Si è conclusa la 24° Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia, il più importante e consolidato evento italiano di incontro fra domanda e offerta del turismo delle città d’arte e cultura d’Italia, tenutosi quest’anno interamente on-line. Uno dei primissimi eventi in Italia svoltosi con questa modalità ha prodotto risultati superiori alle attese.

Il workshop internazionale si è tenuto giovedì 17 settembre con diversi tour operator collegati da 19 Paesi del mondo (Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Ungheria e USA). Il workshop b2b ha portato a oltre 600 incontri di business one to one sull’apposita piattaforma, fra tour operator e imprenditori del turismo collegati da diverse località emiliano romagnole (oltre il 60%) e italiane.

Grande successo anche per gli eductour virtuali, tenutisi il 22 settembre, per presentare le eccellenze delle città d’arte del territorio emiliano-romagnolo, attraverso video creati ad hoc, racconti e interviste originali.

In quasi tre ore i tour operator collegati da tutte le parti del mondo hanno potuto ‘viaggiare’ in Emilia-Romagna attraverso un itinerario ricco di suggestioni, realizzato in collaborazione con la Destinazione Turistica Romagna, Emilia e Bologna Città Metropolitana, che si è snodato secondo le seguenti tappe:

1. Da Ravenna che ha presentato un percorso particolarmente creativo, realizzato dal Comune di Ravenna, A spasso con Dante. Trova la tua strada. Segui la tua ispirazione”, che ha illustrato il ricco calendario di iniziative, che spaziano da mostre, eventi, convegni, dedicati al Sommo Poeta ma anche il suo legame con questo territorio e al suo patrimonio culturale e ambientale, fatto di mosaici, paleocristiani e bizantini, di riserve naturalistiche, di spiagge e grandi eventi.

2. Arrivando a Ferrara, che ha presentato quattro itinerari, realizzati col sostegno della Destinazione Turistica Romagna, “Ferrara capitale del Rinascimento”, “Este viva! Eventi speciali e ricostruzioni storiche della città di Ferrara”, “Ferrara la dolce. Turismo di qualità tra arte, storia e divertimenti”, “Buon Appetito! a tavola con i sapori di Ferrara”. Itinerari alla scoperta della città Estense nei suoi diversi aspetti e peculiarità, che le hanno permesso di ottenere il riconoscimento di Patrimonio UNESCO, di cui quest'anno ricorre il 25° anniversario.

3. Passando da Bologna e Modena, dove Bologna Welcome e la Destinazione Turistica Bologna Città Metropolitana hanno portato i partecipanti a conoscere “Bologna & Modena Your Destination”, con le loro bellezze architettoniche, storiche e culinarie.

4. Arrivando, infine, nelle tre città unite sotto il marchio di “Parma, Citta Capitale Italiana della Cultura 2021” che comprende anche Piacenza e Reggio Emilia. Sotto l’egida della Destinazione Turistica Emilia, i partecipanti hanno potuto ammirare di Parma Piazza Garibaldi, e il Palazzo del Governatore, Piazza Duomo e il suo Battistero, Piazza della Pilotta e il suo celebre omonimo palazzo; a Reggio Emilia, la città del Tricolore (qui, nel 1797, fu adottato il vessillo che divenne poi bandiera nazionale), hanno visitato la seicentesca Basilica della Ghiara e il famosissimo Teatro Valli, i Musei Civici, la Sala e il Museo del Tricolore, Piazza Prampolini, l’esterno del Duomo e gli Spazi espositivi ai Chiostri di San Pietro. Il tour si è concluso a Piacenza con la visita al Duomo, al Palazzo Gotico e a Palazzo Farnese., per terminare al Teatro Municipale dedicato a Verdi.

Al termine dell’incontro, i tour operator hanno avuto la possibilità di porre domande e interloquire con e gli organizzatori delle varie realtà locali e le guide di Federagit e hanno dimostrato grande interesse per le proposte turistiche presentate.

I risultati del workshop e della giornata dedicata agli eductour hanno indicato che vi è una grande voglia di Emilia-Romagna e Italia nei mercati internazionali e che vi sono concrete possibilità per il turismo delle città d’arte italiane di recuperare nel 2021 una parte dei flussi turistici persi a causa della pandemia se la situazione a livello mondiale riuscirà a tornare su livelli apprezzabili di normalità.

La Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia, promossa dalla Confesercenti, ha avuto il sostegno di APT Emilia Romagna e delle Destinazioni Turistiche Emilia, Romagna e Bologna Città Metropolitana, la collaborazione di ENIT e il patrocinio, fra gli altri, dei Ministeri dei Beni Culturali e del Turismo e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Emilia-Romagna e di altri enti locali.

“L’approvazione dei Piani economico-finanziari (PEF) da parte dei Comuni rischia di far arrivare sulle imprese emiliano-romagnole, che hanno visto cali consistenti del fatturato a causa del COVID-19, una vera e propria stangata.” È quanto denunciato da Confesercenti Emilia Romagna, dopo un’analisi sulle proprie imprese associate. “In questi giorni, infatti – continua la nota – stanno arrivando alle imprese le bollette con le richieste di pagamento della TARI per il 2020 con i relativi conteggi e per le imprese che hanno ridotto l’attività o chiuso i battenti per mancanza di clientela, come ad esempio gli alberghi, non sono previsti riduzioni di tariffa nonostante non vi sia stata produzione di rifiuti o un volume di rifiuti molto ridotto. Il Decreto Rilancio ha stanziato 3 milioni di euro per le amministrazioni comunali, per l’esercizio delle funzioni fondamentali come la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, e molti Comuni della Regione li ha utilizzati e li utilizzerà anche per prevedere sconti di tariffa per le imprese che sono state chiuse durante il lockdown per decreto, il problema, però, riguarda anche tutte le altre imprese, in particolare nel turismo, chiuse nei fatti per totale mancanza di clientela. A questo si aggiunge, inoltre, che lo sconto che viene applicato alle imprese chiuse per decreto, viene applicato solo sulla parte variabile della tariffa, che mediamente vale il 20% del costo totale e non sulla parte fissa e, quindi, la riduzione spesso è di modesta entità.”

Il totale del PEF emiliano romagnolo dei rifiuti ammonta a circa 750 milioni di euro e il 40% del costo è a carico delle utenze non domestiche. ATERSIR ha già stimato una perdita di circa 100 milioni di euro per il 2020, dovuti a insoluti e riduzioni delle tariffe “tuttavia – conclude Confesercenti – è impensabile che questo costo venga attribuito alle imprese, già stremate dall’emergenza e che non hanno visto una diminuzione dei costi proporzionale alla diminuzione dei ricavi. L’applicazione delle tariffe piene in materia di TARI si trasformerebbe in un’ennesima stangata, in particolare per il mondo del commercio, della ristorazione e del turismo. È pertanto indispensabile che a livello nazionale, regionale e locale, si affronti il problema con urgenza e si stanzino risorse utili a non mettere in difficoltà i servizi pubblici locali e il sistema delle imprese”.

 

Domani, martedì 22 settembre, si svolgeranno gli Eductour rivolti ai buyers che partecipano alla 24° Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia, il più importante e consolidato evento italiano di incontro fra domanda e offerta del turismo delle città d’arte e cultura d’Italia.

Dalle 14.15 in poi, i tour operator accreditati, collegati da 19 Paesi del mondo, in particolare europei, (Danimarca, Francia, Germania, Irlanda, Israele, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Ungheria e USA) potranno viaggiare virtualmente alla scoperta delle proposte dei territori delle tre Destinazioni Turistiche Regionali. Verranno presentate le eccellenze del territorio emiliano-romagnolo, anche quelle meno conosciute, attraverso video creati ad hoc, racconti e interviste originali. In particolare i buyer saranno accompagnati virtualmente alla scoperta di Parma, Citta Capitale Italiana della Cultura e delle limitrofe città di Piacenza e Reggio Emilia; conosceranno Bologna, Ravenna con particolare attenzione alle bellezze e gli eventi legati alla ricorrenza dei 700 anni dalla morte di Dante e infine Ferrara città del Rinascimento, Patrimonio UNESCO, col suo castello, i magnifici palazzi e la possibilità di percorsi in bicicletta e la navigazione sul Po di Volano.

In sintesi questi gli appuntamenti con gli eductour:

 

Ore 14.40-15.00 - EDUCTOUR RAVENNA

“Walking with Dante. Find your way. Follow your inspiration”
A cura di Iniziative Turistiche in collaborazione con il Comune di Ravenna e il sostegno di Visit Romagna.

 

Ore 15.00-15.20 - EDUCTOUR BOLOGNA E MODENA

 “Bologna & Modena Your Destination”
A cura di Iniziative Turistiche in collaborazione con Confesercenti Bologna e con il sostegno di Bologna Welcome e della Destinazione Turistica Bologna Città Metropolitana.

 

Ore 15.20-15.40 - EDUCTOUR FERRARA

 “FERRARA CAPITALE DEL RINASCIMENTO
A cura di Iniziative Turistiche in collaborazione con Confesercenti Ferrara e con il sostegno di Visit Romagna.

 

Ore 15.40-16.00 - EDUCTOUR EMILIA 

“A journey a round Parma, Reggio Emilia e Piacenza”
A cura di Iniziative Turistiche in collaborazione con Confesercenti Parma, Reggio Emilia e Piacenza e con il sostegno della Destinazione Turistica Emilia.

La giornata dedicata agli eductour segue il workshop specializzato che si è tenuto giovedì scorso, uno dei primissimi eventi di commercializzazione del prodotto turistico svoltosi in Italia con modalità completamente on-line e che ha visto svolgersi ben 579 incontri di business fra i tour operator accreditati e seller collegati da diverse località italiane.

La Borsa del Turismo delle 100 Città d’Arte e dei Borghi d’Italia, promossa dalla Confesercenti, ha il sostegno di APT Emilia Romagna, la collaborazione di ENIT e il patrocinio, fra gli altri, dei Ministeri dei Beni Culturali e del Turismo e degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della Regione Emilia-Romagna e di altri enti locali.

 

Scoprire il patrimonio naturalistico, culturale ed enogastronomico delle terre bagnate dal grande fiume Po. E’ questo l’obiettivo degli Eductour che si terranno domani, mercoledì 23 settembre, alla presenza dei Tour Operator accreditati alla più importante Borsa di promozione del Turismo Fluviale e del Po che giunge quest’anno all’ 11ª edizione in modalità completamente online.

Buyer da Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Irlanda, Regno Unito, Scandinavia, Spagna, Svizzera e Russia, specializzati nella commercializzazione, tramite i propri cataloghi e portali turistici, di vacanze “slow” declinate sul tema del “cicloturismo”, “enogastronomia”, “natura”, tradizioni e cultura, parteciperanno, in collegamento da remoto, ad una giornata dedicata alla presentazione delle opportunità turistiche delle terre bagnate dal principale fiume italiano. Storia, tradizione, cultura, enogastronomia, ambiente e sport saranno i contenuti di diversi video presentati in anteprima per l’occasione.

Questo il programma:

 

Ore 10.40-11.00 - EDUCTOUR FERRARA

“Bellezza in bicicletta: Ferrara e il suo territorio in sella alla bicicletta”

“Da un’altra prospettiva. Il turismo fluviale nel territorio di Ferrara”

“Quando il fiume incontra il mare. I sapori del Delta nel piatto”

A cura di Iniziative Turistiche in collaborazione con Confesercenti Ferrara, il Comune di Ferrara e Visit Romagna.

 

Ore 11.00-11.20 - EDUCTOUR REGGIO EMILIA 

“UN GIORNO DI ORDINARIA ALLEGRIA SULLE RIVE DEL FIUME PO”

A cura di Confesercenti Reggio Emilia con il sostegno di Destinazione Turistica Emilia, Unione Dei Comuni Bassa Reggiana, Camera di Commercio di Reggio Emilia. 

 

Ore 11.20-11.40 - EDUCTOUR PARMA

“ARTE E MUSICA E TURISMO SLOW NELLA NATURA DEL GRANDE DEL FIUME”

A cura di Iniziative Turistiche in collaborazione con Confesercenti Parma e con il sostegno della Destinazione Turistica Emilia.

 

Ore 11.40-12.00 - EDUCTOUR PIACENZA

“PIACENZA, TERRA DI TANTE SORPRESE”

A cura di Iniziative Turistiche in collaborazione con Confesercenti Piacenza e con il sostegno della Destinazione Turistica Emilia. In collegamento dalla Finestra del PO  con  Elisabetta Virtuani - docente Università Cattolica e Presidente della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini e Giorgio Lambri - caporedattore del quotidiano Libertà e esperto in ambito eno-gastronomico.

La giornata dedicata agli eductour segue il workshop specializzato che si è tenuto sabato scorso, 19 settembre, e che ha visto svolgersi ben 133 incontri di business fra i tour operator accreditati e i seller collegati da diverse località italiane.

La Borsa del turismo fluviale e del Po è promossa da Confesercenti Emilia Romagna, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Camera di Commercio di Reggio Emilia, Apt, Servizi Emilia Romagna, Destinazioni Turistiche Emilia e Romagna e con il patrocinio di Enit, Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Ferrara e di Piacenza e altri Comuni coinvolti nell’evento.

 

Torna dal 19 al 23 settembre la più importante Borsa di promozione del Turismo Fluviale e del Po che giunge quest’anno alla 11ª edizione e che si svolgerà in modalità completamente online.
Si tratta della più importante iniziativa nazionale di commercializzazione turistica del Grande fiume Po, promossa da Confesercenti Emilia Romagna, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Camera di Commercio di Reggio Emilia, Apt Servizi Emilia Romagna, Destinazioni Turistiche Emilia e Romagna e con il patrocinio di Enit, Regione Emilia Romagna, Provincia di Reggio Emilia, Comune di Ferrara e di Piacenza e altri Comuni coinvolti nell’evento.

L’evento di maggior interesse per gli operatori è il workshop commerciale e internazionale che si terrà sabato 19 settembre, su appuntamenti prefissati, per la prima volta completamente ONLINE su una piattaforma apposita, che vedrà la partecipazione di quindicina di tour operator di Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Olanda, Irlanda, Regno Unito, Scandinavia, Spagna, Svizzera e Russia, specializzati nella commercializzazione, tramite i propri cataloghi e portali turistici, di vacanze “slow” declinate sul tema del “cicloturismo”, “enogastronomia”, “natura”, tradizioni e cultura nei territori bagnati dal fiume Po, dal Piemonte all’Emilia Romagna, passando per la Lombardia e il Veneto.
I T.O. incontreranno gli operatori dell’offerta specializzati in turismo fluviale e provenienti dalle regioni attraversate dal Po che, dopo le enormi perdite economiche dovute alle conseguenze del lockdown, sono fortemente motivati a riproporre una forma di turismo che negli ultimi anni ha riscosso sempre più interesse.

Altra novità dell’edizione 2020 è rappresentata dai “virtual educational tour”. Il 23 settembre, infatti, sempre su piattaforma dedicata, i Tour Operator e la stampa specializzata, parteciperanno, in collegamento da remoto, a una giornata destinata alla presentazione delle opportunità turistiche delle terre del Po. Storia, tradizione, cultura, enogastronomia, ambiente e sport saranno i contenuti di diversi video presentati in anteprima per l’occasione.

Soddisfazione per l’avvio della Borsa del presidente della Confesercenti E.R. Dario Domenichini: “siamo felici e ringraziamo quanti hanno reso possibile, anche se in forma diversa e originale rispetto al passato, l’organizzazione della Borsa del Po, soprattutto in questa situazione drammatica per il settore turistico. E’ un segnale di fiducia e di ottimismo per il settore, augurandoci che i turisti, anche stranieri, possano ritornare a visitare un patrimonio ineguagliabile”.

 

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