“I saldi invernali in Emilia-Romagna erano partiti molto bene ma, purtroppo, nelle settimane successive non hanno mantenuto le promesse iniziali e oggi ci troviamo con negozi che sono ancora pieni di merce e con aziende che rischiano di entrare seriamente in crisi, confermando un trend negativo del settore sia per quanto riguarda le chiusure delle attività che delle vendite”. È quanto afferma Dario Domenichini – Presidente regionale di Confesercenti – a commento dell’andamento della stagione dei saldi e dei dati sulla consistenza della rete distributiva relativi al 2018. “Rispetto ai saldi - prosegue Domenichini – dovremo probabilmente aprire una riflessione sulla durata e le modalità, in modo tale da mantenere il valore commerciale dell’appuntamento dandogli però nuovo vigore. Sulla situazione delle imprese, invece, appare sempre più necessaria l’adozione di azioni in grado di far riprendere i consumi e la domanda interna e di politiche per l’incentivazione dei processi di qualificazione e ammodernamento dell’offerta”.

Le preoccupazioni espresse dal Presidente di Confesercenti Emilia Romagna derivano dall’analisi dei dati (di fonte Infocamere E.R.) riguardanti il settore che ha visto una riduzione delle aziende attive di 1.270 nel solo 2018, con una riduzione di ben 4.984 attività rispetto al 2013.

Il solo commercio al dettaglio, nel 2018, ha perso 910 aziende attive, di cui 777 ditte individuali e 320 società di persone e si confronta il dato con il 2013 la riduzione delle aziende nel commercio al dettaglio è di 2.995 attività.

Guardando ai dati di flusso a fronte di 1.701 imprese nate nel 2018, 3.687 sono le imprese che hanno cessato l’attività (di queste 2. 856 erano ditte individuali). Il saldo, iscritte-cessate, dunque è di -1.986 aziende del commercio al dettaglio.

“Un settore che va aiutato ad uscire dalla crisi – conclude Domenichini – perché rappresenta in regione una quota media delle imprese attive attorno all’11% con livelli più significativi a Rimini (15%), Modena (15%) e Bologna (21%).

Francesca Chittolini imprenditrice nel settore degli eventi, Presidente di Confesercenti Parma dal 17 marzo 2017, membro della Giunta della Confesercenti Emilia Romagna e Consigliere di Giunta alla Camera di Commercio di Parma, è stata nominata nel ruolo di presidente del Coordinamento Nazionale Giovani Imprenditori.

“L’obiettivo del Coordinamento – dichiara Francesca Chittolini – è quello di continuare a supportare e affiancare i bisogni dei giovani che vogliono fare impresa, fornendo risposte adeguate in termini di rappresentanza e di assistenza per la loro crescita e consolidamento, ponendosi come punto di riferimento associativo per le start up e l’avvio di impresa, ma anche per la consulenza nell’accesso al credito, la formazione professionale e i servizi di welfare, anche attraverso le nuove opportunità esclusive riservate ai soci Confesercenti, a partire dalla nuova polizza assicurativa sanitaria Hygeia.”

Si è svolta oggi, all’Hotel Bologna Fiera di Bologna, alla presenza di un numeroso e attento pubblico, la IV edizione de Il commercio al centro “Il punto vendita come luogo di esperienza e relazione. Idee, strategie e proposte per i negozi al dettaglio”.

L’iniziativa, che fa parte del programma di lavoro del Digital Innovation Hub Confesercenti Emilia Romagna (la rete degli sportelli a supporto dell’innovazione nelle piccole e medie imprese del commercio) e del CAT Confesercenti Bologna, richiama sempre più interessati considerando che, secondo un’indagine condotta nel mese di gennaio dall’Ufficio Studi di Confesercenti E.R., su un campione di imprese del commercio al dettaglio della regione l’82% delle imprese intervistate fa attività di e-commerce attraverso il proprio sito aziendale e quasi la metà su marketplace.

Dopo i saluti del direttore di Confesercenti E.R., Marco Pasi e del coordinatore dell’area e-commerce dell’associazione, Paolo Benasciutti, Giovanni Cappellotto, consulente eCommerce & Web Marketer, ha aperto i lavori fornendo una panoramica del mondo e-commerce con l’intervento dal titolo “Potenzialità e prospettive per i negozi al dettaglio. Idee da sviluppare per un nuovo retail”.

Mario Masiero, docente e consulente visual, Fashion Marketing, Vetrina Fisica&Virtuale nel suo intervento “Lo spettacolo della merce. Trasferire le esperienze sensoriali dal negozio fisico all’online” ha illustrato ai presenti il processo e i metodi per rendere attraente la merce in una vetrina online; Alessandro Cappellotto, digital Marketing Strategist, esperto copywriter per il retail ha spiegato come usare: “Le parole della vendita, testi e immagini per vendere, scrivere sui marketplace e scrivere su facebook” in modo da rendere attraente e originale le proprie proposte di vendita; Francesco D'Avella, esperto Ceo piattaforma e-commerce Storeden è intervenuto su: “Piattaforme integrate di e-commerce per aiutare i negozi a vendere online e nel punto fisico”.

I lavori della mattinata si sono conclusi con l’intervento di Elisa Filippini, vicepresidente Confesercenti Bologna.

Nel pomeriggio Andrea Baioni, web marketing strategist chief di Abstudios.r.l ha spiegato come “Organizzare e ottimizzare le informazioni dei clienti del negozio nell’ottica del web marketing e social media”; Enrico Candeo, esperto di social media, Facebook, Instagram ha illustrato: “Come usare Instagram per creare una base di fan e clienti fedeli”; Gabriele Qualizza del team di Brandforum.it è intervenuto su “Nuovi negozi e nuovi modelli di vendita esperienziale a cui guardare con attenzione”.

Il presidente di Confesercenti E.R. Dario Domenichini ha infine chiuso i lavori della giornata salutando i presenti e invitandoli a partecipare alla prossima edizione che si terrà l’anno prossimo.

“I dati sui flussi turistici della nostra regione vanno presi sicuramente con soddisfazione ma occorre mettere a disposizione gli incentivi necessari alla riqualificazione dell’offerta, andando incontro alla voglia di investire che, nonostante il periodo d’incertezza economica che stiamo attraversando, le imprese del settore dimostrano di avere”. È quanto afferma Filippo Donati, albergatore e Presidente di Assohotel Confesercenti a margine della presentazione dei dati sull’andamento del turismo in Emilia-Romagna nel 2018.

“I costi, la pressione e il cuneo fiscale continuano a far perdere un’importante quota di redditività alle imprese – continua Donati – togliendo loro energie per l’innovazione e l’adeguamento alle sempre più esigenti richieste del mercato. È necessario, quindi, attivare quei provvedimenti annunciati dalla nostra Regione in favore del turismo emiliano romagnolo a cui speriamo si affianchino presto anche politiche nazionali di semplificazione e alleggerimento di burocrazia e pressione fiscale. In tal senso aspettiamo maggiori certezze da parte del Governo sul mantenimento della tax credit”.

È stata presentata oggi la IVª edizione de: Il commercio al centro “Il punto vendita come luogo di esperienza e relazione. Idee, strategie e proposte per i negozi al dettaglio”, che si terrà a Bologna martedì 5 febbraio presso l’hotel Bologna Fiera in piazza della Costituzione.

Erano presenti il neodirettore di Confesercenti E.R., Marco Pasi, il direttore di Confesercenti Bologna, Loreno Rossi e il coordinatore dell’area e-commerce dell’associazione, Paolo Benasciutti.

L’iniziativa, che fa parte del programma di lavoro del Digital Innovation Hub Confesercenti Emilia Romagna (la rete degli sportelli a supporto dell’innovazione nelle piccole e medie imprese del commercio) e del CAT Confesercenti Bologna, si svilupperà in una giornata intera di formazione gratuita, con diversi interventi da parte di più esperti del settore che tratteranno i diversi temi: dallo sviluppo del commercio elettronico anche sui diversi market place (come Amazone, eBay ecc…), all’utilizzo dei social media (come Instagram, Facebook ecc…) per la promozione e la vendita dei prodotti, alla realizzazione di campagne di web marketing e altri temi ancora. Le imprese, per poter partecipare, devono accreditarsi online sul sito www.commercioalcentro.it.

La consistente partecipazione delle imprese all’iniziativa negli scorsi anni (mediamente più di 100 imprese per ogni edizione) e un’indagine condotta dall’Ufficio Studi di Confesercenti E.R., su un campione di imprese del commercio al dettaglio della regione che operano sul web, rivela come il mondo dell’e-commerce sia sempre più frequentato dal piccolo e medio commercio, e di come vi sia sempre più la richiesta, da parte degli imprenditori, di momenti di formazione e di sostegno per utilizzare al meglio questi strumenti.

L’indagine, realizzata nel mese di gennaio, mette in evidenza come l’82% delle imprese intervistate fa attività di e-commerce attraverso il proprio sito aziendale e quasi la metà (49%) lo fa utilizzando anche (31%) o esclusivamente (18%) attraverso piattaforme di market place. I market place più utilizzati sono eBay e, a seguire, Amazon.

Negli ultimi due anni l’86% delle imprese ha promosso la propria attività su internet, investendo, in particolare, su pubblicità sui social media (78%), campagne adwords e pay per click (57%), e-mail marketing /newsletter (15%).

Il 92% delle imprese sono presenti sui social media, in particolare su Facebook (92%) Instagram (39%) e Twitter (12%).

Il maggior beneficio riscontrato dalle imprese deriva dal miglioramento della propria immagine aziendale (39%), ma sicuramente il dato più importante è l’aumento del fatturato dovuto alla presenza sul web, che viene segnalato dal 26% degli intervistati e il fatturato medio che deriva dal commercio elettronico si assesta sul 28% del fatturato complessivo con un mercato di riferimento per il 44% che si trova fuori dai confini nazionali.

“I dati raccolti e l’interesse dimostrato dalle imprese nostre associate per l’iniziativa – ha dichiarato Paolo Benasciutti, imprenditore ferrarese e coordinatore dell’area e-commerce di Confesercenti – dimostrano come il tessuto commerciale della nostra regione stia cercando di reagire alla crisi dei consumi di questi anni, sviluppando soluzioni e strategie innovative, in grado di allargare i confini del proprio mercato di riferimento”.

La nostra Associazione collabora da anni a questa importante iniziativa – ha affermato Loreno Rossi Direttore di Confesercenti Bologna – perché ritiene strategico fornire alle piccole e medie imprese del territorio i servizi che possano permettere loro di cogliere le opportunità che la rete offre in termini di comunicazione e sviluppo dei fatturati.” Su questo specifico punto Marco Pasi, Direttore regionale di Confesercenti ha concluso informando che “tutte le Confesercenti dell’Emilia-Romagna hanno attivato specifici sportelli di consulenza alle imprese che intendono affrontare in modo efficace il tema della digitalizzazione e dello sviluppo di moderne forme di promozione e commercializzazione”.

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