In occasione della 9° edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del fiume Po, si terrà domani, giovedì 20 settembre, con inizio alle 9.45, all’Hotel Posta di Reggio Emilia, un convegno dal titolo” Musica, cinema e grandi eventi per lo sviluppo turistico”, organizzato da Confesercenti e Assoturismo Emilia Romagna.

Il Convegno intende approfondire come l’organizzazione di grandi eventi musicali, cinematografici, culturali, capaci di spostare un gran numero di spettatori, possa consolidarsi come uno dei volani per sostenere e promuovere lo sviluppo turistico.

All’incontro, presieduto da Dario Domenichini, presidente Confesercenti Regionale, interverranno Andrea Corsini, assessore Regionale al Turismo della Regione Emilia Romagna, Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia e Natalia Maramotti, presidente della Destinazione Turistica Emilia.

Per l’occasione sono stati invitati a intervenire su questo tema, in una tavola rotonda moderata da Stefano Bollettinari, direttore di Confesercenti E.R., alcuni volti noti del mondo dello spettacolo: Beppe Carletti, leader storico dei Nomadi, la band più longeva dopo i Rolling Stones; Claudio Maioli manager e storico braccio destro di Luciano Ligabue; Enrico Salimbeni, attore e regista reggiano che ha recitato, tra gli altri, nel film Radiofreccia di Ligabue e con registi quali Pupi Avati e Tornatore e Nicola Serra, direttore generale della casa di produzione cinematografica e televisiva Palomar.

Le conclusioni saranno affidate a Vittorio Messina, presidente Nazionale Assoturismo Confesercenti.

 

Dal 19 al 24 settembre a Guastalla, e lungo le terre emiliano romagnole bagnate dal Grande Fiume, si svolgerà la nona edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po – Saranno presenti 28 tour operator europei provenienti da 17 paesi che parteciperanno al Workshop con circa 150 operatori turistici dell’offerta (venerdì 21 settembre a Guastalla) e a cinque educational tour alla scoperta dell’offerta turistica del territorio – Positivi i trend di crescita del turismo fluviale sul Po: nel 2017, nei comuni dell’area Po dell’Emilia Romagna presenti nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara, sono stati registrati - con una permanenza media di 4,3 notti - 829.549 arrivi e tre milioni e 577,098 presenze con un aumento percentuale, rispetto al 2016, del +6,4 e del +15,7 per cento

 

Il fiume Po - con le sue bellezze fluviali, i sapori di un’enogastronomia unica, le ‘mille’ opportunità sportive e di full immersion nella natura - sarà al centro della nona edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po.

L’evento promozionale, dedicato allo slow tourism, è in programma dal 19 al 24 settembre a Guastalla e lungo le terre emiliano romagnole bagnate dal Grande Fiume.

La Borsa del Turismo Fluviale e del Po è promossa da Confesercenti Emilia Romagna, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Camera di Commercio di Reggio Emilia, Apt Servizi Emilia Romagna, le Destinazioni Turistiche Emilia e Romagna, col patrocinio di Enit, Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia.

Saranno 28 i tour operator europei presenti, provenienti da 17 paesi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Portogallo, Irlanda, Regno Unito, Scandinavia, Spagna, Svizzera, Russia, Repubblica Ceca, Slovenia, Lituania, Ungheria.

I 28 buyer esteri, assieme a circa 150 operatori turistici dell’offerta-Po, provenienti da Emilia Romagna e Italia, saranno i protagonisti del Workshop commerciale business to business in programma, al Palazzo Ducale di Guastalla, nella mattinata di venerdì 21 settembre. “Per la capacità di concentrare in un'unica vacanza paesaggi incontaminati, enogastronomia tipica, itinerari ciclo turistici, arte e cultura e forti richiami identitari al territorio e alle sue tradizioni, il turismo fluviale lungo il Po – commenta l’Assessore al Turismo regionale Andrea Corsini – sta sempre più' conquistando turisti, come confermano anche i dati. Si tratta di una grande opportunità per la nostra offerta di slow tourism, in grado di competere a pieno diritto sui mercati internazionali della vacanza en plein air”. Durante le giornate della Borsa (che sarà inaugurata alle 9,30 nel Palazzo Ducale di Guastalla) sono in programma, per i tour operator presenti, cinque educational tour dedicati a: “Piacenza tra storia, cultura ed enogastronomia”, “Viaggio nella bassa Piacentina e Parmense tra musica, natura e tipicità del territorio”, “Viaggiare lungo il Fiume tra arte, natura e gusto nella Bassa Reggiana”, “Ferrara, Comacchio e le sue Valli. Tra arte, natura, tradizioni e gusto”, “Il Delta del Po tra terra e acqua”. Previsti anche due convegni: giovedì 20 settembre a Reggio Emilia (ore 9.45, Palazzo del Capitano del Popolo) si discuterà di “Musica, cinema e grandi eventi per lo sviluppo turistico” con gli interventi dell’Assessore Regionale al Turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini, del sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi, del Presidente della Destinazione Turistica Emilia Natalia Maramotti, del Direttore regionale Confesercenti Stefano Bollettinari e del Presidente di Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina. Prevista anche la partecipazione di esperti nell’organizzazione di eventi (il leader storico dei “Nomadi”, Beppe Carletti, e il manager di Luciano Ligabue, Claudio Maioli, oltre al produttore artistico “Palomar” Francesco Beltrame e all’attore e regista reggiano Enrico Salimbeni).

Il secondo convegno che si svolgerà venerdì 21 settembre al Palazzo Ducale di Guastalla, avrà per tema “Enogastronomia e Cammini per lo sviluppo turistico dei territori” e vedrà la presentazione del Progetto sui Cammini per Viandanti e Pellegrini dell’Emilia Romagna messo a punto nel 2016 da Apt Servizi Emilia Romagna.

Tra gli altri eventi della “Borsa”, in programma dal 22 al 23 settembre, da segnalare l’iniziativa “Vivi il Verde” a Guastalla (con laboratori, concerti, visite e percorsi in bici alla scoperta della golena del Po) mentre a Gualtieri si svolgeranno spettacoli, concerti, visite guidate, percorsi naturalistici per scoprire uno dei borghi più belli d’Italia e, a Reggiolo, ci sarà la “Fiera della Zucca” (che proseguirà anche il 29 e 30 settembre).


Crescono arrivi e presenze del turismo fluviale sul Fiume Po

Sono positivi i trend di crescita di questa offerta turistica. In base ai dati elaborati dal Centro Studi Turistici di Firenze nel 2017, nei comuni dell’area Po dell’Emilia Romagna presenti nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara, sono stati registrati - con una permanenza media di 4,3 notti - 829.549 arrivi e 3 milioni e 577.098 presenze, con un aumento percentuale, sul 2016, rispettivamente del +6,4% e del +15,7%. In particolare il 63,7% di queste presenze sono generate da turisti nazionali mentre il 36,3% provengono dai mercati esteri. Altri dati significativi riguardano l’offerta ricettiva: il 49,1% degli esercizi ed il 41,7% dei posti letto presenti in tutta l’Area Po si trovano in Emilia Romagna.

Rilevante anche il dato relativo alla ricaduta turistica della Borsa vera e propria. E’ stato infatti calcolato che, in occasione delle passate otto edizioni della manifestazione, si sono registrati durante i workshop (dove sono intervenuti 157 buyer esteri e 1092 operatori turistici italiani) oltre 18.700 contatti commerciali per un giro d’affari complessivo di 7,4 milioni di euro.

Bollettinari (Confesercenti): “Importante occasione promozionale”

“La Borsa del Turismo Fluviale e del Po - commenta il direttore di Confesercenti Emilia Romagna Stefano Bollettinari - rappresenta non solo un’importante occasione di promo-commercializzazione, attraverso il Workshop internazionale, ma anche un momento per riflettere sulle sfide che occorre affrontare assieme, pubblico e privato, per raggiungere risultati sempre migliori: dalla valorizzazione sempre maggiore delle eccellenze del territorio, al miglioramento continuo della qualità del prodotto da tutti i punti di vista come ambiente, servizi, infrastrutture, ospitalità, raggiungibilità delle destinazioni, navigabilità dei fiumi, ciclovie, eventi e tutto ciò che può rendere attrattiva e unica la vacanza nei territori del grande fiume”.

Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430.190 – www.aptservizi.com





Dichiarazione di Maurizio Rustignoli e Simone Battistoni, Presidenti di Fiba Confesercenti e Sib-Confcommercio Emilia Romagna


 

“La questione del rinnovo delle concessioni degli imprenditori balneari continua a preoccupare l'intera categoria.

Non ci siamo illusi di fronte alle dichiarazioni dell'ex commissario europeo Frits Bolkestein, così come non ci abbattiamo dopo le precisazioni recenti della attuale Commissaria Europea al mercato interno Elzbiéta Bienkowska.

Apprezziamo la disponibilità dimostrata anche recentemente dal Ministro degli Affari Regionali Erika Stefani nell'incontrare i Presidenti dei nostri sindacati nazionali, così come le incoraggianti aperture provenienti dal Ministro Gian Marco Centinaio, ma diviene ogni giorno più stringente l'esigenza di approvare una riforma del settore che veda risolta, una volta per tutte, la cosiddetta questione Bolkestein.

Siamo pronti ad un confronto, anche tecnico, volto a studiare ogni possibile soluzione valida, efficace e che possa garantire il futuro delle nostre aziende balneari.

In questo senso continua la nostra interlocuzione con la Regione Emilia Romagna, ed in particolare con l'Assessore al Turismo Andrea Corsini che ci affianca in questa battaglia, forte del ruolo autorevole e strategico della nostra regione in ambito turistico.

Il lavoro congiunto di Fiba-Confesercenti e Sib-Confcommercio Emilia Romagna prosegue senza soste e continuerà anche nel prossimo autunno che si annuncia particolarmente impegnativo.

Siamo disponibili a concordare una soluzione che restituisca serenità alle imprese balneari del nostro territorio e che possa fare da esempio al livello nazionale perchè finalmente si arrivi alla salvaguardia di un settore turistico così strategico per l'intera economia regionale anche in una stagione ad andamento altalenante come quella attuale.”

Relativamente ai dati diffusi oggi da Camere di Commercio e Unioncamere E.R. relativi all’andamento delle imprese nel secondo trimestre del 2018, da cui emerge un calo del 1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, il presidente della Confesercenti Emilia Romagna, Dario Domenichini, ha dichiarato quanto segue:

Ormai sono anni che Confesercenti E.R. lancia allarmi per la continua erosione delle piccole e medie imprese. Il calo, che sembra non avere mai termine nonostante i tanti annunci di voler affrontare il problema, non riguarda più soltanto gli strascichi della crisi che ha investito l’intera economia, in molti paesi per altro già superata, ma piuttosto la debolezza strutturale del mercato interno, le mancate misure di sostegno dirette al commercio e alla ripresa dei consumi, la deregulation, l’insufficiente supporto all’innovazione. E’ necessario perciò che al più presto le istituzioni rimettano al centro dei loro calendari questo settore, indispensabile per la ripresa dell’economia e per la sicurezza delle nostre città.”

I dati diffusi oggi da Unioncamere E.R. sulla consistenza delle imprese in Regione, nel secondo trimestre di quest’anno rispetto lo stesso periodo del 2017, mettono in evidenza ancora una volta che la riduzione più rilevante delle imprese attive è avvenuta nel settore del commercio (-1.054 unità). In proposito in direttore di Confesercenti Emilia Romagna Stefano Bollettinari ha dichiarato:

“Confesercenti regionale esprime preoccupazione per questa continua erosione del tessuto imprenditoriale del commercio che colpisce in particolare le piccole imprese, in parte dovuto alla debolezza del mercato interno e in parte a fattori più strutturali. Proprio per questo occorre, da un lato prevedere misure di sostegno alle piccole e medie imprese anche in termini di innovazione e dall’altro però, anche intervenire sulla normativa nazionale ed europea, visto che la deregolamentazione totale del settore ha sostanzialmente fallito i suoi obiettivi”.

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