Le associazioni imprenditoriali del turismo all'aria aperta plaudono all'iniziativa della Regione Emilia Romagna che avvierà dalla prossima settimana la campagna per la vaccinazione prioritaria degli operatori del settore turismo. Infatti saranno chiamati ad essere vaccinati dal 7 giugno i dipendenti ed i titolari delle imprese che gestiscono alberghi, campeggi, villaggi turistici, stabilimenti balneari, parchi tematici e centri termali. Si tratta di una iniziativa che permetterà un vero rilancio delle attività ricettive, che sono il cuore del turismo. Ricordiamo che il turismo e prioritariamente inteso come quell'attività che porta i cittadini a soggiornare fuori dalla propria residenza e quindi ad essere alloggiati presso strutture ricettive. L'iniziativa promossa dal Presidente Bonaccini e dagli Assessori Corsini e Donini, si muove nella cornice nazionale di vaccinazione nelle attività lavorative. Le associazioni imprenditoriali del turismo all'aria aperta collaboreranno da subito con la Regione Emilia Romagna e con le Ausl competenti per fornire i dati che saranno richiesti. Le imprese sono anche a disposizione per contribuire ai costi di gestione del servizio. Il piano che garantirà la sicurezza dei lavoratori impegnati nelle attività ricettive funge anche da messaggio importante per i turisti italiani ed esteri che devono prenotare le vacanze dando una maggior garanzia di sicurezza. Ci preme sottolineare da ultimo un aspetto specifico di questa campagna di vaccinazione dei luoghi di lavoro: la Regione Emilia Romagna ha messo in campo una particolare modalità organizzativa che permette alle piccole e medie imprese di poter vaccinare i propri dipendenti, superando la difficoltà di tanti punti di vaccinazione aziendali, che sarebbero stati fuori portata per gran parte delle nostre imprese. in questo modo le imprese possono invece organizzarsi sostenendo i costi della operazione. L'attenzione al sostegno delle piccole medie imprese è un elemento fondante della politica Regionale, di cui si dà prova per una volta di più.

Per Confcommercio e Confesercenti dell’Emilia Romagna le linee di indirizzo predisposte dalla Regione per l’estensione della campagna vaccinale anti-COVID19 alle attività economiche e produttive rendono molto complessa e poco percorribile la creazione di punti vaccinali aziendali nei settori del turismo e dei pubblici esercizi.

“Riteniamo si debba procedere con convinzione alla campagna vaccinale accrescendo il livello di sicurezza degli ambienti di lavoro e dei lavoratori e mettendo in sicurezza, in via prioritaria, gli operatori e i lavoratori del turismo e dei pubblici esercizi”.

“Per altri settori come il commercio al dettaglio, che potrebbe contribuire in modo essenziale all’incremento delle vaccinazioni, crediamo sia necessaria una semplificazione delle line guida.

“Chiediamo alla Regione, vista anche l’imminente partenza della stagione estiva, di valutare la possibilità di poter creare dei percorsi dedicati per i lavoratori ed imprenditori del turismo presso i Punti Vaccinali di popolazione. Questo garantendo fasce orarie dedicate e compatibili con le esigenze lavorative e prevedendo la possibilità per i lavoratori e gli imprenditori di prenotarsi anche nei giorni festivi. Sarebbe un formidabile valore da poter spendere, da parte del nostro turismo, sui mercati nazionali e internazionali”.

“La vaccinazione degli addetti del turismo in tempo per la stagione estiva potrebbe rappresentare un’ottima leva di marketing per il turismo dell’Emilia-Romagna; per tutta la costa sicuramente ma anche per l’Appennino e le città d’arte”. È quanto si legge in una nota di Confesercenti Emilia Romagna, a proposito dell’annuncio del Presidente della Regione Emilia-Romagna sulla valutazione, che sta facendo la Regione stessa, sull’opportunità di prevedere la precedenza nella vaccinazione agli addetti della filiera turistica una volta terminate le fasce target individuate dalle linee guida nazionali.
“Questo – continua la nota, inviata dopo una riunione della Giunta regionale riunitasi in videoconferenza per esaminare la situazione del settore in vista dell’imminente stagione estiva –potrebbe essere speso sui mercati internazionali come un valore aggiunto per il nostro settore, come una destinazione in grado di offrire ai turisti la possibilità di una vacanza in condizioni di piena tutela della salute. È una richiesta, quella di prevedere la priorità nelle vaccinazioni, per gli addetti del turismo che Assohotel Nazionale ha chiesto anche al Ministro della Salute Roberto Speranza, al Commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo ed al Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, ma in assenza di una presa di posizione nazionale sarebbe molto importante – a giudizio della Giunta Confesercenti - se una tale decisione venisse assunta a livello dell’Emilia-Romagna.

Confesercenti E.R. manifesta forte preoccupazione per la situazione di grande difficoltà del commercio, in particolare quello del settore moda, pubblici esercizi e turismo che viene confermata dai dati pubblicati oggi da Unioncamere Emilia-Romagna sull’occupazione in regione.
Quelli peggiori riguardano proprio i settori del commercio, della ristorazione, degli alloggi e della moda.
Nel commercio, messo a dura prova dalle restrizioni della pandemia e dai mutamenti nei comportamenti d’acquisto, si sono persi 5.991 occupati (-2,0 per cento). Nella ristorazione e nel turismo la perdita occupazionale è stata di 13.359 unità (-1,8 per cento). 

Per il presidente di Confesercenti E.R. Dario Domenichini: “i dati non fanno che confermare quanto già empiricamente abbiamo verificato a nostre spese. Per quanto riguarda il commercio e la moda sappiamo quanto abbiamo beneficiato dalla pandemia le vendite online delle grandi multinazionali. Il settore ricettivo, soprattutto nelle città, ha sofferto enormemente della mancanza di turisti e degli eventi commerciali come fiere e congressi, e finché questi non ripartiranno i dati peggioreranno ancora. Allo stesso modo, se non cambieranno le limitazioni in vigore per i ristoranti e i pubblici esercizi, il loro futuro non sarà certamente roseo. Sarebbe importante, quindi, poter allungare l’orario di inizio del coprifuoco e cominciare a consentire di ospitare anche all’interno dei locali la clientela. Confidiamo però che con il nuovo decreto ristori arrivino i sostegni necessari a non far morire definitivamente queste attività, e si giunga finalmente ad avviare una riforma fiscale e della burocrazia, e a prevedere un credito agevolato che consenta di beneficare di liquidità e dei fondi necessari per rilanciare gli investimenti. Senza tutto questo sarà veramente difficile ripartire.”

Il presidente di Assoturismo e Assohotel Confesercenti E.R., Filippo Donati ha rassegnato le proprie dimissioni dal vertice dell’associazione di categoria. La decisione, come l’ha definita lui stesso “sofferta”, nasce dal desiderio di impegnarsi nella politica della propria città:

Ringrazio per questi bellissimi anni come dirigente la Confesercenti, che mi ha dato la possibilità di conoscere approfonditamente la ricchezza e il patrimonio delle piccole e medie imprese e mi ha consentito di rappresentarle a livello regionale e nazionale portando il mio contributo nelle numerose trattative ai diversi tavoli istituzionali. Non è stata una scelta facile quella di lasciare, ma sento che proprio grazie a queste esperienze fatte in seno all’associazione, di poter dare, attraverso una politica attiva, nuove idee per le prospettive del territorio”.

Ringrazio Filippo Donati innanzitutto per le sue qualità umane e per tutti gli anni che ha dedicato con dedizione al sostegno dei nostri soci e delle loro attività, con intelligenza ed entusiasmo – scrive il direttore di Confesercenti E.R. Marco Pasi - La sua capacità di ascoltare e di mediazione, lo ha reso un interlocutore autorevole nel trovare soluzioni efficaci conciliando le diverse esigenze di una realtà, come la nostra, molto complessa. Sono assolutamente convinto che queste sue competenze umane e professionali valorizzeranno la vita politica della sua città”.

A succedere a Filippo Donati alla presidenza regionale di Assohotel, in attesa della nuova Assemblea elettiva, Fabrizio Albertini albergatore di Cesenatico e vicepresidente vicario di Assohotel ER.

Sottocategorie

©Confesercenti Emilia Romagna
INFORMATIVA:
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
MAGGIORI INFORMAZIONI ACCETTO