A seguito delle ripercussioni negative prodotte dall’emergenza della diffusione del COVID-19 sulle imprese del commercio e del turismo, la Confesercenti ha avanzato al Governo una serie di richieste:
MISURE FISCALI
Finalizzate alla sospensione dei versamenti tributari e contributivi (imposte, tributi locali e versamenti INPS in generale) e degli adempimenti tributari;
proroga della scadenza delle rate relative alla riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate e Riscossione con riferimento a rateizzazioni in corso;
revisione trasversale ad hoc degli ISA relativi alle attività economiche colpite in un determinato arco temporale predefinito, al fine di tener conto degli effetti della crisi economica e dei mercati collegata all’emergenza in corso;
MISURE NON FISCALI
Procedure abbreviate di accesso agevolato ai Fondi di Garanzia;
sospensione dei pagamenti relativi alle utenze e costi fissi in generale;
accesso agevolato al credito;
sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui bancari con relativo allungamento della durata del mutuo;
MISURE DI SOSTEGNO ALL’OCCUPAZIONE
Attivazione degli ammortizzatori sociali in deroga anche per aziende non ubicate nei comuni interessati dalle misure urgenti di contenimento e possibilità di accesso al Fondo d’Integrazione Salariale anche per i dipendenti di dimensioni più piccole.
Su queste proposte l’associazione è disponibile al confronto con le Istituzioni e le altre parti sociali.
Si è costituita la Federazione Italiana Esercenti Gioco Legale – F.I.E.G.L., Federazione di categoria promossa e organizzata sindacalmente da Confesercenti.
Presidente nazionale è stato eletto Stefano Papalia.
Della presidenza faranno parte quattro imprenditori dell’Emilia Romagna: Roberto Rossi di Cesena, Massimo Marchi di Modena, Mauro Scagnelli di Piacenza e Celso Montanari presidente di Assotabaccai.
La F.I.E.G.L. è stata costituita per la tutela e la promozione professionale, economica e sociale degli operatori titolari di esercizi di gioco legale, con vincita in denaro, distribuiti sul territorio nazionale e associati alla Confederazione e ha come obiettivo primario la tutela delle imprese e il contrasto all’illegalità nel settore.
Grande soddisfazione per l’incarico conferito ad Andrea Corsini come Assessore regionale al turismo e alle infrastrutture, è stata espressa dal presidente di Assoturismo-Confesercenti E.R. Filippo Donati: “condivido pienamente la scelta del presidente Bonaccini di affidare allo stesso Assessore Corsini le deleghe al turismo e alle infrastrutture. Nello scorso mandato Corsini ha saputo ascoltare e interpretare le esigenze del nostro settore: con la nuova delega potrà integrare lo sviluppo turistico del territorio con l’implementazione delle infrastrutture, tutto ciò a beneficio sia del turismo che dell’intera società civile.
Sono certo che si apre una stagione nuova, con opportunità economiche importanti per tutta la nostra regione. Non faremo mancare all’Assessore Corsini la disponibilità al confronto e alla collaborazione“.
“La nomina della nuova Giunta regionale e la possibilità che questa cominci subito a lavorare dando continuità all’azione amministrativa è sicuramente una buona notizia per la nostra economia regionale e il mondo delle imprese“. È quanto afferma Dario Domenichini, Presidente di Confesercenti Emilia Romagna commentando l’annuncio della composizione della nuova Giunta Regionale fatto oggi dal Presidente Bonaccini. “Apprezziamo anche – continua Domenichini – la continuità che si dà ai settori del commercio e del turismo con la conferma dell’Assessore Corsini e l’accorpamento al turismo della delega alla Mobilità, trasporti e infrastrutture che permetterà di ragionare sullo sviluppo di questi temi anche in un’ottica di migliore raggiungibilità delle località turistiche del nostro territorio. Formulo alla nuova Giunta i migliori auguri di buon lavoro e dichiaro la disponibilità di Confesercenti a collaborare attivamente per il raggiungimento di obiettivi comuni e la valorizzazione delle imprese e del sistema economico regionale”.
“I dati, diffusi da Unioncamere, che indicano una riduzione del numero delle imprese commerciali a titolarità femminile in Emilia-Romagna nel corso del 2019 (-2,3%), confermano le preoccupazioni espresse in più occasioni da Confesercenti sul futuro delle imprese di questo settore e la necessità di politiche efficaci di sostegno e incentivi”. È il commento di Dario Domenichini, Presidente regionale di Confesercenti, alla diffusione dei dati sul numero delle imprese femminili attive in regione a cura di Unioncamere Emilia-Romagna.
“Anche nel corso della recente campagna elettorale – continua Domenichini - abbiamo rinnovato la richiesta a tutte le forze politiche di attivarsi per promuovere un confronto fra i diversi soggetti interessati che aiuti a individuare le modifiche più opportune all’attuale normativa e la scelta degli strumenti più idonei per incentivare lo sviluppo del settore. La diminuzione della consistenza di quella rete di piccoli e medi esercizi commerciali che hanno sempre caratterizzato i nostri centri urbani, infatti, determina anche un impoverimento del tessuto sociale e il venir meno di un presidio importante del territorio. Nel commercio, inoltre, la presenza femminile è particolarmente importante (37,4% sul totale delle imprese nel commercio al dettaglio e 31,8% nella ristorazione) e il calo di queste aziende si ripercuote in modo rilevante su tutto il settore. Per questo occorre un piano straordinario di interventi che aiutino le imprese del settore a svilupparsi ed affrontare il futuro con maggiori possibilità di successo”.
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