Presentata agli associati di Confesercenti Modena la partnership tra l'Associazione imprenditoriale modenese e IZOOM.IT. Sono già oltre 600, le piccole attività commerciali che hanno iniziato a guadagnare grazie ad IZOOM.IT, mentre sono più di 10 mila gli utenti che si sono già registrati per fare acquisti risparmiando. Ragione che ha indotto Confesercenti Modena, da sempre orientata all’innovazione in ambito commerciale, ad allacciare una partnership con questa originale piattaforma social: l’obiettivo è quello di offrire alle piccole e medie imprese del commercio come pure ai pubblici esercizi, un’opportunità di maggiore visibilità, promuovendo la propria attività on-line e quindi di allargare al tempo stesso l’orizzonte degli affari ed incrementare il numero dei clienti. In che modo? Attraverso il semplice meccanismo delle offerte a coupon: si sceglie l’esercizio commerciale e quindi l’offerta desiderata, si scarica e si stampa il coupon, si consegna al negoziante o al ristoratore per ottenere lo sconto, concorrendo così a consolidare anche il rapporto esercente-consumatore. Cosa importante, non sono richieste carte di credito per transazioni on-line: si paga in modo diretto al commerciante. Il meccanismo delle offerte a coupon è diventato un punto di riferimento fondamentale se non il primo, per un tipo di clientela – in crescita vertiginosa tra l’altro - oggi sempre più interessata al risparmio senza rinunciare allo shopping. E gli strumenti social da questo punto di vista, offrono un aiuto non indifferente dato che rappresentano le principali fonti di informazione sui costi di prodotti e servizi, e contribuiscono alla costruzione di comunità attraverso la condivisone on-line delle esperienze. C’è inoltre un altro aspetto, l’impronta strettamente locale di IZOOM.IT: il target di riferimento è infatti fortemente specifico e l’obiettivo è la fidelizzazione della clientela mantenendo il contatto col territorio.

Un mese di tempo per leggere il libro scelto tra i sei titoli finalisti e costruire la riflessione critica: è ritornato anche quest’anno per gli studenti cesenati l’appuntamento con “Un libro premia per sempre -  Il Bancarella nelle Scuole, che ha preso il via lunedì 31 marzo (con la consegna dei libri ai ragazzi delle scuole) per culminare il 29 maggio con la premiazione dei ragazzi che si sono distinti con le migliori recensioni.  L’iniziativa, organizzata dal Sindacato librai della Confesercenti Cesenate e dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Cesena, con il contributo di Confesercenti Emilia-Romagna, Fondazione e Cassa di Risparmio di Cesena, Cooperativa di Garanzia Creditcomm, Camera di Commercio Forlì-Cesena e il patrocinio della Biblioteca Malatestiana, del Provveditorato agli Studi e della Fondazione Città del libro di Pontremoli, giunge così alla sua  16^ edizione forte del successo degli scorsi anni e del grande interesse dimostrato dagli studenti cesenati. Da sedici anni, lo sanno bene gli studenti, le loro famiglie, gli insegnanti, i dirigenti degli istituti scolastici superiori di Cesena, ai nostri giovani è data l’opportunità di leggere i libri finalisti del Premio, di recensirli e di incontrare gli autori. Tutto questo lo si deve alla Confesercenti  che insieme all’Amministrazione Comunale non ha mai smesso, anche in questa situazione di crisi e di difficoltà economica per i bilanci di tutti, di credere che i libri, la letteratura e in genere tutto ciò che la cultura e il pensiero possono produrre, siano straordinarie opportunità di crescita soprattutto economica.Per ribadire con forza l’importanza dell’educazione alla lettura tra le nuove generazioni, la ditta “Il Digitale” ha confermato quale primo premio del concorso una borsa di studio di € 400,00 intitolata a “Marcello Montalti”, uno dei titolari dell’azienda scomparso prematuramente. Un premio speciale per la miglior stroncatura lo ha messo a disposizione la Cooperativa di Garanzia Creditcomm, e la Cassa di Risparmio di Cesena, come sempre, ha pensato ai premi per i ragazzi che si distingueranno con le migliori riflessioni critiche.Una selezionata giuria valuterà i lavori e decreterà i vincitori dell’edizione 2014 in occasione dell’incontro pubblico, alla presenza di uno scrittore e di rappresentanti del Premio Letterario Bancarella, che avrà luogo il 29 maggio. In attesa del gran finale a giugno, quando Cesena sarà teatro del prestigioso premio Selezione Bancarella, occasione in cui i sei autori dei titoli finalisti riceveranno la statuetta del libraio che riproduce l’immagine del monumento eretto a Montereggio. “Durante questa serata speciale – dichiara Maria Luisa Pieri, responsabile organizzatrice per la Confesercenti Cesenate – verranno presentati i sei libri finalisti, e si conferirà il Premio “Cesena e le sue pagine” a uno scrittore cesenate che si è distinto in questo ultimo anno. Si tratta indubbiamente di un appuntamento importante per la città, non solo a livello locale ma anche nazionale, che si è consolidato in questi ultimi anni grazie a un ottimo riscontro di pubblico, in una città come Cesena in cui il tessuto delle imprese può e deve andare di pari passo con le iniziative di carattere culturale”.

Evento d’eccezione a Cesena. Dal 7 al 18 maggio si terrà infatti presso il Foro Annonario di Cesena, in piazza del Popolo, una « Anteprima » dell’8° Festival Internazionale del Cibo di Strada, che si svolgerà nel centro storico di Cesena, il 3, 4 e 5 ottobre 2014.

A fare da protagonista di questa eccezionale « preview » ci sarà una delle realtà storiche del cibo di strada italiano, l’Antica Focacceria San Francesco di Palermo, con i sapori della Sicilia.

La manifestazione è realizzata dagli organizzatori del Festival Internazionale del Cibo di Strada, Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena e Conservatoire des Cuisines Mèditerranèennes, in collaborazione con Foro Annonario Gest.


Tra le specialità che si potranno assaggiare: Pani ca’ meusa (focaccia con la milza, schietta e maritata), Arancine alla carne, al burro (con prosciutto e mozzarella) e alla Norma (con melanzane, pomodoro e formaggio), Panini con panelle e cazzilli o porzioni di panelle e cazzilli, Caponata di melanzane, Anelletti al forno, Sarde a beccafico, Cannoli siciliani. Ci saranno anche i vini siciliani come Vino Nero d’Avola (rosso), Vino Inzolia (bianco), Zibibbo e Malvasia, oltre alle Bibite analcoliche di produzione siciliana come spuma bionda, gassosa, chinotto e aranciata rossa “sanguinella”.

L'ingresso al Foro Annonario è gratuito.
Durante l’Anteprima del Festival ci saranno incontri, animazioni e degustazioni.


Per informazioni: tel. 0547.622602
www.cibodistrada.com

Confesercenti Ravenna e l’Associazione Romagna Mamme organizzano un primo corso di disostruzione delle vie aeree per genitori, insegnanti, pubblici esercizi e chiunque voglia essere preparato e sapere cosa fare in caso di emergenza.

L’iniziativa di Confesercenti Ravenna e Romagna Mamme è pensata per coloro che lavorano. L’evento, infatti, si terrà domani martedì 27 maggio alle ore 19 nella sede di Confesercenti Ravenna in Piazza Bernini n. 7, sala assemblee. Il corso (gratuito), della durata di due ore, sarà tenuto da Stefano Pace, istruttore nazionale Salvamento Academy, la dottoressa Alessandra Semino e il dottor Giovanni Sella, istruttori nazionali Salvamento Academy e dirigenti medici del pronto soccorso e medicina d’urgenza Area Vasta Romagna, presidio ospedaliero di Ravenna.

I posti disponibili per questo corso sono esauriti ma presto ne verrà organizzato un altro di cui verrà data opportuna informazione.

L’obiettivo è avere le nozioni minime di primo soccorso perché non accadano più scene di panico di fronte a un bambino che ingoiando qualcosa non riesce più a respirare, circondato da persone che non sanno come intervenire. Spesso, infatti, le giuste manovre di soccorso possono anche salvare la vita.

“La formazione, uno strumento sul quale puntiamo con ancora più decisione e convinzione per favorire la diffusione dell’innovazione nelle imprese, sostenere la crescita economica, aumentare e qualificare l’occupazione. Una scelta fondata su solide basi, e cioè sui risultati di Cescot, che ci riconsegnano storie di aziende che hanno rafforzato la propria competitività, di lavoratori che hanno integrato e migliorato la propria professionalità e di disoccupati che oggi possono contare su un lavoro stabile.” Sono le parole del direttore generale di Confesercenti Modena, Tamara Bertoni, che, affiancata dal giovane direttore di Cescot, Francesca Sola, ha voluto fare il punto sul ruolo strategico, ancora più marcato in una fase di prolungata crisi, della formazione professionale.

Nella formazione c’è una parte delle risposte alle difficoltà che il mondo dell’economia, si tratti di imprenditori o di lavoratori, da tempo è chiamato ad affrontare. Oltre ad offrire un supporto al cambiamento e all’adeguamento al mercato, l’investimento in sapere, consente, sottolinea l’Associazione, di trasformare in azioni le proprie intuizioni e di rendere più nitide e raggiungibili le opportunità che novità emergenti, come ad esempio la green economy o i social network, offrono. Occorre però abbandonare modelli che ormai appartengono al passato e creare le condizioni affinché tutte le risorse investite in questo ambito diventino realmente un virtuoso moltiplicatore di valore e di valori.

“La nostra offerta formativa è plasmata partendo dal fabbisogno formativo delle imprese. Le fonti alle quali Cescot attinge sono molteplici. Incontriamo regolarmente, promuovendo riunioni mirate o incontri individuali, imprenditori e lavoratori. Utilizziamo il nostro ricco ed ampio know how basato sulla conoscenza di centinaia di imprese e, per dare ancora maggiore concretezza ai nostri interventi, ci misuriamo costantemente con il mercato del lavoro attraverso il confronto con Confesercenti Lavoro, la nostra agenzia per il lavoro, che permette di agevolare l’incontro tra domanda e offerta” ha aggiunto il direttore di Cescot Modena, Francesca Sola, che ancor prima che sui risultati, si è voluta soffermare sulle modalità operative e gestionali che caratterizzano l’attività del Centro di Formazione e Consulenza di Confesercenti Modena.

I RISULTATI DEL 2013 Una modalità operativa molto attenta a tenere strettamente intrecciati momenti teorici con la parte pratica, resa possibile grazie anche alla disponibilità di laboratori dedicati, che, come ricordato, nel 2013 ha portato risultati importanti, sul piano quantitativo, ma ancor di più sotto il profilo occupazionale. Lo scorso anno CESCOT ha promosso numerose iniziative formative, in buona parte sostenute attraverso finanziamenti comunitari, delle imprese e dei lavoratori, attingendo ai Fondi interprofessionali e Enti Bilaterali, che complessivamente hanno interessato oltre 600 persone, per un numero totale di ore di formazione erogate che raggiunto quota 4350. L’età media dei partecipanti – 35% uomini, 65% donne – è di 35 anni, anche se è interessante notare che negli ultimi mesi le adesioni maggiori sono arrivate da giovani al di sotto dei 25 anni e da ultraquarantenni. Sempre con riferimento al trend rilevato nei primi quattro mesi dell’anno, si nota un progressivo aumento delle presenze maschili.

Certamente da evidenziare sono anche gli ottimi risultati ottenuti in termini di creazione di occupazione stabile: a 2 anni dalla partecipazione ad un corso professionalizzante promosso da Cescot, il 70% di chi non aveva un’occupazione ora ha un lavoro grazie alla formazione ricevuta.

Con riferimento al titolo di studio dei partecipanti emerge che tra gli imprenditori il 30% è in possesso della laurea, il 60% del diploma, il 10% della licenzia media. Tra i lavoratori occupati, il 20% risulta in possesso di un titolo accademico, ha il diploma il 50% e, infine, ha la licenzia media il 30%. Tra i lavoratori non occupati, emerge, invece, che la metà ha conseguito il diploma, il 10% la laurea e, il rimanente 40%, la licenzia media.

Rispetto ai contenuti delle iniziative formative, va evidenziato che si tratta di interventi tra loro anche molto eterogenei, che evidenziano l’ampio raggio di azione dell’Ente di Formazione che rivolge le sue proposte a tre tipologie di destinatari: persone in cerca di occupazione, imprenditori, lavoratori già occupati. Fanno parte degli interventi del 2013 ad esempio alcune iniziative volte a sostenere l’innovazione in imprese che hanno sede nell’area nord della provincia e che hanno potuto in questo modo accelerare i tempi di ripresa. In costante crescita inoltre i corsi in ambito socio sanitario ed educativo. Sui fronti più tradizionali, un notevole riscontro hanno inoltre ottenuto il corso per i panificatori, per la lavorazione delle carni, per operatori turistici e, infine, tecnico amministrazione, finanza e controllo di gestione.

IL 2014, LE NOVITA Le novità maggiori ruotano a una serie d’incontri – Cescot More - che si svilupperanno, con cadenza mensile, a partire dal 7 maggio. Otto appuntamenti che si caratterizzano prima di tutto sul piano metodologico, volto a favorire la massima interazione tra i partecipanti e gli organizzatori: l’obiettivo è raccogliere, attraverso un ascolto attivo e l’interazione di esperti di Cescot i bisogni formativi dei partecipanti. Successivamente, elaborando le riflessioni e gli spunti emersi durante gli incontri, di volta in volta, saranno proposti i programmi di iniziative formative rivolte ad imprenditori, lavoratori, occupati o in cerca di lavoro. Tra i temi scelti nell’ambito di Cescot More spiccano il mondo della green economy, in tutte le sue declinazioni, il marketing e l’e-commerce, sino ai social network. E proprio a questi ultimi sarà dedicato il primo incontro del 7 maggio che si terrà presso la sede provinciale di Confesercenti Modena.

CESCOT MODENA: LA CARTA D’IDENTITA’

Cescot è il centro di formazione di Confesercenti ed ha sede a Modena in Via Santi 8. Da oltre vent’anni, sviluppa azioni formative e di consulenza e vanta una solida specializzazione nella formazione professionale per le piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Destinatari degli interventi messi a punto da Cescot sono lavoratori in cerca di occupazione, imprenditori e lavoratori già occupati. I corsi fanno parte di due macro categorie: finanziati e quindi, grazie al ricorso a fondi comunitari, nazionali o regionali, gratuiti per i partecipanti e a catalogo, con una quota di adesione a carico dei partecipanti. Cescot dispone di 4 aule attrezzate, un laboratorio informatico di ultima generazione con postazioni individuali, un laboratorio di panificazione, pizzeria e pasticceria completamente attrezzato, una work-station per bar e caffetteria e un laboratorio di vetrinistica e visual merchandising

Per conoscere ed essere aggiornati sulle iniziative di Cescot è possibile visitare il sito www.cescotmodena.com, o seguirlo attraverso lo spazio facebook e i profili twitter e linkedin.

Sottocategorie

©Confesercenti Emilia Romagna
INFORMATIVA:
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.
MAGGIORI INFORMAZIONI ACCETTO