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Il prossimo giovedì 6 luglio partono i saldi estivi in Emilia-Romagna. Per sessanta giorni sarà possibile acquistare, risparmiando, articoli di qualità nei negozi della nostra regione. Il posticipo dei saldi è stato deciso dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni e delle Province autonome, in accordo con le organizzazioni locali dei consumatori e delle imprese.
Per il presidente della Confesercenti Emilia Romagna Dario Domenichini: “riparte il rito collettivo dei saldi, un’ottima occasione per tutti coloro che cercano di acquistare prodotti di qualità con ottimi prezzi e sconti notevoli e anche quest’anno i consumatori potranno trovare un’ampia scelta a prezzi veramente vantaggiosi.”
La stagione dei saldi che si aprirà giovedì sarà, quindi, particolarmente interessante per i consumatori e pieno di aspettative per gli imprenditori commerciali.
La Fismo Confesercenti (Federazione Italiana Settore Moda), per garantire la massima trasparenza nello svolgimento delle vendite, come ogni anno, indirizza ai propri associati e ai consumatori, un decalogo che invita caldamente a rispettare e che prevede di:
- Indicare in modo chiaro e ben leggibile la composizione del prezzo di vendita al pubblico (prezzo originario, percentuale di sconto, prezzo scontato in euro).
- Accettare pagamento con assegni, carta di credito e bancomat secondo i termini delle relative convenzioni.
- In caso di vizi o mancata conformità rispetto alle caratteristiche descritte del bene venduto in occasione dei saldi, seguire le ordinarie norme in materia di garanzia.
- In casi diversi dal vizio o dalla mancata conformità la sostituzione del capo è a discrezione del titolare dell’esercizio.
- Consentire la prova dei capi in vendita per verificare la corrispondenza della taglia.
- Non esibire sconti generici, specie se riferiti soltanto ad alcuni articoli.
- Rendere visibile l’interno del negozio.
- Evidenziare all’esterno le taglie eventualmente disponibili.
- Usare la massima cortesia.
È attivo il conto corrente:
IT06P0538702405000000442743
di BPER
intestato a Confesercenti regionale Emilia Romagna
per donazioni in favore delle imprese associate alle Confesercenti delle zone colpite dal maltempo di questo mese di maggio.
Eventuali versamenti vanno effettuati indicando la causale: ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA 2023.
Le somme raccolte verranno utilizzate, in accordo con le Confesercenti delle zone coinvolte, in modo trasparente per fornire supporto alle imprese colpite.
Verranno fornite, inoltre, tutte le comunicazioni su come verranno utilizzati i fondi.
La presidente nazionale di Confesercenti Patrizia De Luise, accompagnata dai vertici della Confesercenti Emilia Romagna, il presidente Dario Domenichini e il direttore Marco Pasi, si è recata oggi in visita nelle zone alluvionate dell’Emilia Romagna per esprimere la solidarietà dell’associazione, ed incontrare, oltre ai rappresentanti istituzionali delle zone colpite, i numerosi imprenditori che hanno visto danneggiate se non distrutte le proprie attività dai recenti eventi meteorologici.
La Presidente, dopo aver fatto il punto della situazione con il sindaco di Faenza Massimo Isola, il direttore di Confesercenti Ravenna Cesena Sandro Gozi, il presidente Walter Dal Borgo e numerosi imprenditori associati, si è spostata nella sede della Confesercenti Forlì, altra cittadina ferita gravemente dagli ultimi eventi, dove ha incontrato, insieme ai rappresentanti delle imprese, il presidente della Provincia Forlì-Cesena Enzo Lattuca.
Nel pomeriggio concluderà la sua visita in Romagna, partecipando al Teatro Verdi di Cesena all’assemblea delle Confesercenti di Ravenna e di Cesena, a cui sarà presente anche il Presidente Enzo Lattuca, dedicando totalmente l’iniziativa alle considerazioni e richieste delle imprese in questo stato di emergenza.
“Siamo qui per manifestare il nostro sincero sostegno alle persone e alle imprese colpite da questa tragedia – ha spiegato la presidente De Luise - ma allo stesso tempo siamo determinati a fornire un contributo tangibile per la ripresa della regione. Siamo consapevoli delle sfide che ancora attendono le zone colpite, ma siamo fiduciosi che, con un impegno comune e una visione condivisa, riusciremo a superare le difficoltà.
L’Emilia-Romagna ha già dimostrato una straordinaria capacità di resilienza. A partire dal turismo, con le strutture ricettive e i servizi lungo la riviera pienamente operativi e pronti ad accogliere i visitatori.
Vogliamo sottolineare l'importanza di sostenere questo settore, perché rappresenta un pilastro fondamentale per la ripartenza. Le attrazioni della riviera, insieme all'ospitalità e alla dedizione degli operatori turistici locali, sono un'attrattiva senza pari per i visitatori provenienti da tutto il mondo. Per questo, ci impegniamo a promuovere attivamente il turismo, sia a livello nazionale che internazionale. Collaboreremo con le autorità locali e le organizzazioni del settore per sviluppare strategie in questo senso, mettendo in risalto le bellezze, le eccellenze e le offerte culturali che rendono unica questa regione”.
La Confesercenti ha inoltre attivato il conto corrente IT06P0538702405000000442743 di BPER intestato a Confesercenti regionale Emilia Romagna, per raccogliere donazioni in favore delle imprese associate alle Confesercenti delle zone colpite dal maltempo di questo mese di maggio.
Eventuali versamenti vanno effettuati indicando la causale: ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA 2023.
Le somme raccolte verranno utilizzate, in accordo con le Confesercenti delle zone coinvolte, in modo trasparente per fornire supporto alle imprese colpite.
Si è svolta ieri 9 maggio, a Bologna, in occasione della Festa dell’Europa, la Presidenza regionale della Confesercenti Emilia Romagna, riunita per affrontare alcuni temi riguardanti le politiche dell’Unione Europea verso le piccole e medie imprese commerciali. L’associazione è da anni impegnata su questo versante anche attraverso VITRINES D’EUROPE, organismo con sede a Barcellona di cui Confesercenti Emilia Romagna è socio fondatore, e intende rafforzare la sua presenza in questo ambito anche a seguito di un importante risultato raggiunto recentemente, dopo un lungo lavoro preparatorio: l’approvazione da parte del Parlamento europeo di una risoluzione sull’istituzione della CAPITALE EUROPEA DEL COMMERCIO DI PROSSIMITA’, che verrà designata ogni anno a rotazione tra le città dei vari Paesi dell’Unione Europea.
Tale progetto ha l’obiettivo di valorizzare e promuovere il commercio locale di vicinato, mettendone in evidenza l’importanza economico-sociale per la qualità della vita delle città, nonché le migliori strategie e pratiche per mantenere livelli di competitività adeguati all’attuale situazione di mercato.
In tale quadro, VITRINES D’EUROPE e Confesercenti Emilia Romagna hanno deciso di celebrare oggi assieme alla Festa dell’Europa anche la “Giornata europea del commercio di prossimità” attraverso la convocazione della Presidenza regionale dell’associazione, in contemporanea con le iniziative delle altre associazioni aderenti a tale raggruppamento europeo svolte negli altri Paesi dell’Unione Europea.
“L’idea che noi abbiamo è quella di un’Unione Europea sempre più vicina ai problemi delle piccole e medie imprese commerciali e turistiche - afferma Dario Domenichini Presidente di Confesercenti Emilia Romagna – che sappia valorizzare questo importante patrimonio imprenditoriale e garantire un accesso agevolato e semplificato ai vari fondi e interventi europei per le p.m.i”.
“Abbiamo voluto celebrare la “ Giornata dell’Europa” dedicandola anche al commercio di prossimità – sostiene Stefano Bollettinari Presidente di Vitrines d’Europe – perché all’interno dei grandi ideali che hanno portato alla realizzazione dell’Unione Europea, ancora più che mai attuali, ci sia spazio anche per le piccole imprese del commercio urbano, al loro lavoro quotidiano per fornire prodotti e servizi ai consumatori, qualità della vita, sicurezza alle nostre città e valore economico e occupazione al territorio”.
La città “CAPITALE EUROPEA DEL COMMERCIO DI PROSSIMITA’” dovrebbe, invece, essere designata ogni anno a rotazione nei vari Paesi dell’Unione Europea e ospitare una serie di eventi, iniziative culturali e commerciali, workshops, convegni, laboratori di buone pratiche e strategie per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica nel retail, la formazione e l’ottimizzazione della comunicazione e del dialogo con i consumatori.
La citata risoluzione del Parlamento Europeo, nel sottolineare il ruolo fondamentale del commercio locale nelle zone rurali e nei centri urbani, invita inoltre la Commissione e gli Stati membri a sostenere e aiutare attivamente i piccoli dettaglianti in tutte le fasi della loro attività: l’alleggerimento degli oneri amministrativi e il superamento di ostacoli e difficoltà nella loro trasformazione digitale e garantire la sostenibilità del settore in un momento particolarmente complesso, anche con fondi e aiuti supplementari necessari per la sopravvivenza del commercio al dettaglio nella Unione europea dove rappresenta l’11,5% del valore aggiunto e impiega direttamente oltre 29 milioni di persone.
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