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Confesercenti Emilia-Romagna, tramite il proprio Presidente, Dario Domenichini e il Direttore, Marco Pasi, hanno consegnato i contributi a fondo perduto a Lugo di Romagna e Faenza, ad alcune aziende gravemente danneggiate dagli eventi atmosferici del maggio scorso. Hanno ricevuto il contributo la "Merceria Giovanna", di Liliana Miani e "Genesi", abbigliamento per bambini, di Raffaella Bassini di Lugo; la pasticceria “Bertoni” di Pini Andrea e l’edicola di Alvisi Luca a Faenza.
I contributi, che sono stati consegnati anche a imprese danneggiate di Cesena, Forlì e Monteveglio nel bolognese, sono stati raccolti da un’apposita sottoscrizione lanciata da Confesercenti Emilia Romagna all’indomani dei tragici eventi atmosferici e chiusasi a fine luglio che ha visto la partecipazione delle Confesercenti emiliano-romagnole e di alcune città italiane ma anche i contributi di singole aziende associate.
A Lugo assieme ai dirigenti regionali erano presenti anche il Direttore della Confesercenti di Ravenna-Cesena, Graziano Gozi, il Presidente di Zona, Bruno Checcoli e il Responsabile di sede, Giancarlo Melandri, mentre a Faenza, oltre a Gozi, erano presenti anche il Presidente di zona, Valter Dal Borgo e la Responsabile di sede, Chiara Venturi.
Nelle foto allegate: la consegna del contributo alle aziende interessate.
Confesercenti Emilia-Romagna, tramite il proprio Presidente, Dario Domenichini e il Direttore, Marco Pasi, alla presenza anche di Loreno Rossi, direttore di Confesercenti Bologna, hanno consegnato un contributo a fondo perduto a Stefano Parmeggiani, della Trattoria dei Mugnai di Monteveglio, gravemente danneggiata dall’evento alluvionale del maggio scorso.
I contributi, che sono stati consegnati anche a imprese danneggiate di Cesena, Forlì, sono stati raccolti da un’apposita sottoscrizione lanciata da Confesercenti Emilia Romagna all’indomani dei tragici eventi atmosferici e chiusasi a fine luglio che ha visto la partecipazione delle Confesercenti emiliano-romagnole e di alcune province italiane ma anche i contributi di singole aziende associate. Sono soldi – ha sottolineato il presidente Domenichini – donati dai nostri soci e dalle Confesercenti col preciso vincolo di destinazione direttamente alle aziende colpite dall’alluvione. La raccolta fondi non ha comunque esaurito l’impegno dell’associazione che ha visto, a livello locale diverse iniziative in favore delle imprese e, a livello regionale, un intenso lavoro di confronto con la Regione e la struttura commissariale per il riconoscimento dei danni subiti”.
Alle 7,10 del 17 maggio scorso la Trattoria dei Mugnai venne invasa da una gran massa d’acqua esondata dal torrente Ghiaia poco più a monte dell’abitato di Monteveglio. «Avevamo un metro d’acqua nel locale – ricorda Parmeggiani – e, messi in sicurezza i cinque dipendenti e i miei familiari (mia moglie Serena e i nostri figli Martina e Leonardo) che lavorano con me in trattoria, ho cercato le pompe per togliere via l’acqua. Commovente la gara di solidarietà venuta da tutto il paese il giorno dopo l’inondazione con persone di tutte le età e colleghi anche da altre località che sono venuti a spalare il fango. Tra i 50 e gli 80mila euro i danni stimati. Nei giorni successivi ho convocato i vari fornitori e nel giro di 17 giorni abbiamo riaperto.».
“L’approvazione della legge regionale sull’economia urbana rappresenta un passaggio importante e pone una sfida per il futuro a tutti i soggetti che a vario titolo operano all’interno dei centri urbani della nostra regione”. È il commento di Dario Domenichini, Presidente di Confesercenti Emilia Romagna all’approvazione, da parte dell’Assemblea Legislativa, della nuova legge in materia di commercio e economia urbana.
“La nuova legge - continua Domenichini- è stata fortemente richiesta dalla nostra associazione e ha visto un lungo percorso di confronto che ci ha visti protagonisti attivi e ha portato a un testo sostanzialmente condivisibile.” Domenichini non si nasconde, però, le eventuali difficoltà: “la nuova legge supera la numero 41 del 1997 che è stata molto importante per il mondo del commercio e ha avuto un ruolo non secondario per la salvaguardia e lo sviluppo delle imprese del commercio e dei pubblici esercizi; le aspettative sul nuovo provvedimento sono, di conseguenza, molto alte e sarà particolarmente importante il lavoro che dovrà essere fatto da qui in avanti da parte della Giunta per dare ‘gambe’ al provvedimento”. Il tema è particolarmente delicato secondo Domenichini: “il momento, infatti, è particolarmente difficile per il settore a causa degli effetti della pandemia e delle crisi internazionali in atto che comprimono i consumi e fanno lievitare i costi delle aziende. Confesercenti comunque dare il proprio contributo su tutti i tavoli di confronto per far sì che la nuova legge non perda di vista la centralità delle imprese del commercio e dei pubblici esercizi per lo sviluppo di politiche in grado di valorizzare i nostri centri urbani e aumentare la vivibilità e la qualità della vita dei nostri cittadini “
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