Partirà il prossimo 26 gennaio un corso gratuito per rafforzare le competenze gestionali e organizzative rivolto titolari, collaboratori e dipendenti del settore turistico alberghiero.

Il corso ha l’obiettivo di utilizzare le tecniche e gli strumenti di pianificazione del lavoro; ottimizzare le relazioni interpersonali raggiungendo anche gli obiettivi di "immagine" aziendale; operare in funzione delle nuove logiche di organizzazione aziendale (qualità, orientamento al mercato e al cliente, innovazione di processo); monitorare i risultati derivanti dalla implementazione di nuovi processi organizzativi e gestionali.

Il corso avrà una durata di 24 ore (6 lezioni) e si terrà il martedì e giovedì pomeriggio presso la sede della Confesercenti di Ravenna in Piazza Bernini 7

Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a: Cescot Ravenna S.r.l. piazza Bernini 7 - Ravenna - Tel. 0544/292711 – Fax 408188 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

La Confesercenti di Bologna ha inviato una comunicazione firmata dal Presidente Massimo Zucchini al Prefetto di Bologna in relazione alla situazione che si è determinata in città in materia di sicurezza, degrado, abusivismo e concorrenza sleale, in riferimento anche ai ripetuti episodi di furti e danneggiamenti di cui sono oggetto le attività commerciali e turistiche.
L'Associazione in particolare ha richiesto la disponibilità del Prefetto a convocare un "Tavolo provinciale sulla sicurezza e sull'ordine pubblico" aperto alle Associazioni di categoria del commercio, con l'obiettivo di aprire un confronto costruttivo sulle tematiche sopra indicate, e arrivare alla definizione di una strategia condivisa superando singole iniziative, che seppur apprezzabili, non hanno prodotto i risultati sperati.

Il 2015 volge al termine e le imprese fanno i conti, tra bilanci di fine anno e speranze, guardando al futuro. In questo contesto, nei giorni scorsi, si è svolta l’Assemblea annuale della Confesercenti Cesenate e nell’occasione è stata presentata dal presidente Armando Casabianca e dal direttore Graziano Gozi l’indagine sull’andamento dell’economia nel territorio. L’indagine, condotta dal Centro Studi di Confesercenti Cesenate, è stata fatta su un campione di 200 imprese associate e si è posta l’obiettivo di registrare le tendenze in atto rispetto ad analoghe domande somministrate alle stesse imprese 6 mesi fa. All’incontro sono intervenuti anche il sindaco di Cesena, Paolo Lucchi e quello di Savignano sul Rubicone, Filippo Giovannini. “Rispetto ai dati raccolti nel primo semestre del 2015, confrontati con la situazione a novembre – affermano Casabianca e Gozi - il fatturato delle imprese commerciali mostra una tendenza stabile o in aumento per il 62% (57% a maggio) mentre l’utile evidenzia stabilità o aumento per il 51% del campione (52% a maggio). In generale le condizioni delle attività non hanno subito grosse variazioni e gli imprenditori non registrano grossi cambiamenti rispetto ai primi mesi del 2015”. “Per quanto riguarda la fiducia verso il futuro a breve e medio termine - proseguono Casabianca e Gozi – il 42% pensa che vi sarà un miglioramento della situazione economica (39% a maggio) mentre il 43% si mostra pessimista (51% a maggio). Sotto l’aspetto occupazionale, il 92% (come a maggio) dichiara che la manodopera impegnata sarà stabile o in aumento e fra chi assumerà gli sgravi contributivi previsti dal Jobs Act si rivelano lo strumento preferito”. “In relazione al credito – asseriscono Casabianca e Gozi – il 54% afferma che vi ha fatto ricorso nell’ultimo anno e fra questi ben il 74% lo ha fatto per esigenze di liquidità mentre solo il 20% per investimenti. Fra gli interventi maggiormente auspicati per uscire dalla crisi le imprese collocano al primo posto le azioni per stimolare la ripresa dei consumi (39%), seguita dalla diminuzione del carico fiscale (21%) e diminuzione della burocrazia (21%). “La “stabilizzazione” nella crisi –concludono Casabianca e Gozi - ha come effetto una grande attenzione delle imprese verso i pur minimi segnali positivi, meno apprensione e un persistente grado di incertezza, anche a fronte di un mercato che cambia e si trasforma sempre più velocemente. Consapevoli che mantenere un atteggiamento fiducioso verso il futuro è davvero importante in tempi come questi, ci auguriamo che il nuovo scenario economico che si sta delineando non sia più soggetto a quei cali tendenziali che le imprese hanno dovuto affrontare negli ultimi anni ma che, pur a passo lento, piccoli segnali di ripresa continuino ad arrivare a partire dalle promettenti vendite natalizie”.

“Una legge di riordino del settore balneare non è più rimandabile.

Occorre che il Governo nazionale predisponga in tempi brevi una normativa che torni a dare certezza ad una categoria che ormai da troppo tempo sta aspettando risposte chiare sul suo futuro.

La strada che abbiamo indicato è ampiamente conosciuta e condivisa, a parole. Oggi servono i fatti.

Gli imprenditori balneari sono esasperati e pretendono risposte dalla politica, non sono produttive prese di posizione puramente allarmistiche in merito ad ipotesi di soluzione proposte dalle rappresentanze balneari.

La legge di riordino dovrà prevedere il cosiddetto doppio binario, il riconoscimento del valore commerciale del bene e il diritto di opzione in capo all'attuale occupante, diritto di opzione che è cosa ben diversa dal diritto di prelazione e che non prevede che altri soggetti diversi dall'attuale concessionario presentino offerte stratosferiche.

Vale la pena precisarlo perchè, in tema di spostamento della linea demaniale e successivo riconoscimento di diritto di superficie di lunga durata al possessore del manufatto ivi insistente, abbiamo letto alcune dichiarazioni di preoccupazione in tal senso che sarebbero tranquillamente superate se si provvedesse a fare chiarezza normativa una volta per tutte.

Il nostro impegno, unitamente a quello della politica locale, dovrà essere indirizzato ad una soluzione del problema che preveda l'approvazione i tempi brevi di una legge nazionale di riordino del settore che contenga, unitamente alla soluzione della questione dei pertinenziali, tutti gli aspetti di salvaguardia degli attuali concessionari.”

Come previsto dagli impegni contenuti nel patto di collaborazione sottoscritto con il Comune di Bologna al fine di poter ottenere la deroga degli orari previsti dalla ordinanza del Sindaco n. 168895/2015, si è costituito il Consorzio degli operatori di pubblico esercizio della Zona Universitaria con il nome di Consorzio Enjoy Bologna.

Al Consorzio hanno già aderito oltre quaranta pub, bar, ristoranti con l’obiettivo di promuovere e valorizzare la Zona Universitaria della Città di Bologna organizzare campagne di comunicazione per una “movida intelligente” anche attraverso iniziative di sensibilizzazione per un corretto uso delle sostanze alcoliche.

Inoltre il Consorzio sarà l’interlocutore della Polizia Municipale e degli altri Organi preposti per il comune obiettivo di migliorare la sicurezza e la vivibilità della zona, promuovendo comportamenti rispettosi del vivere civile.

Il Consorzio ha nominato presidente Giancarlo Bomprezzi, titolare di due importanti locali nella Zona Universitaria (Lab 16 e I Laureati) e ha affidato la gestione dello stesso alla Confesercenti provinciale di Bologna.

Confesercenti Bologna continua a sostenere che a seguito delle liberalizzazioni del Governo Monti gli orari nei pubblici esercizi sono liberi, ma ha dato un contributo importante alla realizzazione del Consorzio che è uno strumento fondamentale per rafforzare il ruolo dei pubblici esercizi per la gestione della Zona Universitaria e ha consentito di ottenere deroghe di orario che permettono a tali attività di potere operare con prospettive di sostenibilità economica.

Sottocategorie

©Confesercenti Emilia Romagna
INFORMATIVA:
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
MAGGIORI INFORMAZIONI ACCETTO