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02 Luglio 2025
Si è insediato il nuovo Consiglio di amministrazione della Fondazione ENASARCO, a... segue
Si è conclusa con l’elezione degli emiliano romagnoli Leonardo Fabbri, ferrarese, presidente Fiarc E.R. e Mario Calanca, presidente Fiarc di Modena, in rappresentanza degli agenti di commercio, e di Dario Domenichini, di Reggio Emilia, presidente Confesercenti E.R. e Francesca Chittolini, presidente di Confesercenti Parma, in rappresentanza invece delle aziende mandanti, quali delegati di Enasarco, l’ente di previdenza dei professionisti dell'intermediazione commerciale e finanziaria.
Il rinnovo dell’Assemblea ha visto una partecipazione senza precedenti: alle urne digitali si sono recati 35.403 agenti di commercio e ditte mandanti, superando l’affluenza delle precedenti edizioni (circa 33.930 votanti nel 2020 e 26.262 nel 2016).
In particolare, per la componente agenti, il voto delle passate tornate elettorali è stato superato anche in termini percentuali – il 17% contro il 14,5% del 2020 e l’11,34% del 2016.
Per Dario Domenichini e Francesca Chittolini, il successo di queste elezioni è dovuto soprattutto alla richiesta rivolta agli iscritti, di indicare le priorità strategiche della Fondazione per i prossimi anni, partecipando attivamente alla costruzione delle linee di indirizzo. Per la prima volta l’Ente ha coinvolto in modo diretto i propri iscritti nella definizione delle priorità future e questa novità introdotta è stata accolta con evidente entusiasmo.
Per Fabbri e Calanca, l’impegno della lista comune fra le associazioni del settore, vuole continuare il percorso svolto in Enasarco negli ultimi due anni, che ha visto chiudersi il bilancio 2024 con un utile di 567 mln rispetto ai 50 mln del 2020 iniziale e l’aumento del capitale da 8.7 mld a 9,7 miliardi, oltre a raggiungere obbiettivi come la separazione del Firr (Fondo Indennità Risoluzione Rapporto) gestito da un fondo esterno dedicato con trasparenza ed efficacia e la nuova assicurazione sanitaria Hygeia. L’obbiettivo che ci si prefigge ora è quello di continuare il rinnovamento e il consolidamento della Fondazione sia sotto l’aspetto previdenziale che per quanto riguarda l’attivazione di nuovi percorsi nella relazione tra agenti e case mandanti, azioni che si possono riassumere nello slogan della lista “scriviamo il futuro insieme, più uniti oggi più sicuri domani”.
I contributi ricevuti dagli iscritti tramite un apposito questionario a cui hanno risposto oltre quindicimila agenti, saranno analizzati con il supporto di uno strumento di Intelligenza Artificiale, trasformando la sensibilità degli iscritti in intelligenza comunitaria, una base concreta per l’elaborazione delle linee guida strategiche del nuovo mandato.
Una giornata che resterà nella storia della rappresentanza. Il 4 giugno 2025, dopo oltre sedici anni, le principali associazioni delle case mandanti del commercio e le organizzazioni degli agenti di commercio hanno sottoscritto un nuovo Accordo Economico Collettivo (AEC), frutto di un confronto articolato e responsabile che ha saputo cogliere l’evoluzione profonda del settore dell’intermediazione. Il nuovo AEC introduce importanti novità sia sotto il profilo economico che normativo, a partire da:
• Il riconoscimento del diritto alle provvigioni sulle vendite online effettuate tramite il canale aziendale;
• La tutela degli agenti in caso di variazioni unilaterali del rapporto contrattuale, con importanti correttivi a loro favore;
• Il riconoscimento dell’indennità di fine rapporto anche agli agenti operanti in forma di società di persone;
• L’aggiornamento dei criteri di calcolo delle indennità di fine rapporto e del FIRR, adeguati finalmente alla realtà contemporanea del mercato.
A margine dell’incontro, Antonino Marcianò, Presidente nazionale di Fiarc, ha dichiarato: “Il successo storico di questa mattina è il giusto riconoscimento del ruolo fondamentale svolto dalle organizzazioni sindacali – sia dal lato degli agenti che da quello delle mandanti – all’interno della Fondazione Enasarco. Un ruolo da veri partner nello sviluppo non solo dell’Ente, ma dell’intero comparto dell’intermediazione. La lista ‘Cresciamo Uniti’ ne è oggi la più evidente cartina di tornasole: un modello di collaborazione concreta e lungimirante.” “Al termine di un lungo lavoro di confronto, anche difficile, che ha visto il contributo di tutte le sigle coinvolte – commenta Leonardo Fabbri, Presidente FIARC Emilia-Romagna – oggi festeggiamo un risultato importantissimo per la categoria degli agenti di commercio, che potranno contare su di uno strumento rinnovato e aggiornato a misura delle loro mutate necessità lavorative. Tutto questo assume un’importanza speciale alla vigilia delle votazioni per il rinnovo dell’Assemblea Elettiva Enasarco alle quali tutte le sigle sindacali, tra cui Fiarc, si sono presentate unite nella lista Agenti Cresciamo Uniti”.
Paola Morselli, bolognese, è la neo presidente di Fipac Confesercenti E.R. Succede a Paola Roccati, ravennate, che ha ricoperto il ruolo per due mandati consecutivi. Lo ha deciso l’Assemblea Regionale Fipac (Federazione italiana pensionati attività commerciali), riunitasi a Bologna alla presenza dei delegati provenienti da tutte le province dell’Emilia-Romagna in un incontro che ha anche affrontato i temi della sicurezza e di come difendersi dalle tentate truffe agli anziani, tema trattato da Raffaella Bargellini, Sostituto Commissario della Polizia di Stato della Questura di Bologna che ha presentato la campagna sul contrasto alle truffe agli anziani promosso dalla Questura di Bologna e discusso delle politiche di welfare della Regione Emilia-Romagna descritte in modo puntuale dall’Assessora regionale Isabella Conti.
La nuova Presidenza regionale della FIPAC è risultata così composta:
BOLOGNA Morselli Paola Presidente regionale
Mazzetti Enrico
Cesarina Mauro
Soverini Luciano Invitato permanente
Pirini Mauro Invitato permanente
CESENA Gasperini Mauro
Mazzotti Marcello
Severi Fabio
FERRARA Guerra Amalio
Raisi Giacomo
FORLI' Zecchini Mario
Lucchi Fabio
Corradossi Silvia
IMOLA Gallegati Gregorio
MODENA Manfredini Angelo
Guaitoli Alberto
Menchi Massimo
Bigi Alvezio
Grasso Dino
PARMA Calersi Pietro
Zangelmi Giorgio
PIACENZA Sacchelli Bruno
RAVENNA Dalla Vecchia Pietro Livio
Benini Bruno
De Carli Benito
Contessi Pietro
Martini Maura
Roccati Paola
Giuglianini Bruno Invitato permanente
Montanari Barbara Invitato permanente
REGGIO EMILIA Campani Giovanni
Cantarelli Lara
Ferretti Athos
Incerti Rino
Ardenti Vincenza Invitato permanente
Varini Maria Grazia Invitato permanente
Cominci Domenica Invitato permanente
Tinelli Valter Invitato permanente
La Giornata dell’Europa 2025 è un’occasione particolarmente importante perché ricorrono i 75 anni dalla storica dichiarazione di Robert Schuman, che diede origine al processo di integrazione europea e perché quegli ideali di pace, unità e cooperazione economica sono più che mai attuali, in una situazione geopolitica in cui anche i valori che dovrebbero essere universalmente condivisi, di democrazia, libertà, l’adesione alle istituzioni e organizzazioni internazionali, nonche’ gli accordi sul commercio mondiale, sono invece messi in discussione da più parti, provocando forti turbolenze sia di ordine politico, che sui mercati finanziari.
Il 9 maggio “Giornata dell’Europa”, Confesercenti Emilia Romagna assieme ai partner di “Vitrines d’Europe” festeggia in contemporanea la “Giornata Europea del Commercio di Prossimità”, per rimarcare una volta di più il ruolo, non solo economico, ma anche sociale, relazionale e di sostenibilità che le piccole imprese del commercio locale svolgono e che caratterizzano la qualità della vita delle città europee.
Il commercio urbano è uno degli assi portanti dell’ecosistema dell’economia di prossimità; diversi studi stimano nel 54% di tutte le attività economiche, quelle che nascono e si svolgono all’interno delle regioni europee e nel 65% il valore aggiunto generato dalle merci e dai servizi venduti nella stessa regione.
Ma l’attuale instabilità geopolitica ed economica, se si dovesse protrarre, andrebbe ad incidere pesantemente sull’economia reale, sulle imprese e sulle famiglie e proprio per questo è necessaria un’azione forte e coesa dell’Europa, mettendo da parte egoismi e particolarismi, ma lavorando per un futuro sempre più comune.
Proprio per questo Confesercenti Emilia Romagna esprime una forte preoccupazione perchè agli effetti dell’attuale fase di incertezza (debolezza dei consumi e possibile aumento dell’inflazione) si sommano i problemi strutturali del settore commerciale che sono ben lungi dall’essere risolti. Dal 2014 ad oggi infatti, le imprese registrate nel commercio al dettaglio nella regione sono diminuite del -16,2% (da 50.400 a 42.221), un calo più veloce della media nazionale (-13,2%). Complessivamente in dieci anni in Emilia Romagna sono scomparsi 8.179 negozi, più di due al giorno e questo calo ha riguardato soprattutto le imprese di vicinato. C’è dunque una situazione di crisi complessiva del settore, dovuta a diversi fenomeni: espansione della grande distribuzione, crescita esponenziale del commercio elettronico, crescita dei fenomeni di abusivismo, incremento dei costi di gestione a partire da energia, affitti e servizi pubblici locali e politiche urbanistiche e impositive che non hanno agevolato il settore.
Il prossimo giugno si terranno le elezioni per il rinnovo delle cariche dirigenziali della Fondazione ENASARCO, l’Ente di previdenza integrativa obbligatoria dei professionisti dell’intermediazione commerciale e finanziaria con contratto di agenzia o rappresentanza che, nata nel 1939, conta oggi oltre 350.000 iscritti.
Le principali associazioni degli agenti, fra cui la FIARC (Federazione Italiana Agenti e Rappresentanti di Commercio) che aderisce a Confesercenti, si presenteranno assieme all’appuntamento nella lista “AGENTI cresciamo uniti”.
In previsione dell’appuntamento, il Presidente regionale della FIARC, nonché Vice Presidente nazionale, ha inviato una lettera aperta a tutti gli iscritti della regione, per richiamare l’importanza dell’appuntamento e sottolineare gli importi risultati raggiunti dalla gestione uscente che ha reso trasparente la gestione della Fondazione e concretizzato importanti servizi per il miglioramento della condizione degli agenti e rappresentanti di commercio.
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