente, anche se senza diritto di voto, i rappresentanti dei principali Enti, Associazioni e Consorzi che sul territorio si occupano di promozione turistica e territoriale, in modo che sia effettivamente un luogo in cui tutto il settore della promozione si confronta.
La Cabina di Regia si esprime con parere sulla proposta del Programma Annuale delle Attività Turistiche predisposte dal CdA. Inoltre viene sentita per il piano di comunicazione dell’Ente, la realizzazione delle Reti di prodotto turistiche ed anche per individuare l’entità delle quote di adesione dei soggetti soggetti privati (Tour operator) aderenti a Visit Emilia. Per il 2021 queste quote sono state azzerate proprio per dare un segnale al settore, provato dalle continue chiusure.

Sottocategorie

©Confesercenti Emilia Romagna
INFORMATIVA:
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
MAGGIORI INFORMAZIONI ACCETTO