La FIEPET, Associazione dei pubblici esercizi aderente a Confesercenti Bologna, ha organizzato in collaborazione con Unipol Banca, una iniziativa dal titolo "Il ruolo dei pubblici esercizi per la vivibilià, la sicurezza e lo sviluppo turistico della città. Licenze, de hors, orari, musica e novità del Decreto Unesco e Decreto Sicurezza”

per la giornata di

Giovedì 30 novembre 2017

alle ore 15.30

c/o The Cluricane Irish Pub, Via Zamboni 18 - Bologna

Il programma dell'incontro sarà il seguente

Presiede

LORENO ROSSI

 

Direttore Confesercenti Bologna

Intervengono:

AVV. GIUSEPPE DELL'AQUILA

 

Responsabile Ufficio Legislativo Confesercenti Nazionale

MASSIMO ZUCCHINI

 

Presidente Confesercenti Bologna

MATTEO LEPORE

 

Assessore Economia e Promozione della Città del Comune di Bologna


Confesercenti Bologna ha organizzato una iniziativa dal titolo "DIAMO CREDITO AL FUTURO DELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE DEL TERRITORIO BOLOGNESE" per la giornata di
Giovedì 23 novembre 2017
alle ore 10.30
c/o Grand Hotel Majestic "Già Baglioni"
Via indipendenza 8 - Bologna
Il programma dell'incontro sarà il seguente
Presiede LORENO ROSSI  Direttore Confesercenti Bologna
Saluto di benvenuto MASSIMO ZUCCHINI  Presidente Confesercenti Bologna
Intervengono: DOTT. GIANNI TRIOLO Responsabile Credito Confesercenti Nazionale
"Le prospettive del Credito tra Credit Crunch e Innovazioni"
DOTT. PIERPAOLO BRUNOZZI  Direttore Interventi per lo Sviluppo di Banca del Mezzogiorno - Medio Credito Centrale Spa
"Il Fondo di garanzia per le PMI tra presente e futuro"
La riforma e le opportunità per le imprese
Spazio interventi riservato alle Imprese e agli Istituti di Credito
Conclusioni: STEFANO BOLLETTINARI Direttore Confesercenti Emilia Romagna

Nuovo anno scolastico ai nastri di partenza. Con le vacanze ormai agli sgoccioli, sono molte le famiglie modenesi con figli in età scolare che in questi giorni stanno facendo tappa nelle librerie e nelle cartolibrerie di città e territorio per l’acquisto dei testi scolastici. Secondo un’indagine condotta dal Sil (Sindacato Italiano Librai)-Confesercenti Modena sui prezzi dei libri di testo, nell’anno 2017-2018 la spesa media per i testi obbligatori e per la cartoleria ammonterà a circa 300 euro.

Dallo studio, emerge che per i testi obbligatori si parla, nel dettaglio, di 307 euro di spesa per il Liceo Classico, 275 euro per lo Scientifico e 206 per gli Istituti Tecnici. Anche aggiungendo ll costo per i libri scolastici ‘consigliati’ la spesa media non cambia troppo: si tratta infatti di 38 euro l’anno per il Classico e di 13 per lo Scientifico, che portano le medie complessive, rispettivamente, a 345 e 288 euro. L’importo da sostenere per l’acquisto dei libri varia in funzione delle classi frequentate: i valori più alti si registrano in quelle iniziali, dove al costo dei testi occorre aggiungere dizionari e altri acquisti una tantum che serviranno allo studente per tutto il ciclo.

“La disponibilità quest’anno fin da giugno dei prezzi ministeriali per i libri della primaria, ha rappresentato un fattore positivo – commenta SIL-Confesercenti Modena - se si considera che negli anni precedenti spesso si arrivava ad agosto senza indicazioni da parte del Ministero. Anche per i librai il rientro dalle vacanze sembra essere migliore degli scorsi anni: grazie al Bonus Cultura, del valore di 500 euro, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, molti 18enni hanno scelto di utilizzarlo per comprare dei libri di testo per la scuola.”

Numeri tutto sommato incoraggianti, prosegue il SIL, “Nonostante la spesa per l’istruzione in generale resti sempre bassa: secondo i dati Istat ricopre solo lo 0,6% del reddito degli italiani. I giovani, però, sembrano capire sempre più, in un mondo lavorativo difficile ed esigente, l’importanza di un’adeguata formazione. A questo ritorno al libro nuovo, in ogni caso, contribuiscono anche i prezzi, quest’anno particolarmente vantaggiosi per qualsiasi tipo di scuola e classe. Vogliamo ricordare infine l’importanza di affidarsi, per questo tipo di acquisti, ad un negozio di fiducia. Librerie e cartolibrerie, infatti, conoscendo nello specifico le singole liste delle scuole del vicinato e i possibili errori che possono contenere, aiutano ad evitare spese doppie od inutili, a consigliare le soluzioni migliori che tengano conto del valore di un apprendimento qualificato, ma anche delle esigenze economiche delle famiglie”.

Facendo seguito alla richiesta avanzata dal Comitato Iscritti della F.P. CGIL della fondazione Ravennantica, si è tenuto ieri un incontro con la Confesercenti ravennate, il primo del calendario di appuntamenti con le realtà datoriali del territorio.

Durante l’incontro sono stati approfonditi i contenuti del documento aperto e pubblico proposto dal Comitato iscritti della F.P. CGIL: “necessario un patto territoriale per territorio, cultura e patrimonio monumentale” nel contesto delle politiche turistiche locali e per utilizzare al meglio e in modo duraturo le importanti opportunità culturali e turistiche del territorio ravennate.

Anche alla luce del dibattito in corso sulle azioni di valorizzazione turistica e in vista del decollo della Destinazione Turistica Romagna, le parti hanno convenuto sullo sforzo che va profuso in ambito locale per fare effettivamente sistema e integrazione tra tutti i soggetti coinvolti per un piano di sviluppo culturale e turistico all’altezza delle opportunità che offre il territorio.

Particolare attenzione è stata dedicata e va dedicata in questo percorso alla tutela della legalità e della concorrenza leale sia nell’ambito imprenditoriale che di quello del lavoro.

Su questi temi le parti si sono impegnate a riconvocarsi e a farne oggetto del confronto aperto con le istituzioni locali.

Presentata nella sede di via Spezia di Confesercenti Parma  la nuova iniziativa di informazione per una corretta gestione dei prodotti alimentari al fine di evitare sprechi e costi aggiuntivi sia per le famiglie che per le imprese condivisa con Federconsumatori.

“Buone pratiche contro lo spreco alimentare” è il tema dell’iniziativa per sensibilizzare le imprese e i consumatori, verso questo problema, magari ricavandone utilità per chi ha meno o è in momentanea difficoltà.

In media una famiglia getta nella spazzatura dai 70 ai 96 kilogrammi all’anno solo in prodotti alimentari, vuoi per aver oltrepassato la scadenza oppure per la cattiva conservazione degli stessi nel frigorifero.

Anche le imprese del settore alimentare spesso devono fare i conti con beni alimentari altamente deperibili, il “fresco”, oppure con giacenze di prodotti in magazzino che vengono destinati allo smaltimento come rifiuti. “Oggi vogliamo riportare al centro dell’attenzione – afferma Francesca Chittolini, Presidente di Confesercenti Parma – la possibilità per le aziende di conferire ai soggetti autorizzati i beni alimentari per il riuso, ad esempio per le mense sociali: in base alla nuova legge nazionale dell’anno scorso, si ottiene una regolare certificazione fiscale e se il Comune lo prevede, anche una riduzione della tariffa dei rifiuti”.

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