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Da ieri lunedì 7 giugno è stata attivata la possibilità per i lavoratori e gli operatori del comparto turistico regionale della vaccinazione gratuita anti COVID-19.
È un grande risultato, reso possibile dall’impegno di Confcommercio e Confesercenti, le associazioni rappresentative del settore, che, sottoscrivendo l’apposita convenzione con la Regione Emilia-Romagna, hanno deciso di dare il concreto sostegno per la ripresa del turismo regionale proprio nella fase d’avvio della stagione estiva.
“È un valore aggiunto per la promozione del nostro territorio – si legge in una nota congiunta delle due associazioni – che può essere speso sui mercati nazionale e internazionale. Poter affermare, infatti, che la vacanza in Emilia-Romagna si può vivere in piena sicurezza aggiunge valore a un prodotto già di per sé molto forte”.
I titolari e il personale degli alberghi, compreso il personale del servizio di pulizia e gli animatori, delle strutture all’aria aperta (camping, villaggi turistici, ecc), degli stabilimenti balneari - operatori del servizio di salvamento inclusi - degli impianti termali e dei parchi tematici, possono accedere al sito della Regione per aderire alla campagna di vaccinazione loro dedicata e saranno contattati direttamente dalle Ausl per effettuare la vaccinazione negli hub e punti vaccinali delle aziende pubbliche sanitarie.
Questa possibilità è aperta per gli addetti di tutto il territorio regionale, dalla costa all’Appennino e alle Città d’arte e rientra nelle indicazioni nazionali predisposte dal Commissario straordinario.
“La Regione Emilia-Romagna – conclude la nota – ha accolto una richiesta che veniva dalle imprese e dai lavoratori del settore e che Confcommercio e Confesercenti avevano espresso già da tempo, adesso è importante che a questa iniziativa si dia il riconoscimento che merita e che da qui possa nascere una nuova collaborazione fra le parti che riesca a mantenere il turismo emiliano-romagnolo ai primi posti dell’offerta turistica nel mondo”.
Fabrizio Albertini presidente di Confesercenti Cesenatico è il nuovo presidente di Assohotel Confesercenti E.R. Succede a Filippo Donati, che ha rassegnato le dimissioni per dedicarsi alla vita politica del territorio.
Albertini è stato nominato presidente nel corso dell’Assemblea Elettiva che si è svolta oggi pomeriggio in modalità online.
La nomina avviene in un momento particolarmente significativo per una categoria tra le più penalizzate dalle chiusure dovute alla pandemia e che, finalmente, può riprendere la propria attività.
Hanno partecipato tra gli altri: il presidente di Assoturismo Confesercenti Nazionale, Vittorio Messina, il direttore di Confesercenti E.R. Marco Pasi, l’assessore al Turismo, Commercio, Mobilità e Trasporti, Infrastrutture della Regione E.R. Andrea Corsini, Paola Bissi, responsabile del Servizio Turismo, Commercio e Servizi della Regione che ha illustrato il vademecum per l’accoglienza nelle strutture alberghiere e il giornalista Stefano Tura, corrispondente della Rai nel Regno Unito, che ha raccontato l’esperienza dell’Inghilterra in questi mesi di pandemia.
Fabrizio Albertini, nel suo intervento, ha così affermato:" Per me è un onere e onore ricevere dall'assemblea elettiva l'incarico di Nuovo Presidente Regionale di Assohotel Confesercenti. Sostituire Filippo Donati non sarà facile, grande persona, un grande amico, è stato la colonna portante del nostro sindacato sia a livello nazionale che regionale negli ultimi 20 anni. Da lui abbiamo imparato molto, proseguirò sul solco già tracciato in passato, cercando di intrecciare e di irrobustire la collaborazione con i Presidenti e con i Funzionari delle varie città, per cogliere al meglio quelle che sono le esigenze dei vari territori delle loro specificità . Un gioco di squadra inevitabile, che va fatto con forza nei tavoli istituzionali, con proposte serie, innovative e costruttive, che ci permettano di uscire velocemente da questo anno orribile per il turismo e riportare presto tutto il turismo regionale ai livelli consoni alle eccellenze messe in campo. Se con l'imminente stagione estiva la costa ripartirà a breve e sembra già con buoni risultati, la priorità da oggi sarà quella di concentrare, sforzi, azioni e promozione su Appennino, Terme e Città d'Arte che non possono permettersi di attendere altro prezioso tempo prima di ripartire. "
Il presidente uscente Donati ha ringraziato Confesercenti per la grande opportunità che gli è stata data in questi anni di dare il suo apporto all’associazione di categoria, sia a livello regionale che nazionale e nelle numerose trattative ai diversi tavoli istituzionali: “Confesercenti è e resta la mia casa. Prendere la decisione di lasciare non è stato facile, ma l’esperienza di questi anni mi servirà per offrire il mio contributo al territorio in cui vivo”.
Nel corso dell’Assemblea, è stata inoltre presentata dal direttore del Centro studi Turistici Alessandro Tortelli un’indagine commissionata dall’associazione, da cui risulta che la variazione percentuale tra arrivi e presenze tra il 2020 e il 2019 dei turisti in Emilia Romagna si attesta su oltre -50% per gli arrivi e oltre– 44% delle presenze, con un -69% di stranieri e un oltre -35% di italiani. Nonostante una minore capacità di spesa, le prolungate limitazioni hanno creato un elevato desiderio di vacanza ma la minore capacità di spesa farà aumentare vacanze brevi di 3/4 giorni in località turistiche che offrono spazi tali da garantire maggiore sicurezza. Tutte le principali aree prodotto (località balneari, di montagna termali, città d’arte, rurali) sono in recupero o in lieve crescita.
Per Confcommercio e Confesercenti dell’Emilia Romagna le linee di indirizzo predisposte dalla Regione per l’estensione della campagna vaccinale anti-COVID19 alle attività economiche e produttive rendono molto complessa e poco percorribile la creazione di punti vaccinali aziendali nei settori del turismo e dei pubblici esercizi.
“Riteniamo si debba procedere con convinzione alla campagna vaccinale accrescendo il livello di sicurezza degli ambienti di lavoro e dei lavoratori e mettendo in sicurezza, in via prioritaria, gli operatori e i lavoratori del turismo e dei pubblici esercizi”.
“Per altri settori come il commercio al dettaglio, che potrebbe contribuire in modo essenziale all’incremento delle vaccinazioni, crediamo sia necessaria una semplificazione delle line guida.
“Chiediamo alla Regione, vista anche l’imminente partenza della stagione estiva, di valutare la possibilità di poter creare dei percorsi dedicati per i lavoratori ed imprenditori del turismo presso i Punti Vaccinali di popolazione. Questo garantendo fasce orarie dedicate e compatibili con le esigenze lavorative e prevedendo la possibilità per i lavoratori e gli imprenditori di prenotarsi anche nei giorni festivi. Sarebbe un formidabile valore da poter spendere, da parte del nostro turismo, sui mercati nazionali e internazionali”.
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