Dopo i primi giorni di saldi invernali, nonostante il mal tempo, le imprese del settore moda dell’Emilia-Romagna registrano un discreto andamento delle vendite. E’ quanto risulta dall’indagine condotta da Confesercenti E.R. su un campione di imprese del settore della regione, da cui risulta che per il 41% delle imprese le vendite si sono mantenute al livello dello scorso anno e per il 25% sono aumentate, mentre il 34% ha registrato un rallentamento.
Più della metà delle imprese (63,6%) ha praticato uno sconto medio del 30%, con uno scontrino medio di 98,79 euro. Una cifra in incremento per il 23,3% degli intervistati e in linea per quasi il 40% delle imprese con lo scorso anno.
Nel complesso più della metà delle imprese si dichiara quindi soddisfatta di questo avvio dei saldi e i negozi sono ancora ben assortiti di merce per cui c’è ancora la possibilità per i consumatori di fare buoni affari e trovare ottime occasioni di acquisto di capi d’abbigliamento, calzature e altri prodotti, a prezzi molto vantaggiosi. I saldi termineranno, infatti, il prossimo 4 marzo.
E’ l’auspicio delle imprese del settore, per le quali emerge sempre dall’indagine, che i saldi invernali rappresentano il 20% e oltre, del fatturato complessivo per la maggior parte degli intervistati.
Il dato incoraggiante riguardante la partenza dei saldi segue un discreto andamento delle vendite natalizie, che hanno comunque risentito della concorrenza dell’online e di un periodo eccessivamente lungo del cosiddetto “Black Friday” che in alcuni casi si è protratto praticamente per tutto il mese di novembre, drenando di fatto, parte delle possibili vendite natalizie.
Per Dario Domenichini, presidente regionale di Confesercenti E.R. “I saldi sono un momento fondamentale per la tenuta del commercio tradizionale, perché consentono alle imprese di smaltire la merce in magazzino fornendo a queste la liquidità necessaria a far fronte ai sempre pressanti costi aziendali ma, anche, perché consentono alle stesse imprese di vicinato di svolgere quel ruolo di consulenza e di garanzia che consente ai consumatori acquisti sicuri. Per i consumatori, i saldi sono anche l’occasione per acquistare in negozi ben assortiti prodotti di qualità a prezzi molto convenienti.“
Si è svolto nei giorni scorsi a Barcellona, presente il presidente di Vitrines d’Europe, associazione di cui Confesercenti Emilia Romagna è socia, Stefano Bollettinari, il convegno internazionale “Revitalising the retail sector”, organizzato dalla Food, Retail and Health della Dg Grow della Commissione Europea, dal Segretariato di Stato del commercio del Governo spagnolo e dalle Camere di commercio di Spagna e di Barcellona, a cui hanno partecipato tra gli altri: Dolors Montserrat, Presidente della commissione petizioni del Parlamento Europeo, Xiana Méndez Bértolo, Segretario di Stato per il commercio per il Governo spagnolo, Jaume Collboni, Sindaco di Barcellona, Giacomo Mattinò, Capo unità commercio al dettaglio della Commissione Europea, Pròsper Puig, Presidente di Barcelona comerç e tante altre personalità.
L’incontro è stata l’occasione per trattare importanti temi di interesse del settore del commercio al dettaglio come il miglioramento della competitività, l’innovazione, le nuove tecnologie e il supporto alle p.m.i del settore anche nel campo della digitalizzazione (in proposito la Direzione Generale del Commercio del Governo spagnolo ha presentato un progetto di piattaforma di e-commerce di natura pubblica).
Nel corso del convegno sono inoltre stati illustrati gli obiettivi del progetto di “Capitale Europea del Commercio di Prossimità”, la sua importanza per la promozione delle piccole imprese commerciali, del loro ruolo sociale e per l’economia locale, nonché per la valorizzazione dello stile di vita e dell’identità europea. La sua istituzione è stata approvata a gennaio di quest’anno con una condivisione generale da parte del Parlamento Europeo e ora occorre passare alla fase attuativa e al vaglio della Commissione Europea. A questo proposito, il percorso di realizzazione della Capitale Europea del Commercio Locale (promossa e sostenuta da Barcelona Comerç e Vitrines d’Europe), è stato oggetto di un apposito incontro informativo cui hanno partecipato i dirigenti di Barcelona Comerç, la parlamentare europea Dolors Montserrat, il capo unità commercio al dettaglio della Commissione Giacomo Mattinò e il presidente di Vitrines d’Europe Stefano Bollettinari.
Si è svolta oggi a Bologna, alla presenza di numerosi associati, la presidenza della Fipac Confesercenti Emilia Romagna, la Federazione italiana pensionati delle attività del commercio.
La sua presidente, Paola Roccati, ha così sintetizzato le richieste della Federazione: “Abbiamo necessità di un maggiore rapporto con Confesercenti, non solo dal punto di vista amministrativo ma anche politico. E’ urgente affrontare temi quali la sanità, le politiche per gli anziani e le pensioni; a riguardo annuncio che stiamo pensando ad un convegno pubblico regionale. Inoltre, chiediamo di avere maggiore formazione, per consentire anche a chi è andato in pensione, e quindi possiede un patrimonio di esperienze importante, di essere di supporto e sostegno a chi invece accede al mondo del commercio, anche a garanzia di un eredità generazionale.”
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