Il primo week end di giugno ha invertito la rotta rispetto al mese di maggio e le strutture turistiche e gli stabilimenti balneari della Riviera romagnola ora attendono con maggior fiducia i prossimi fine settimana. "Sarà comunque difficile recuperare nell'arco della stagione - afferma Filippo Donati, presidente di Assohotel-Confesercenti Emilia-Romagna - le perdite subite nel mese di maggio. Secondo le stime, infatti, la perdita per i soli stabilimenti sarebbe del 90%. Le condizioni metereologiche hanno annullato l'offerta del mare nel mese di maggio, ma anche le città ne hanno risentito. Gli operatori, comunque, attendono fiduciosi il secondo weekend di giugno, con la chiusura delle scuole, per vedere un cambiamento sostanziale e verificare l’opportunità di prevedere azioni straordinarie di promozione e sostegno del settore turistico".

Dal 25 al 28 luglio arriva “Cesenatico Noir”, il Festival letterario del thriller e del giallo con 22 autori fra i più amati dal pubblico e dal cinema e televisione - A Cesenatico arriveranno Carlo Lucarelli, Massimo Carlotto, Grazia Verasani, Maurizio De Giovanni, Patrick Fogli e tanti altri - Il format prevede due incontri giornalieri con gli scrittori - Fra le novità: la serata speciale in occasione della Notte Rosa, la mostra a fumetto dedicato a Zagor - Il direttore artistico è il giornalista e scrittore Stefano Tura, il coordinamento è curato da Luca Crovi, scrittore e critico letterario e musicale - “Cesenatico Noir” è promosso da Confesercenti Emilia Romagna e Confesercenti Cesena, in collaborazione con il Comune di Cesenatico e APT Servizi Emilia Romagna – www.cesenaticonoir.it

Senza un assassino da smascherare e un brivido lungo la schiena, non è una vera vacanza. Per scoprire come nasce un best seller e incontrare gli scrittori più amati in Italia, dal 25 al 28 luglio arriva Cesenatico Noir, il Festival letterario del genere thriller e del giallo.
Dopo il successo della prima edizione nel 2018, quest’anno Cesenatico, località romagnola e rassicurante, si trasforma di nuovo nella capitale del romanzo psicologico e poliziesco, sotto la direzione artistica del giornalista e scrittore Stefano Tura.
Sulla Riviera Romagnola sono in arrivo 22 scrittori, abbonati ai posti alti delle classifiche di vendite, da Carlo Lucarelli a Massimo Carlotto, da Grazia Verasani a Maurizio De Giovanni, da Patrick Fogli a Francesca Bertuzzi, autori di best seller dai quali, in molti casi, sono stati tratti film e serie televisive di successo. Il format prevede due incontri giornalieri, aperti al pubblico: uno alle ore 18 nella terrazza del Grand Hotel di Cesenatico e uno alle 21.30 in Piazza Ciceruacchio a due passi dal porto progettato da Leonardo da Vinci. Gli incontri sono condotti da Stefano Tura e Luca Crovi, scrittore, critico letterario e musicale che cura il coordinamento del Festival.
«Visto il successo dell’edizione 2018 – afferma Stefano Tura – non si poteva non ripetere la positiva esperienza anche nel 2019 con un programma ancora più ricco e intrigante, a dimostrazione di un processo di crescita che è sicuramente destinato a proseguire nel tempo».
“Cesenatico Noir” è promosso da Confesercenti Emilia Romagna e Confesercenti Cesena, in collaborazione con il Comune di Cesenatico e APT Servizi Emilia Romagna e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.
Fra le novità di questa edizione 2019, spicca l’anteprima del Festival, il 6 luglio, ovvero nel sabato sera della 14a Notte Rosa. Alle 21.30 in Piazza delle Conserve c’è un talk con tre autori: Joe Lansdale, scrittore texano creatore di Hap Collins e Leonard Pine, due investigatori irriverenti, protagonisti anche del suo ultimo lavoro “Hap & Leonard. Sangue e limonata”, lo statunitense Lewis Shiner e Seba Pezzani, che racconterà del suo ultimo lavoro “Joe Lansdale. In fondo è una palude”.
«L’Emilia Romagna è da secoli terra che ispira la letteratura e da sempre meta vacanziera tra le più amate – commenta l’Assessore al Turismo regionale Andrea Corsini – Oltre a dare il benvenuto alla fitta schiera di autori presenti a questa seconda edizione del Festival, invito i turisti a cogliere questa occasione per andare alla scoperta dei paesaggi e luoghi d’autore che la Romagna offre, dal museo Casa Pascoli a San Mauro al Tempio Malatestiano di Rimini, ricco di citazioni letterarie. Percorsi unici come quelli letterari, capaci di unire mare ed entroterra, città d’arte e spiagge, cultura e divertimento». Considerazioni condivise anche dal sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli che sottolinea come “dopo la bella esperienza del 2018, con l’edizione 2019 vogliamo consolidare un appuntamento che ha arricchito l’offerta culturale e turistica di Cesenatico, valorizzando il nostro centro storico e la zona turistica. Per un fine settimana offriremo ai turisti la possibilità di ascoltare gli autori e di appassionarsi alla lettura dei gialli”.
La capacità della letteratura di diventare attrattore turistico e creare indotto per il territorio è anche l’aspetto che interessa a Confesercenti Emilia Romagna che, come afferma il suo direttore Marco Pasi “ha intravisto in questo Festival l’opportunità di coinvolgimento non solo delle imprese turistiche ma anche di quelle della ristorazione e del commercio locale, in primo luogo delle librerie, convincendosi facilmente dell’opportunità di sostenere l’onere organizzativo della rassegna”.

Il Programma

Fra un incontro e l’altro si potrà andare a vedere la mostra a fumetto “Zagor e il mare” alla Galleria Comunale d’Arte Leonardo da Vinci: sarà inaugurata il 25 luglio pomeriggio con Moreno Burattini (curatore di Zagor e sceneggiatore), Marco Verni e Gianni Sedioli (autori dei disegni) e Luca Crovi della casa editrice Bonelli.
Il programma del Festival è pieno di detective, ragazze perdute, poliziotti afflitti da mille tic, investigatori abilissimi e vittime trucidate nei peggiori modi possibili.

Giovedi 25 Luglio
Alle ore 18.00 alla Terrazza Grand Hotel Cesenatico si chiacchiera con Francesca Bertuzzi e Matteo Cavezzali. Bertuzzi è stato un caso letterario: il suo primo romanzo, Il carnefice, è stato ristampato per nove volte in due mesi. Il suo ultimo libro è Fammi male (Mondadori 2018). Matteo Cavezzali ha scritto “Ascesa e caduta di Raul Gardini”. Alle ore 21.30 in Piazza Ciceruacchio arrivano il pluripremiato Arne Dahl (i suoi romanzi sono tradotti in 30 paesi e hanno ispirato serie televisive) e Luca Crovi. 

Venerdì 26 luglio
Alle ore 18 alla Terrazza Grand Hotel Cesenatico ci sono due scrittori seguitissimi come Marcello Simoni, il cui best seller “Il Mercante di libri maledetti” ha vinto il Premio Bancarella ed è stato acquistato in 18 paesi, e Barbara Baraldi, la creatrice della serie thriller Aurora nel buio. In serata in piazza Ciceruacchio arrivano i Bastardi di Pizzofalcone, alias Maurizio De Giovanni, che ha creato la serie, e Sara Bilotti il cui ultimo romanzo è “I giorni dell’ombra”.

Sabato 27 luglio
Nell’incontro pomeridiano (ore 18) ci sono Grazia Verasani, autrice di Quo Vadis baby, il noir dal quale il regista Gabriele Salvatores ha girato l’omonimo film e prodotto la serie tv Sky, e Patrick Fogli che ha vinto il premio Scerbanenco 2018 con “A chi appartiene la notte”. Sabato la serata è dedicata a Carlo Lucarelli e a Chiara Moscardelli (ore 21.30 piazza Ciceruacchio). Lucarelli, scrittore, autore televisivo, sceneggiatore ha scritto le serie con protagonista l’ispettrice Grazia Negro e l’ispettore Coliandro, oltre a programmi televisivi di successo, da Blu Notte a Profondo Nero. Chiara Moscardelli, che si è fatta conoscere con il romanzo “Volevo essere una gatta morta è in libreria con la sua ultima fatica letteraria “Volevo essere una vedova”. Prima di andare a casa c’è ancora un appuntamento speciale: la proiezione in piazza (ore 23) della puntata di Coliandro girata a Cesenatico.

Domenica 28 luglio
Lo sceneggiatore di Squadra Antimafia, Intelligence, Ris Roma, serie televisive di straordinaria popolarità, cioè Sandrone Dazieri, è uno dei due ospiti dell’incontro delle ore 18 (Terrazza Grand Hotel Cesenatico) insieme a Nicoletta Vallorani, autrice di Il cuore finto di DR e Lapponi e Criceti. Gran finale (ore 21.30) in piazza Ciceruacchio con il pluripremiato autore di best seller Massimo Carlotto e con Ilaria Tuti autrice di racconti noir e di fantascienza.
CesenaticoNoir 2019 si realizza anche col contributo di Conad, Innova scrl, Golinucci Assicurazioni, Romagna Iniziative e il Grand Hotel di Cesenatico.

Calendario completo su www.cesenaticonoir.it

 

Quanto sono di richiamo gli eventi culturali e le grandi ricorrenze, (da quelli più grandi come l’Expo, alla designazione delle capitali europee della cultura), ai più piccoli come concerti, mostre, festival, per la promozione del turismo nel nostro paese? E come il fare sistema tra pubblico e privato consente di aumentare la promozione delle nostre città? A queste domande si è cercato di rispondere oggi, nell’Aula Gnudi della Pinacoteca Nazionale, (Via Belle Arti 56 – Bologna) all’interno della 23a Borsa del Turismo delle 100 città d’arte e dei borghi d’Italia, nel convegno organizzato dalla Confesercenti e Assoturismo E.R. dal titolo:

LE GRANDI RICORRENZE DELLA CULTURA ITALIANA

E LE STRATEGIE DI PROMOZIONE TURISTICA

le strategie pubbliche, esigenze delle imprese e casi di successo

Dopo i saluti di Elena Rossoni del Polo Museale Emilia-Romagna e di Filippo Donati, Presidente Assohotel Confesercenti Emilia Romagna, Alessandro Tortelli, Direttore scientifico CST Firenze, ha illustrato la ricerca commissionata da Confesercenti E.R su: “I dati relativi alle grandi ricorrenze per lo sviluppo turistico del territorio”.

Nella sola Bologna, tra le varie città d’arte meno battute (ad esempio Firenze e Venezia), le presenze nel 2010/2018 hanno registrato un +63,3% percentuale che pone la città felsinea terza dopo Napoli e Verona.

I visitatori di musei, monumenti e aree archeologiche statali sono stati nella nostra città 99.396 con una variazione percentuale nel periodo 2010/2018 del 228.50% e dell’8,30% dal 2017 al 2018.

In tutta l’Emilia Romagna i visitatori sono stati 797.728 contro i 588.861 del 2010 con una variazione nel primo caso del 3.40% dal 2017 al 2018 e del 40,10% dal 2010 al 2018. La spesa media giornaliera pro-capite di chi visita Bologna è di 109,4 euro.

Per quanto riguarda i Borghi della nostra regione (quelli con meno di cinquemila abitanti e quelli nel circuito “I più bei borghi d’Italia” e le “Bandiere arancioni”, i flussi turistici hanno registrato nel 2018 un +0,3% di arrivi e un +1,1 % di presenze rispetto al 2017.

Dalla ricerca emerge inoltre che nel 2018 il 39,6% della spesa complessiva sostenuta dai turisti stranieri in Italia è per vacanze culturali (per una entrata complessiva di 15,5 mld di €) e spendono mediamente ogni giorno il 21% in più 129€ rispetto a 106€. I turisti “culturali” hanno registrato un totale di 113,4 milioni di presenze (40,2% italiani 59,8% stranieri) per un totale di 44,4 milioni di arrivi.

La ricerca si è soffermata inoltre sui dati relativi alle cinque città che in passato sono state capitali italiane della cultura (Siena, Cagliari, Lecce, Ravenna e Perugia), da cui si evince come tutte abbiano segnato trend positivi nel quadriennio 2014-2018. La città di Matera, capitale della cultura europea odierna, dal 2014, anno di designazione, ha visto i flussi turistici in costante e vertiginosa crescita: gli arrivi sono aumentati del +22,5% medio annuo mentre le presenze sono cresciute del +22,3%.

Il convegno coordinato da Robert Piattelli, Co-founder BTO Educational, è proseguito con la presentazione, da parte di Laura Schiff, dirigente, coordinatrice progetto nazionale Regione Emilia-Romagna, del progetto Viaggi in Italia, una serie di clip promozionali sugli itinerari più suggestivi delle nostre regioni e con l’intervento di Salvatore Adduce, Presidente Fondazione Matera Basilicata 2019 che ha illustrato le criticità emerse nell’organizzazione di questo evento.

Alla tavola rotonda, moderata da Beppe Boni, Condirettore di QN e de Il Resto del Carlino, hanno partecipato Elena Di Raco, responsabile studi e ricerche Enit, che ha spiegato come le vendite da parte degli operatori esteri dell’organizzazione dei viaggi, sia tradizionale che online, indica per la primavera 2019 un trend di un ulteriore crescita del prodotto culturale in Italia. Gli aumenti riscontrati dal TO variano dal +5% al +30% rispetto allo stesso periodo del 2018 con picchi per la Cina del +45% e oltre del 100% per il Giappone, inoltre come la previsione per gli arrivi aereoportuali internazionali nelle principali città per il primo semestre 2019 veda un -7,9% per il Guglielmo Marconi di Bologna. Emanuele Burioni , Direttore Apt Servizi Regione Emilia-Romagna, Natalia Maramotti, Presidente Destinazione Turistica Emilia, del consiglio d’amministrazione dell’area vasta di Parma, Piacenza e Reggio Emilia che ha sottolineato come anche questi territori abbiano visto un aumento di turismo in particolare enogastronomico, Matteo Lepore, Presidente Destinazione Turistica Bologna Metropolitana, che ha illustrato gli investimenti in programma,  con lo scopo di costruire una città in cui il visitatore possa fare “esperienze” , tra i quali gli eventi estivi per cui sono stati stanziati più di 700 mila  euro. Ha proseguito Chiara Astolfi direttore di Destinazione Turistica Romagna che ha anticipato le ricorrenze felliniane che promuoveranno la città di Rimini come città d’arte e non solo come capitale del turismo balneare. Vittorio Messina, Presidente Nazionale Assoturismo Confesercenti che ha sottolineato come non ci sia una chiara consapevolezza che il turismo in Italia lo fanno le imprese, invitando la politica ad essere più attenta allo sviluppo di questo settore che tra le altre cose non delocalizza le attività.

Sono inoltre intervenuti Adham Darawsha, Assessore alle Culture di Palermo su L’esperienza di Palermo “Capitale Italiana della cultura 2018”, Cristiano Casa, Assessore al Turismo Comune di Parma su Parma “Capitale Italiana della cultura 2020” e Giorgio Andrian, consulente Unesco, che ha anticipato il progetto “Padova Urbs picta”.


La Borsa si terrà dal 30 maggio al 1 giugno


Si è svolta oggi pomeriggio, all’interno della 23a Borsa delle Città d’arte e dei Borghi d’Italia, un seminario dal titolo:

Cina - Italia: la via del turismo

Opportunità e strategie di promozione per le imprese turistiche

Organizzato da Assoturismo-Confesercenti Bologna, all’interno della 23 a Borsa delle 100 città d’arte e dei borghi d’Italia, il seminario ha voluto approfondire un mercato sempre più rilevante, che per qualsiasi struttura turistica che voglia accogliere i viaggiatori cinesi è diventato infatti indispensabile meglio comprendere per venire incontro alle loro esigenze e alle loro aspettative.

Da una ricerca commissionata da Confesercenti E.R. al Centro Studi Turistici, sono oltre 130 milioni i turisti cinesi che annualmente si recano all’estero per turismo o per lavoro; di questi circa 13% arrivano in Europa e di questi solo una piccola parte – 5/600 mila – degli 1,4 milioni che visitano il nostro paese arrivano direttamente in Italia. Nella sola Emilia Romagna nel 2017 sono stati 259.951mila gli arrivi (8,4% del totale) con 331.781 presenze (6,6% del totale). Nella sola Bologna gli arrivi, sempre nel 2017, sono stati 174.382 con 212.211 presenze.

Il profilo medio del turista cinese in Italia è donna con un’età media superiore ai 50 anni, ma è in aumento anche il segmento dei giovani trentenni.

Tutti i paesi europei rappresentano destinazioni potenziali del mercato cinese e la loro modalità di visita è itinerante; 2-3 città per nazione e ripartono verso una nuova meta. L’Italia è il terzo paese più visitato e la capitale è la seconda città più scelta, con arrivi in continuo aumento. Le 10 destinazioni preferite sono state in ordine di visitatori: Francia, Germania, Italia, Spagna, Russia, Gran Bretagna, Svizzera, Grecia Repubblica Ceca e Ungheria. Le prime 10 città per numero di visitatori sono Parigi, Roma, Praga, Mosca, Svizzera Interlaken, Vienna, Firenze, Venezia, Budapest e Barcellona.

In generale hanno una capacità di spesa elevata, sono particolarmente attratti dalla bellezza e dallo shopping e hanno comportamenti di consumo particolari: sono fortemente digitalizzati, si lasciano guidare e influenzare dai loro social network, dai loro sistemi di pagamento mediati dallo smartphone e dalla presenza o meno del wi-fi in quanto eternamente connessi, e gradiscono personale che sappia la loro lingua (il mandarino), i siti web nella loro lingua e servizi di mobilità locale. Il miglioramento dei servizi dedicati e le maggiori facilitazioni per il rilascio dei visti, oltre all’aumento dei collegamenti aerei, hanno aiutato l’Europa a diventare, dopo l’Asia, la meta più richiesta.

Sempre per quanto riguarda le abitudini di viaggio, i nuovi trend sono i viaggi personalizzati e i “viaggi tematici”.  Lo shopping resta una motivazione importante nella scelta di un viaggio. La maggior parte dei turisti cinesi viaggiano in gruppo/famiglia; più contenuta la quota di coloro che viaggiano in coppia o da soli. In generale oltre l’80% dei viaggi all’estero sono organizzatati e intermediati da Tour Operator. Gli individuali, essenzialmente millennial, parlano in inglese e organizzano i servizi mediante l’uso delle piattaforme. Mediamente l’80% preferisce le sistemazioni in hotel.

Il turista cinese guida la classifica dei top-spender per turismo. Le spese all’estero hanno raggiunto 262 miliardi di dollari (+12%). La spesa complessiva in Italia è stata di 462 milioni di euro, con una media di oltre 300 euro al giorno (+15% sul 2017) e di 1500 euro a viaggio, quasi sempre per beni e servizi di lusso.

Al seminario hanno partecipato

Loreno Rossi, direttore Confesercenti Bologna, Antonella Orlandi, China Tourism – QSC Program Advisor Italia Uno sguardo sulla Cina : il mercato turistico nell’era di Xi Jinping , David Tang, Ivy Alliance – Direttore QSC Program  Il programma QSC (Quality Service Certification),  Luca Qiu, Value China CEO - Italy China Link Association Executive VP Promuoversi in Cina:“Customer Journey” del viaggiatore cinese e la nuova frontiera del mercato digitale, Anna Ye, Value China – Chief Project Manager: La formazione per lo staff alberghiero: trasformare le competenze in strategie di comunicazione e marketing.   Paolo Mazza, Presidente Assohotel Bologna, ha infine presentato l’accordo tra Confesercenti Bologna e la società Value China per la formazione e la consulenza sul mercato cinese.

 

 

 

SOS IMPRESA Emilia Romagna ha aderito e partecipato all’evento finale degli Istituti scolastici superiori di Bologna e provincia, che hanno seguito il progetto “Liberi dalle mafie” dell’Associazione Pereira per una idea di cittadinanza contro ogni forma di mafia e corruzione che inizi dalla scuola e dai giovani.
È intervenuto Piercamillo Davigo (magistrato italiano, Presidente della II Sezione Penale presso la Corte Suprema di Cassazione e membro togato del Consiglio superiore della Magistratura) alla presenza di oltre 300 studenti nell’aula magna dell’Istituto Belluzzi di Bologna dedicata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Nella foto Piercamillo Davigo con i dirigenti di SOS IMPRESA Antonio Anile e Giancarlo Melandri.

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