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L’utilizzo di internet e degli strumenti social sono stati al centro dell’incontro, organizzato oggi a Bologna da Fiepet (Federazione Italiana Esercizi pubblici e turistici) e Digital Innovation Hub (D.I.H.) di Confesercenti Emilia Romagna.
Sotto la regia attenta di Nicoletta Polliotto - Digital Food Marketing Manager; Marcello Marazzi , Sales Director di Just Eat in Italia, Andrea Arizzi, Direttore commerciale The Fork, Sara Caminati, Digital e Social Media Strategist, e Cristiano Carriero, Fondatore de La Content Academy, hanno affrontato i temi più rilevanti e le dinamiche che coinvolgono la ristorazione oggi in Italia, fornendo ai numerosi imprenditori del settore presenti, strumenti e consigli per la gestione ottimale delle opportunità di internet e dei social media nella propria attività.
“Gli strumenti digitali e la promozione sul web sono diventati ormai fattori strategici per il settore ha testimoniato Gianfranco Zinani, ristoratore e Presidente della Fiepet Modena - e per le imprese che vogliono rimanere sul mercato sono temi che devono essere affrontati con competenza e professionalità per riuscire a cogliere tutte le opportunità che offrono”.
Dichiarazioni rafforzate anche dai dati di una ricerca realizzata da Confesercenti e Fiepet su 857 imprese della ristorazione, da cui è emerso come il 92,7% delle imprese abbia un proprio sito internet, 9 imprese su 10 abbiano uno spazio sui social network e mediamente ogni esercizio sia attivo su 3 canali social o travel network. Facebook e Tripadvisor sono risultati i social maggiormente utilizzati, seguiti da Instagram e Google+.
Dall’indagine emergono anche altri dati particolarmente interessanti: il 79,6% degli intervistati riceve prenotazioni via e-mail; il 21,8% riceve prenotazioni attraverso piattaforme on-line come The Fork, Quandoo e altre; il 50,7% riceve prenotazioni attraverso form disposti sul proprio sito internet e il 38,7% attraverso sistemi di messaggistica come Whatsapp, Messenger e altri.
“Gli strumenti social rappresentano un formidabile strumento di promozione e vendita anche per il mondo della ristorazione – afferma Giulia Gervasio, Coordinatrice regionale del D.I.H. Confesercenti e di Fiepet – in particolare per proporsi alle fasce di consumatori più giovani, ma anche per migliorare la propria immagine e comunicazione aziendale. Per questo Confesercenti e Fiepet, attraverso il D.I.H. hanno sviluppato iniziative e prodotti mirati a questa tipologia d’impresa che verranno ulteriormente implementati”.
Si svolgerà a Bologna il prossimo 20 maggio, dalle 14.30 in poi, nella sede de I Portici Hotel (via Indipendenza 69), il seminario gratuito rivolto a tutti gli operatori del turismo e della ristorazione dal titolo
Ristorazione e innovazione Digitale:
come sfruttare la meglio Tecnologia, Digitale e social media
I settori del turismo e della ristorazione, come indicano gli ultimi dati, in questi ultimi anni sono cresciuti in maniera consistente, motivo per cui è sempre più necessario per gli operatori del settore, essere competitivi e formati professionalmente.
Il seminario consentirà agli operatori di valorizzare la propria attività attraverso l’utilizzo di strumenti tecnologici e dei social media a disposizione, sia per quanto riguarda la gestione quotidiana dell’attività, sia per la sua promozione in modo da ottimizzare il profitto, definire l’offerta e la distribuzione dei piatti, scrivere menu accattivanti.
I lavori saranno introdotti da Giulia Gervasio, responsabile Fiepet Confesercenti E.R. e da Gianfranco Zinani, ristoratore e presidente Fiepet Confesercenti di Modena.
Seguiranno gli interventi di:
Marcello Marazzi, sales director di Just Eat in Italia su: Dati, il trend e l’approccio locale per incrementare il proprio business nella ristorazione;
Andrea Arizzi, direttore commerciale The Fork, piattaforma collegata a Triadvisor su: La prenotazione online del tavolo: come ottimizzare fatturato e migliorare la gestione;
Sara Carminati, digital e sociale media strategist su: Strategie social media marketing per ristoranti;
Cristiano Carriero, fondatore del La Conten Academy, su: Local strategy, mappe e ristorazione;
Nicola Polliotto, digital Food marketing manager che inoltre coordinerà i lavori, su: Menu design: come progettare le vendite valorizzando le relazioni umane.
Per partecipare ci si può iscrivere online al seguente indirizzo
https://www.eventbrite.it/e/registrazione-ristorazione-e-innovazione-digitale-60821006267.
“Chiediamo una proroga del periodo di transizione, concesso fino al 15 maggio, dell’esenzione delle sanzioni introdotte dall’articolo 10-bis della Legge 12/2019 e la riapertura di un confronto concreto di rivalutazione complessiva della legge quadro del settore che è stata completamente stravolta. Diversamente, si rischia di portare alla chiusura moltissime imprese NCC che operano da decenni sul mercato, garantendo occupazione a decine di migliaia di persone”.
E’ quanto si legge in una lettera aperta al Governo di Luigi Pacilli, presidente Federnoleggio Confesercenti (Federazione italiana delle imprese di noleggio auto e autobus con conducente).
“Senza rinvio ci troveremo di fronte ad una tragedia annunciata - afferma Pacilli - dovuta all’assurda imposizione dell’obbligo di rientro in rimessa al termine di ogni servizio di trasporto all’interno di una sola provincia. Obbligo di cui si pretende l’attuazione senza neppure prevedere un’armonizzazione territoriale delle autorizzazioni che garantisca una continuità imprenditoriale per le moltissime aziende che operano laddove maggiore è la richiesta da parte della clientela”.
“La Conferenza unificata non ha raggiunto alcuna intesa in merito - conclude il presidente di Federnoleggio - ma molte Regioni hanno stigmatizzato l’ingerenza governativa sulla titolarità regionale della gestione territoriale dell’attività dei servizi di trasporto pubblico non di linea (TPNDL) sottolineando le troppe criticità di questa legge. Criticità confliggenti anche con il diritto europeo: in seguito alla denuncia inviata da Federnoleggio e ANITraV per una richiesta di procedura di infrazione contro le nuove norme italiane sul servizio di noleggio con conducente, la stessa Commissione Europea ha aperto un procedimento EU-Pilot (EUP-2019-9411) nei confronti dell’Italia per presunta violazione del Diritto Comunitario. Una legge che va abolita”.
L’evoluzione della professione dell’agente di commercio e il suo ruolo determinante nella filiera distributiva troveranno approfondimento, nel corso del convegno regionale di FIARC-Confesercenti (l’associazione degli agenti e rappresentanti di commercio), venerdì 17 maggio presso la sede provinciale di Confesercenti, in via Paolo Ferrari 79 a Modena a partire dalle ore 10.00. Temi al centro del dibattito le prospettive per la categoria in un contesto economico che appare ancora complicato. Saranno presenti: Antonino Marcianò, presidente nazionale della FIARC; Dario Domenichini, presidente Confesercenti Emilia Romagna; Leonardo Fabbri, presidente regionale della FIARC, Umberto Calizzani, presidente FIARC-Confesercenti Modena ed Elisa Martinelli, docente di “Economia e Gestione delle Imprese” presso il dipartimento di Economia “Marco Biagi” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, che terrà una relazione dal titolo “Agenti di commercio in evoluzione. Verso il value selling”.
Sono 230mila gli agenti di commercio in Italia e 19.500 in Emilia Romagna. La loro attività promozionale che quotidianamente svolgono, rappresenta un fattore determinante per il successo commerciale di ogni azienda. Avere una rete di vendita efficace, capace di mantenere la presa sui clienti, è la prima garanzia di crescita per un’azienda. Un agente capace e professionalizzato, determinato a raggiungere gli obiettivi e al passo con i tempi, svolge un ruolo importante nell’acquisire mantenere, e fidelizzare la clientela. Consentendo all’impresa di competere efficacemente sul mercato di riferimento. L’attività svolta da questi veri e propri professionisti della vendita, è sempre più segnata da una molteplicità di funzioni si sta caratterizzando come un servizio ad ampio raggio.
“Pur numericamente in calo da qualche anno, - afferma Calizzani - la categoria resta tuttavia ancora utile alle imprese produttive nel nostro tessuto economico; e diventa spesso determinante per la collocazione dei prodotti nel mercato. La prof.ssa Martinelli, con il suo contributo, ci aiuterà a capire meglio come dovrà evolvere l’attività promozionale e organizzativa dell’agente di commercio a partire, dall’affinamento delle proprie capacità di argomentazione e di negoziazione commerciale. Elementi che stanno alla base del metodo di “value selling”: tecnica che prevede l’elaborazione di una strategia basata sul valore e sui vantaggi. È necessario infatti immedesimarsi sempre più nel cliente e presentare le qualità del prodotto andando oltre il prezzo.”
“Quella degli agenti di commercio – conclude il Presidente Domenichini – è una delle categorie storiche e fondatrici di Confesercenti e anche per il ruolo fondamentale che ricopre nella catena distributiva, la nostra associazione la tiene nella massima considerazione, sviluppando servizi ad hoc, sia di tutela che tecnici, e inserendo i suoi rappresentanti negli organismi dirigenti ai massimi livelli”.
La Borsa del turismo delle 100 città d’arte e dei Borghi d’Italia è giunta alla 23esima edizione, è stata ieri ufficialmente presentata alla conferenza stampa presso il palazzo della Regione Emilia-Romagna, a Bologna.
All’edizione di quest’anno (promossa da Confesercenti Emilia Romagna, col sostegno di ENIT, Regione Emilia Romagna, APT Servizi Emilia Romagna, Comune e CCIAA di Bologna, le Destinazioni turistiche Bologna Metropolitana, Romagna ed Emilia, BPER, Italia ComFidi e Assicoop Unipol SAI dell’Emilia Romagna e con il patrocinio, fra gli altri, del MipaafT, MiBAC, della Commissione Nazionale per l’Unesco e di ANCI Emilia Romagna) sono attesi più di 60 tour operator provenienti da oltre 30 Paesi, che entreranno in contatto con l’offerta di vacanza culturale emiliano romagnola ed italiana. Tra i buyer presenti, anche il tour operator inglese Martin Randall (vincitore per il quarto anno consecutivo del “British Travel Awards" per la miglior azienda turistica specializzata nell’organizzazione di viaggi culturali), il PAC Group (inserito nella top 10 dei maggiori tour operator in Russia), il giapponese Miki Group (punto di riferimento da oltre mezzo secolo per la destinazione Europa sia da parte dei fornitori che da parte delle agenzie di viaggio), nonché la Beijing Global Tour International Travel Service (tra i primi 10 Tour Operator grossisti della Cina).
«Le Città d’Arte dell’Emilia Romagna all’estero fanno tendenza – dichiara l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini - e, insieme ai Borghi, sono ormai a tutti gli effetti una motivazione di viaggio in tutto il mondo. Oltre ai numeri che attestano un significativo trend favorevole, la partecipazione a questa XXIII edizione della manifestazione di alcuni tra più grandi players del settore da tutto il mondo, nonché la presenza di numerosi seller in arrivo dal nostro Paese, avvalorano l’obiettivo di questa Giunta: aumentare la quota turistica internazionale puntando sull’appeal dell’offerta turistica regionale. Gli operatori locali facciano la loro parte, sfruttando e mettendo a capitale l’ulteriore opportunità di incremento fornita da Parma Capitale della Cultura e il 2020 sarà l’anno per creare un unico grande itinerario storico culturale alla scoperta del nostro Paese attraverso le eccellenze dell’Emilia Romagna».
Per il Presidente di Assohotel-Confesercenti Emilia Romagna, Filippo Donati «I dati dicono che le nostre città d’arte sono state visitate nel 2018 da un numero consistente di turisti, e evidenziano l’ottima salute di questo settore che si dimostra strategico per l’intera economia. Le nostre città sono sempre più meta di viaggiatori alla ricerca della bellezza dei luoghi e della qualità dei servizi offerti. E’ necessario perciò sostenere con sempre maggiore impegno questo comparto, attraverso politiche di promozione e di supporto, che si dimostra la vera “energia rinnovabile” per il nostro Paese, capace inoltre di portare occupazione e di migliorare la qualità dei nostri centri storici».
Borsa 100 Città d’Arte edizione 2019: il programma
Mai come in questa edizione della Borsa si registra, per quanto riguarda la presenza dei tour operator, una copertura capillare di tutti i continenti, grazie a partecipazioni da Australia, Brasile e Sudafrica, oltre che dal comparto asiatico composto da Cina e India, con la novità della Corea del Sud, e finendo con Usa, Europa e Russia. Saranno quasi 400 i seller da Emilia Romagna e tutta Italia che incontreranno gli oltre 60 TO nel corso del Workshop previsto per venerdì 31 maggio a Palazzo Isolani a Bologna (inaugurazione ufficiale ore 12). La Borsa sarà anche occasione per gli operatori di toccare con mano l’offerta di vacanza dell’Emilia Romagna grazie agli educational tour previsti tra il 30 maggio e i primi giorni di giugno e dedicati alle Destinazioni Turistiche Regionali (Emilia, Bologna con Modena, e Romagna). Un momento speciale per mostrare agli operatori internazionale il potenziale turistico culturale della nostra regione che, stando ai dati forniti dal CST di Firenze, è cresciuto negli arrivi (+6,7%) e nelle presenze (+4,1%) nel 2018. Ecco quindi che i buyer visiteranno il territorio bolognese (edt del 30 maggio pomeriggio), dal centro storico con le sue torri medievali al borgo di Dozza e a Budrio, con il suo originale Museo dell’Ocarina; Reggio Emilia con le sue chiese rinascimentali e barocche e gli antichi chiostri (edt del 31 maggio – 1 giugno), Parma, anche in vista della sua assegnazione nel 2020 di Capitale Italiana della Cultura, con la sua enogastronomia e il centro storico Unesco (1-2 giugno), il piacentino, tra il centro storico di Piacenza e il borgo medievale di Bobbio (2 giugno). E ancora, previsti educational a Ferrara, con un tour tra le bellezze rinascimentali della città estense (31 maggio – 2 giugno), a Ravenna, sulle tracce di Dante (2 giugno), nel riminese, tra i paesaggi della Valmarecchia e le atmosfere felliniane del centro storico (31 maggio – 3 giugno). In programma anche il Convegno Nazionale dal tema “Le grandi ricorrenze della cultura italiana e le strategie di promozione turistica: strategie pubbliche, esigenze delle imprese e casi di successo” (giovedì 30 maggio, ore 9.30, Aula Gnudi, Pinacoteca Nazionale di Bologna) e il Seminario “Cina – Italia: La via del turismo. Opportunità e strategie di promozione per le imprese turistiche”, ospitato sempre giovedì 30 maggio a Palazzo Isolani (ore 15).
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