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Imprese della Piazzola considerate di serie B, per Anva Confesercenti non è tollerabile. Azioni di tutela delle imprese

Anva (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti) Confesercenti Emilia Romagna non condivide e non può accettare passivamente le scelte operate dall’Amministrazione Comunale di Bologna a scapito degli ambulanti della Piazzola per le giornate di mercato del 27 e 28 ottobre.
“Non si annullano mercati per far posto ad altri mercati – si legge in una nota dell’Associazione – ed è una vergogna assistere ancora oggi a questo totale disprezzo nei confronti della categoria degli ambulanti e più in generale del sistema del commercio su area pubblica giornaliero e settimanale.”
Non è una questione di competizione fra imprese commerciali o agricole, a giudizio di ANVA, ma un principio di rispetto e di pari dignità fra imprese. Alla Piazzola ci sono concessionari di posteggio e ci sono imprese che vivono e mantengono famiglie con quelle concessioni.
Non si può sottacere di fronte a tali ingiustizie, non si può lasciar passare il principio che alle imprese ambulanti con concessione su posteggio gli possa essere vietato di lavorare a discrezione di qualcuno e in ragione, non di un interesse superiore e legittimo, ma per consentire un evento commerciale.
Governare e gestire la programmazione di eventi commerciali su area pubblica in questo modo è inaccettabile.
Le alternative di recupero dei mercati in altre giornate e in altri periodi dell’anno presentate dall’Amministrazione Comunale sono state tardive, vaghe e poco fattibili e in ogni caso non consentono di riparare il danno subito dagli ambulanti.
L’ANVA difende un tema di correttezza e di pari trattamento nei confronti delle imprese, ma è anche pronta a valutare la sussistenza delle condizioni per verificare la legittimità di quanto accaduto, valutando la possibilità di una richiesta danni per conto delle imprese coinvolte e mettendo a disposizione delle stesse i propri uffici legali per dare tutto il supporto possibile agli ambulanti.
