Dal 25 al 28 luglio, va in scena la settima edizione della rassegna letteraria, ideata da Stefano Tura e organizzata da Confesercenti. Sul palco gli autori più amati nel panorama letterario noir tra cui Donato Carrisi, Cristina Cassar Scalia, Marcello Simoni, Chiara Moscardelli, Tullio Avoledo, Rosa Teruzzi e molti altri. A condurre le serate Luca Crovi, Carlo Lucarelli, Grazia Verasani e Stefano Tura. Bologna - Non è solo una serie di presentazioni di libri e novità editoriali, “CesenaticoNoir” è un viaggio negli angoli più oscuri e misteriosi della società del presente e del passato, raccontata attraverso le pagine dei romanzi degli autori più amati e seguiti nel panorama italiano del giallo, del mistery e del thriller. Giunto alla settima edizione il festival, ideato dal giornalista e scrittore Stefano Tura, si consolida come uno degli appuntamenti di maggior rilievo dell’estate in Riviera, sia dal punto di vista culturale sia da quello turistico. Ed è ormai un punto di riferimento irrinunciabile per gli autori, le case editrici e i tanti lettori e appassionati di questo genere di narrativa. Si svolgerà dal 25 al 28 luglio a Cesenatico con tanti appuntamenti e un calendario fitto di incontri, grazie all’impegno del Comune di Cesenatico e allo sforzo organizzativo di Confesercenti. Gli eventi, tutti gratuiti, si terranno tra piazza Ciceruacchio e la suggestiva terrazza del Grand Hotel, nel cuore di Cesenatico, dove il pubblico potrà ascoltare dal vivo le storie avvincenti e misteriose degli scrittori tanto amati e conosciuti dal grande pubblico anche attraverso le serie televisive. Protagonisti, la vice-questore Vanina Guarasi, nata dalla fantasia della scrittrice siciliana, Cristina Cassar Scalia, considerata l’erede femminile di Camilleri, dai cui romanzi è nata la serie tv andata in onda di recente su Mediaset. I gialli storici e ricchi di fascino e mistero di Marcello Simoni, i gialli-rosa di Chiara Moscardelli fino a quelli ambientati nelle zone di conflitto a firma di Tullio Avoledo. Ospite d’eccezione sarà Donato Carrisi, scrittore, sceneggiatore e drammaturgo, tradotto in trenta paesi del mondo con oltre 5 milioni di copie vendute, che incontrerà il pubblico nella doppia veste di autore e regista, protagonista della serata del festival dedicata al cinema di genere, il 28 luglio. Al termine dell’incontro, nella suggestiva cornice di Piazza Ciceruacchio, verrà proiettato il film thriller, “La ragazza nella nebbia”, del 2017, con il quale Carrisi ha vinto il Premio David di Donatello come miglior regista. “CesenaticoNoir è un festival che arricchisce l’offerta turistica e culturale della nostra regione – afferma Andrea Corsini, Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna - non è solamente un fatto locale ristretto a una singola località turistica. Si colloca, quindi, nella lunga tradizione dell’ospitalità sempre aggiornata e ricca di nuovi stimoli della nostra terra. Anche per questo la Regione Emilia-Romagna patrocina con convinzione l’evento e ringrazia Comune di Cesenatico, Stefano Tura e Confesercenti per questo appuntamento che ha assunto una valenza nazionale di primaria importanza”. “La città é pronta ad accogliere la settima edizione di Cesenatico Noir, - sottolinea il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli -un appuntamento fisso che porta la nostra città al centro della letteratura e della narrazione nazionale. Siamo felici di poter riabbracciare scrittrici e scrittori e siamo certi che il pubblico risponderà presente come sempre. Grazie al direttore artistico Stefano Tura e a Confesercenti per l’impegno e il sostegno consueto” “Voglio ringraziare Comune di Cesenatico e Stefano Tura – aggiunge Marco Pasi- Direttore regionale di Confesercenti, che continuano a credere nella validità di un evento capace di coniugare turismo, cultura e valorizzazione del territorio in modo molto efficace e che vede Confesercenti impegnata a tutti i livelli per la sua buona riuscita”. “Si dice che il settimo anno sia quello della crisi. Ma questo proverbio non vale per “CesenaticoNoir”, un festival che cresce ogni anno di più e continua a raccogliere consensi- afferma il direttore artistico, Stefano Tura-. Libri, cinema, musica e spettacolo. In soli quattro giorni questa rassegna è in grado di offrire al pubblico una serie di appuntamenti, capaci di attrarre non solo gli appassionati di gialli ma anche turisti, famiglie e lettori che, come tradizione da ormai sette anni, attendono l’ultima settimana di luglio per venire a Cesenatico ad incontrare artisti e scrittori. E tutto grazie ad un ottimo lavoro organizzativo e alla preziosa collaborazione tra istituzioni locali”. Il programma Si parte giovedi 25 con due esordienti che hanno avuto un grande impatto sui lettori: Simone Filippini, scrittore e musicista e Chiara Ingrosso, autrice e giornalista di cronaca nera per diversi programmi televisivi. La sera sul palco Marco De Franchi, ex investigatore della polizia e Rosa Teruzzi, responsabile di uno dei programmi televisivi di crime di maggior successo. Il 26 sarà la volta di Orso Tosco, romanziere e poeta che ama sconfinare nel fantastico e Barbara Perna, ex giudice, autorevole rappresentate del “cozy-crime” italiano. La sera ad incontrare il pubblico, Marcello Simoni, i cui gialli storici, ambientati nei meandri più oscuri di chiese e conventi, sono stati paragonati a quelli del grande Umberto Eco e Cristina Rava, scrittrice ligure, tra le voci più forti e dure della sua regione. Il 27 incontreremo Tullio Avoledo, e i suoi romanzi profondi ed implacabili, ambientati in zone di sofferenza e conflitto come l’Ucraina e ancora una scrittrice esordiente, Francesca Mautino con il suo romanzo che tratta il caso inquietante di una ragazza scomparsa. Tutto al femminile il secondo appuntamento della giornata. Ritroveremo la regina del giallo-rosa, Chiara Moscardelli con l’ultima avventura della sua eccentrica investigatrice, Teresa Papavero e la regina del giallo siciliano, Cristina Cassar Scalia con un nuovo caso per la vice-questore, Vanina Guarasi. Si chiude il 28 con Francesca Bertuzzi, scrittrice e sceneggiatrice che ama spaziare tra thriller e horror e i gialli metropolitani di Paolo Roversi, autore tra i più esperti ed apprezzati dai lettori. I romanzi e i film di Donato Carrisi, sul palco assieme a Carlo Lucarelli, Grazia Verasani, Luca Crovi e Stefano Tura, saranno protagonisti della serata dedicata al cinema che chiuderà il festival. Le opere dei maestri del brivido saranno oggetto di letture, affidate alla performance dell’attore e regista Ettore Nicoletti, accompagnato dalle note del pianoforte dal maestro Alex Grilli. Da non perdere il festival nel festival, “Mistery Kids”, giunto ormai alla terza edizione, con un calendario fitto di incontri con scrittori e disegnatori, dedicati ai ragazzi, sul tema della paura e del mistero. Tutti gli appuntamenti sono aperti al pubblico e gratuiti. Per tenersi aggiornati consultare le nostre pagine social. In allegato • Il programma di Cesenatico Noir e quello di Mistery Kids La sigla di apertura del festival: Cesenatico Noir - YouTube Per informazioni sul Festival: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. , www.cesenaticonoir.it Per informazioni sul Fuori Festival: infocartamarea.it, 0547/82709, 3480616041 undefined

La digitalizzazione dei negozi di vicinato è una sfida per il futuro di questo settore fondamentale per la qualità dei nostri centri urbani, risorsa per stare al passo con la competizione dei grandi siti e-commerce. Se ne parlerà lunedì 24 giugno, dalle ore 14.30 alle 15.45, in videoconferenza gratuita, con Valentina Pontiggia direttrice Osservatori Innovazione Digitale nel Retail ed eCommerce B2c – School of Management del Politecnico di Milano. Nell’occasione sarà illustrata una ricerca promossa da Cat E.R. in collaborazione con il Politecnico di Milano. Parteciperanno all’incontro Marco Pasi direttore Confesercenti Emilia Romagna e Giulia Gervasio del Cat Confesercenti E.R. Per partecipare occorre iscriversi qui: https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_Nclrz7C-RmqzaLCCEOTZwg#/registration Per informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il 13 giugno, presso il Ministero dell’Interno, si insedierà il nuovo Osservatorio sulle periferie urbane, istituito dall’articolo 3bis del decreto-legge n. 123 del 15 settembre 2023. Francesca Chittolini, membro della Giunta di Confesercenti Emilia Romagna e Presidente di Confesercenti Parma, nonché Presidente nazionale dell'imprenditoria giovanile, rappresenterà Confesercenti all'interno dell'Osservatorio. Tra i principali obiettivi dell'Osservatorio compare la promozione del monitoraggio delle condizioni di vivibilità e decoro delle città. L'Osservatorio, inoltre, dovrà considerare iniziative di riqualificazione urbanistica, sociale e culturale e incentivare iniziative di formazione e promozione della cultura del rispetto della legalità, con particolare riferimento alle giovani generazioni. Inoltre, si occuperà di promuovere studi e analisi per la formulazione di proposte idonee alla definizione di iniziative di supporto agli enti e alle istituzioni coinvolti nelle problematiche delle periferie e il raccordo e lo scambio informativo tra tutti i soggetti competenti, anche ai fini dell’elaborazione di progetti in tema di legalità. Infine, effettuerà un monitoraggio e valutazione delle azioni intraprese a livello nazionale, e l’individuazione delle best practice adottate. Annualmente il nuovo ente dovrà notificare i risultati dell'attività svolta, anche attraverso la pubblicazione online sul sito web del Ministero. “È con soddisfazione e impegno che entro a ricoprire questo ruolo – spiega Francesca Chittolini. Per Confesercenti è importante partecipare a questo tavolo e sviluppare e monitorare la salute e la sicurezza delle realtà di vicinato, sia come luoghi di lavoro, che come spazi attivi e vitali di socialità e presidi di decoro per l’intera comunità. Saremo chiamati a seguire problematiche che riguardano la riqualificazione di aree degradate e a creare opportunità concrete, con un particolare occhio di riguardo verso i giovani, attraverso la costruzione di percorsi sociali”.
Il ruolo delle attività economiche che si sviluppano all’interno delle città per lo sviluppo di un’economia urbana coerente con la tradizione e la storia dell’Emilia-Romagna è stato al centro di un apposito convegno organizzato a Bologna a Palazzo d’Accursio dalla Confesercenti regionale Emilia Romagna che ha visto la partecipazione del professor Luca Zanderighi dell’Università degli Studi di Milano; l’arch. Elena Franco, esperta di politiche attive per il commercio; la dott.ssa Paola Bissi, dirigente Settore turismo e commercio, economia urbana della Regione Emilia-Romagna e Stefano Bollettinari, presidente di Vitrines d’Europe, oltre a Dario Domenichini e Marco Pasi, rispettivamente Presidente e Direttore di Confesercenti Emilia Romagna. L’incontro è stato fortemente voluto dall’Associazione per approfondire le tematiche dello sviluppo di politiche efficaci per la valorizzazione dei centri urbani, partendo dalla recente legge regionale approvata dall’Emilia-Romagna proprio sul tema dell’economia urbana e che vede ora l’approvazione dei primi provvedimenti operativi. Zanderighi ha parlato delle tendenze evolutive del commercio e della valorizzazione della funzione di prossimità, sottolineando il cambiamento strutturale del commercio che ha visto la nascita di una nuova polarizzazione, rappresentata dallo sviluppo dell’e-commerce che sta incrementando in modo costante la propria quota di mercato e modifica i comportamenti d’acquisto delle persone, costringendo il commercio più tradizione a sviluppare nuovi formati per cercare sempre di più il tema della prossimità. Prossimità che sta assumendo una nuova e maggiore importanza anche sulla scia dello sviluppo di nuove teorie come la quella della Città 15 minuti, sviluppata dal professor Carlos Moreno, Direttore scientifico di ETI ''Entrepreneurship Territory Innovation'' della Paris-Sorbonne Business School, intervenuto, lo scorso novembre, a un’altra iniziativa di Confesercenti Emilia Romagna. Per cogliere le opportunità della prossimità, a giudizio di Zanderighi, le imprese devono, però, sviluppare la omnicanalità, integrando servizi fisici e digitali, gestire la sostenibilità e valorizzare il legame con la comunità. Elena Franco ha presentato un’analisi sulle esperienze realizzate su questi temi in Piemonte, Lombardia e Veneto, Regioni che si sono dotate anch’esse da apposite leggi per la valorizzazione commerciale delle aree urbane, dando vita ai distretti del commercio. Paola Bissi ha illustrato la Delibera di Giunta Regionale, approvata ai primi di giugno, che fissa i criteri per il riconoscimento degli hub urbani e di prossimità, previsti dalla legge regionale e il bando che mette a disposizione dei Comuni un milione di euro per la realizzazione di studi di fattibilità degli stessi hub. Stefano Bollettinari, ha sottolineato come il tema della prossimità stia assumendo rilevanza in tutti i Paesi dell’Unione Europea al punto da aver portato la stessa Unione Europea ad approvare l’istituzione della capitale europea del commercio che dovrà essere adeguatamente regolamentato nella legislatura che si sta per aprire. Domenichini e Pasi, dal canto loro, hanno ribadito la filosofia di Confesercenti che ha sempre ritenuto che le attività di commercio e dei pubblici esercizi rivestano un ruolo essenziale per la qualità della vita nei centri urbani e come siano essenziali politiche di sostegno e valorizzazione al sistema delle imprese già esistenti e per attrarre nuove attività. Politiche che dovranno vedere la convergenza di diverse competenze e, partendo proprio dalla centralità delle imprese, come momento di presidio e valorizzazione del tessuto urbano, dovranno delineare un nuovo modello di città sostenibile e fruibile da residenti e turisti. Per raggiungere questi obiettivi e dare piena attuazione alla legge dell’Emilia-Romagna, favorendo la nascita e l’operatività degli hub urbani e di prossimità, Confesercenti, hanno sottolineato Domenichini e Pasi, mette a disposizione delle amministrazioni comunali e delle imprese le proprie professionalità e i propri strumenti operativi, a partire dal proprio Centro di Assistenza Tecnica alle imprese (CAT Confesercenti Emilia Romagna srl) e del proprio centro di formazione professionale (Nuovo Cescot Emilia Romagna).

Proseguono gli incontri della Presidenza di Confesercenti E.R. con i candidati alle elezioni europee. Oggi, i vertici dell’Associazione hanno incontrato il candidato per Fratelli d’Italia (circoscrizione Nord-Orientale) Guglielmo Garagnani.
Erano presenti in sede assieme al candidato Dario Domenichini e Marco Pasi, rispettivamente Presidente e Direttore regionale dell’Associazione, mentre in collegamento erano presenti i rappresentanti di tutte le strutture territoriali Confesercenti dell’Emilia Romagna.  Il Presidente Domenichini ha illustrato al candidato le richieste e le proposte che l’Associazione sta presentando a chi rappresenterà il territorio nell’Unione Europea, contenute in un apposito documento.
“Gli ultimi cinque anni – ha detto fra l’altro Domenichini - sono stati caratterizzati da una crisi sanitaria ed economica senza precedenti, e sebbene l'Unione Europea abbia agito forse per la prima volta in modo unitario, impegnando risorse significative per sostenere le imprese ed i cittadini e per finanziare la transizione verso un’economia sostenibile, le incertezze geopolitiche e il possibile ritorno dell’inflazione minacciano il percorso di ripresa”. Tra i temi sollevati con il candidato Garagnani, un rilievo particolare è stato posto sul progetto di “Capitale Europea del Commercio di Prossimità, già approvato dal Parlamento europeo, per la promozione delle piccole imprese commerciali, del loro ruolo sociale e per la valorizzazione dello stile di vita e dell’identità europea. Altro argomento particolarmente evidenziato è stato quello relativo agli stabilimenti balneari e al commercio su area pubblica che necessitano di un intervento chiarificatore delle istituzioni europee per la salvaguardia del lavoro e del futuro delle migliaia di imprese oggi a rischio di sopravvivenza.

Queste, in sintesi, le proposte di Confesercenti all’Europa:

•    Semplificazione della normativa e riduzione degli adempimenti. Utilizzo esteso della digitalizzazione per ridurre gli oneri sulle imprese;

•    Sostegno per l’accesso al credito, anche attraverso l’utilizzo di strumenti alternavi di finanziamento come microcredito, crowdfunding e minibond;

•    Regolamentazione dei micropagamenti per ridurre i costi delle transazioni; 

•    Rafforzamento del capitale umano, con investimenti in formazione e sviluppo delle competenze anche per gli imprenditori, per garantire un sostegno più strutturato alla transizione tecnologica e organizzativa;

•    Lotta al fiscal dumping, contrastando la disparità di tassazione a livello europeo per evitare concorrenza sleale interna alla Ue; 

•    Implementazione delle politiche che equilibrino la competizione tra retail online e offline; 

•    Politiche di sostegno alle PMI negli investimenti per la transizione verso energie rinnovabili e supporto ai consorzi di acquisto di energia e gas; 

•    Dare seguito e sostegno all’iniziativa “Capitale Europea del Commercio di Prossimità” per valorizzare il commercio urbano quale motore indispensabile all’elevamento della qualità della vita nelle città europee; 

•    Modificare la Direttiva Servizi (Bolkestein) per non penalizzare le migliaia di imprese e famiglie dei settori coinvolti e dare certezze per il futuro. 

 

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