Modena: terza settimana per gli “Appuntamenti gastronomici” targati FIEPET-Confesercenti

L’interesse e le presenze che hanno caratterizzato i primi 8 giorni fanno da apripista all’avvio della terza settimana della 13esima edizione, degli Appuntamenti Gastronomici, la rassegna realizzata da FIEPET-Confesercenti Modena, mette al centro la tradizione del “Tipico a Tavola”. Nei ristoranti aderenti fino ad ora, piatti della tradizione e ricette rielaborate se la sono giocata alla pari nelle preferenze dei clienti. Fermi comunque ad apprezzare in ogni pietanza la bontà offerta dall’impiego di materie prime come i prodotti tipici locali, sapientemente preparati dall’abilità e  dall’estro creativo degli chef.

Appuntamenti Gastronomici 2019. 20 i ristoranti che quest’anno aderiscono all’iniziativa: da Finale Emilia e Mirandola, fino ai monti di Serramazzoni. Passando per Carpi, Nonantola, il capoluogo Modena e poi Formigine, Spilamberto, Vignola e Marano. Si tratta di trattorie, osterie e ristoranti noti, con una solida tradizione di qualità culinaria alle spalle, alcuni dei quali presenti su note guide nazionali e internazionali. Come nelle precedenti edizioni, vi si potrà accedere da lunedì al giovedì, a cena e durerà fino all’11 aprile prossimo. In ciascuno dei 20 menù proposti una combinazione equilibrata di prodotti tipici del territorio: aceto balsamico tradizionale Dop e Igp, lambrusco (Sorbara, Modena e Grasparossa), parmigiano reggiano in diverse stagionature, prosciutto di Modena Dop, zampone e cotechino, mirtillo nero etc.. Prodotti apprezzati ovunque, declinati secondo le ricette della tradizione, oppure appena rivisitate, se non in alcuni casi reinventate completamente. Tra le proposte: passatelli (asciutti e in brodo), tortelloni (di zucca, ricotta, verdi), risotto all’aceto balsamico, tortellini e tagliatelle (ai funghi, al ragù al prosciutto); gnocco fritto e crescentine; zampone e cotechino, guanciale, etc… Ma anche con un’attenzione particolare ad alternative vegetariane o senza glutine, per quanti avessero esigenze particolari.

 

Tutti i ristoranti sono accumunati dall’offerta di un menu degustazione completo, dall’antipasto al dolce, in molti casi bevande comprese, ad un costo compreso tra i 25,00 e i 40,00 euro. Per consolidare poi il rapporto con la clientela c’è la fidelity card (da richiedere ai ristoratori) per premiare gli affezionati. Ad ogni ristorante visitato si potrà richiedere un timbro. Gli Appuntamenti Gastronomici’ hanno un sito dedicato, www.appuntamentigastronomici.com e sono anche su Facebook – https://www.facebook.com/appuntamentigastronomici/. Mentre informazioni dettagliate si possono trovare pure su quello di Confesercenti: https://www.confesercentimodena.it/fiepet-appuntamenti-gastronomici-2019/. Gli Appuntamenti Gastronomici 2019 sono promossi da Confesercenti in collaborazione con i principali Consorzi di tutela dei prodotti tipici del territorio modenese – Piacere Modena – a cui va il ringraziamento dell’Associazione. La loro presenza alla rassegna conferisce ulteriore garanzia di qualità dei prodotti alla base dei piatti proposti. L’iniziativa ha ricevuto inoltre il patrocinio della Provincia e del Comune di Modena nonché della Camera di Commercio. Sono preziosi sponsor: Caffè Cagliari, Chiarli, Special Formaggi, Conosci Modena e Banca Popolare dell’Emilia Romagna.

Ultima modifica il Martedì, 12 Marzo 2019 12:24

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Modena: contrasto allo spreco alimentare

Contrastare lo spreco alimentare anche nei ristoranti attraverso il recupero delle eccedenze e promuovere comportamenti attenti al bene della comunità. Questi gli obiettivi di “AVANZA Riduci, Rigusta, Riutilizza”, un progetto che mira ad allungare, da un lato, la vita di una pietanza avanzata e destinata alla spazzatura e, dall’altro, ad offrire la possibilità di portarsi a casa il cibo non consumato per degustarlo in un secondo momento. Si tratta – sottolineano gli ideatori e sostenitori del progetto – di una operazione prima di tutto di sensibilizzazione, nata per favorire un consumo responsabile ed etico

 

L’iniziativa, presentata oggi, 13 febbraio, presso la Camera di Commercio di Modena, prende il via a pochi giorni di distanza dalla “Giornata mondiale contro lo spreco alimentare” (martedì 5 febbraio scorso) e i 40 ristoratori del Consorzio Modena a Tavola hanno deciso di aderire, creandocosì sul territorio provinciale una rete virtuosa di ristoranti. Ai clienti verrà offerta l’opportunità di non sprecare quanto non consumato: una volta ultimato il pasto, infatti potrà conservare, in modo sicuro ed igienico, il cibo e le bevande rimaste utilizzando una serie di contenitori food bag appositamente realizzati.

 

L’IDEA E I PROMOTORI. Il progetto Food Bag “AVANZA Riduci, Rigusta, Riutilizza”, scaturisce dalla volontà di attuare in modo tangibile la Legge 19/08/2016 n. 166, “Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”. A promuovere l’iniziativa – l’accordo quadro è stato siglato un anno fa – la Camera di Commercio di Modena, il Comune di Modena, l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, il Gruppo Hera S.p.A., Federconsumatori, il Movimento Consumatori, Adiconsum Emilia Centrale, Confconsumatori; le associazioni imprenditoriali CNA Modena, Ascom-Confcommercio Modena, Confesercenti Modena, Licom Lapam Federimpresa, oltre al Consorzio Modena a Tavola che ha scelto di aderire all’iniziativa con tutti i 40 ristoranti consorziati. La CCIAA inoltre, in collaborazione con le Associazioni Imprenditoriali e con il Consorzio Modena a Tavola, sosterrà una promozione capillare dell’iniziativa presso tutti i ristoratori della provincia.

 

I CONTENITORI. Alla realizzazione del progetto hanno contribuito anche gli studenti del Liceo Artistico Venturi di Modena. I ragazzi si sono impegnati nella realizzazione di un logo identificativo- registrato come marchio da parte dell’Ente Camerale – in grado di rendere facilmente riconoscibilile eco-vaschette (di materiale ecologico, certificato, biodegradabile e compostabile) destinate al trasporto del cibo. La realizzazione delle prime 8mila vaschette è stata sostenuta dalla Camera di Commercio eda Hera, multiutility sempre attiva nel promuovere e sostenere iniziative di lotta allo spreco (non solo alimentare) e a favorire buone pratiche per incentivare il riuso e ridurre la produzione di rifiuti.

 

L’IMPEGNO DI MODENA A TAVOLA. “Gli italiani iniziano a mostrare una sensibilità maggiore rispetto al tema della lotta allo spreco alimentare. Insieme, creando un’alleanza virtuosa, possiamo incidere sui comportamenti delle persone– afferma Stefano Corghi presidente del consorzio Modena a Tavola E proprio con questa consapevolezza tutti gli associati al Consorzio Modena a Tavola, hanno deciso di aderire all’iniziativa “AVANZA Riduci, Rigusta, Riutilizza”, che va nella direzione del contrasto allo spreco alimentare contribuendo al tempo stesso anche alla diffusione di buone pratiche.”

 

Corghi aggiunge che oggi solo un italiano su tre (34%) chiede al ristoratore una food bag per trasportare a casa quello che non ha mangiato; un dato che evidenzia che c’è prima di tutto una questione di approccio culturale e di abitudine, da affrontare. “Col progetto “AVANZA Riduci, Rigusta, Riutilizza”, abbiamo uno strumento sicuro ed utile per invitare il cliente a portare a casa la pietanza avanzata. Aderire quindi è stata una scelta spontanea, condivisa da tutti gli associati, perché i ristoratori sono da sempre impegnati, direi per vocazione, a valorizzare il cibo in tutti i suoi aspetti, eliminando, ove possibile ogni forma di spreco” conclude Corghi.

Ultima modifica il Giovedì, 14 Febbraio 2019 11:22

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Il direttore provinciale di Confesercenti Modena sulla manovra 2019

“La manovra prevede provvedimenti da noi auspicati, decisamente positivi, ma potenzialmente insufficienti al rilancio dell’economia e a fugare le incertezze che gravano sulle piccole e piccolissime imprese”. Questo il parere di Marvj Rosselli Direttore Provinciale di Confesercenti Modena, rispetto alla manovra finanziaria del governo. La legge di Bilancio, pur presentando misure positive per i settori di riferimento dell’Associazione imprenditoriale, non manca di lasciare spazio a incertezze, specie nell’attuale situazione di rallentamento economico.

 

“Apprezziamo il contenuto di alcune disposizioni della Legge di Bilancio 2019, che colgono esigenze delle MPMI, ripetutamente sollecitate dall’Associazione – prosegue Rosselli – In particolare l’estensione del regime forfetario, la deducibilità IMU degli immobili strumentali, il riporto delle perdite per i soggetti IRPEF, Confidi e procedure di riassegnazione dei Fondi di stabilità, credito d’imposta per formazione, credito imposta edicole, riproposizione dell’indennizzo di fine attività commerciale. Positiva inoltre l’esclusione dall’applicazione della Direttiva Servizi per il commercio su aree pubbliche, ma sarà necessario chiarire i dubbi e le incertezze del dopo Bolkestein, per evitare caos burocratici. Parimenti il giudizio è positivo sull’introduzione della cedolare secca per immobili ad uso commerciale, ma occorre sia subordinata al canone concordato, per far sì che i vantaggi dei proprietari siano accompagnati da un risparmio dei negozianti “.

 

Entrando nel dettaglio, il Direttore Provinciale di Confesercenti Modena fa notare che, “positiva ma carica in incertezze future, la sterilizzazione degli aumenti delle aliquote IVA per il 2019, che evita un mancato aggravio stimabile in 12,5 miliardi. Avrebbe colpito il reddito disponibile e quindi la propensione al consumo delle famiglie, con un pesante riflesso anche sui bilanci delle imprese. L’iniziale stesura del ddl di bilancio prevedeva positivamente una parziale sterilizzazione delle aliquote, sia per il 2020 sia dal 2021. Purtroppo il successivo iter legislativo si è concluso con la previsione di un pesante aumento impositivo (stimabile in 9,4 miliardi per l’anno prossimo e 13,2 miliardi a decorrere dal 2021). Sarà questo l’effetto della legge di bilancio varata che, già dal 2020, vede un aumento di 3 punti dell’aliquota Iva ridotta e di 3,2 punti dell’aliquota ordinaria, destinati a portarsi al 26,5% dal 2021. Nei fatti si tratterà dell’aumento IVA più pesante mai realizzato, con prospettive allarmanti per famiglie e MPMI, anche in considerazione degli sforzi necessari per disattivare la clausola.”.

 

“Inoltre – aggiunge Rosselli – sono stati istituiti due distinti Fondi presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, con possibilità per gli stessi di utilizzare reciprocamente a compensazione eventuali risparmi realizzati. Il primo è il Fondo per il reddito di cittadinanza. Il secondo è il Fondo per la revisione del sistema pensionistico, attraverso l’introduzione di ulteriori forme di pensionamento anticipato e misure per incentivare l’assunzione di lavoratori giovani, per introdurre ulteriori modalità di pensionamento anticipato.”

 

 “In entrambi i casi, si tratta di misure esplicitamente orientate a rilanciare l’occupazione e il reddito disponibile delle famiglie, ma solo la loro concreta attuazione consentirà di verificare se e in quale misura avranno un impatto positivo sui consumi, quindi sull’attività delle MPMI. Occorre, infatti, ricordare che i precedenti REI e Social card, che li hanno anticipati nell’impostazione, non hanno avuto sulla dinamica di fondo dei consumi gli effetti desiderati”.

 

“A preoccupare inoltre è lo sblocco dei tributi locali, che potrebbe portare a rincari ingiustificati. Inoltre la proroga al 2019 delle modalità di misurazione della TARI da parte dei comun, sulla base di un criterio medio – ordinario (ovvero in base alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte) e non sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti (nel rispetto del principio “chi inquina paga”) penalizzerà nelle tariffe le PMI più “virtuose”.

 

“Una manovra quindi che – riprende e conclude Rosselli – contiene misure certamente apprezzabili ma presenta aspetti da correggere e incertezze. Quest’ultime, unitamente all’attuale fase di rallentamento dell’economia, non consentono a imprenditori e consumatori di riprendere fiducia: il rischio è di vanificare gli sforzi compiuti in questi anni per il rilancio della crescita”.

Ultima modifica il Martedì, 22 Gennaio 2019 12:06

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Chiusura E45: Anas e Governo, intervenite e fate presto per il territorio e la nostra economia

“La chiusura della E45 a causa dello stato del viadotto Puleto (al confine tra Toscana e provincia di Forlì-Cesena), posto sotto sequestro dalla Magistratura, crea disagi per la circolazione (con la dorsale appenninica spaccata in due) e preoccupa non poco anche i nostri settori.

Considerando l’asse strategico rappresentato dall’E45 nella viabilità di collegamento tra centro e nord per il traffico merci come per il turismo, i pubblici esercizi ed il commercio, è necessario un intervento immediato e urgente per ripristinare in sicurezza la viabilità.

Governo, istituzioni, forze politiche, parlamentari e ovviamente Anas si muovano all’unisono per affrontare con urgenza questa nuova emergenza che penalizza oggi i nostri territori in un momento già in sé difficile.”

Ultima modifica il Martedì, 22 Gennaio 2019 12:07

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Parma città dei diritti

Con il patrocinio dell’Assessorato alla Partecipazione e Diritti dei cittadini del Comune di Parma, questa mattina in conferenza stampa è stata firmata la Convenzione tra l’Associazione ParmaèFriendly e le Associazioni di categoria Apla Confartigianato, Ascom, Confesercenti e Cna.

Alla conferenza stampa hanno partecipato l’assessora alla Partecipazione e Pari Opportunità Nicoletta Paci, Luca Marola e Alessandro Bonardi di ParmaèFriendly, Manuela Pollari di Confartigianato, Vittorio Dall’Aglio presidente di ASCOM, Luca Vedrini direttore di Confesercenti e Massimo Perotti di CNA.

Unanime il messaggio di tutti i firmatari che vedono nella convenzione una ulteriore conferma dell’apertura culturale di Parma nel suo percorso di crescita: “si tratta di cultura dei diritti e questa iniziativa è a supporto di un cammino che abbiamo iniziato e che volgiamo continuare anche in previsione di Parma 2020. Parma città dei Diritti e dell’accoglienza non è uno slogan” ha sottolineato l’assessora Paci.

Numerosi i punti previsti dalla Convenzione riguardo ad attività di sensibilizzazione, accoglienza e informazione: in particolare è prevista la formazione del personale delle attività commerciali “per evitare quei casi di discriminazione che ancora sono all’ordine del giorno”.

Si tratta di un progetto di sensibilizzazione contro le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale rivolto agli uffici pubblici, alle attività commerciali e agli operatori turistici del territorio con la finalità di favorire e diffondere una corretta cultura dell’accoglienza e del rispetto delle differenze, nonché alla tutela dei diritti civili e delle libertà personali, e per la messa in rete di iniziative anche di tipo commerciale o turistico dirette al gruppo target di popolazione “LGBT” (lesbiche, gay, bisessuali e transgender) anche in prospettiva Parma 2020, Capitale della cultura.

Il progetto prevede, dopo la prima fase di sensibilizzazione, la distribuzione di una vetrofania con il logo (un arcobaleno con la scritta “ParmaèFriendly”) da esibire sulle vetrine degli aderenti alla iniziativa. Il coinvolgimento delle attività commerciali e degli operatori turistici va inteso anche come un veicolo e uno strumento per incentivare dei comportamenti che portino all’accettazione culturale più ampia possibile e come un mezzo per far riflettere di più le persone sui diritti fondamentali.

Il progetto “ParmaèFriendly” è stato creato in collaborazione con diverse associazioni al fine di superare le discriminazioni legate all’orientamento sessuale anche attraverso una corretta cultura dell’accoglienza e del rispetto delle differenze e della tutela dei diritti civili e delle libertà personali e punta a coinvolgere soggetti pubblici e privati “per rendere la città più accogliente per tutti e per tutte”.

Capofila del progetto è l’Associazione ParmaèFriendy, con il coinvolgimento delle associazioni Lgbt di Parma e cioè Agedo, L’Asterisco LGBTQIPA+, Certi Diritti Parma, Circolo Aldo Braibanti, Ottavo Colore, Spiritualità Arcobaleno, Tuttimondi.

 

Ultima modifica il Martedì, 22 Gennaio 2019 12:08

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