Fidenza: con il bando “Rilancio Impresa” amministrazione e commercianti fanno squadra
Nei giorni scorsi il Comune di Fidenza ha emesso “Rilancio Impresa”, il terzo dei cinque bandi pianificati lo scorso agosto con una dotazione di ben 300mila euro per sostenere le imprese locali maggiormente danneggiate dalla pandemia in atto.
Finanziamenti a fondo perduto per le imprese di Fidenza che hanno sostenuto spese per l’acquisto o il noleggio di attrezzature finalizzate all’approntamento e la riorganizzazione dei propri spazi in funzione delle misure in materia di distanziamento sociale.
Un sostegno importante per un settore allo stremo: “Da imprenditore del settore – spiega Massimiliano Carpanese, vice-presidente Confesercenti Parma con delega alla ristorazione – non posso che ringraziare l’Amministrazione comunale di Fidenza per l’impegno profuso. Si tratta di un supporto economico importante e mirato. Ma non solo. Il Sindaco, l’Assessore allo Sviluppo Economico Franco Amigoni e tutta l’Amministrazione ci hanno coinvolto nel processo decisionale, confrontandosi con noi imprenditori del settore quasi quotidianamente. Oltre all’aiuto economico, la consapevolezza di sapere che chi ci amministra è sensibile alle nostre sollecitazioni, è disponibile ad un confronto costante e costruttivo ed è in grado di comprendere in toto le problematiche del settore, rappresenta un supporto importante anche a livello psicologico.
Sempre da imprenditore mi piace ricordare una frase, credo di Margaret Thatcher: Il buon samaritano non aveva solo buone intenzioni, ma aveva anche il mantello. Il Comune di Fidenza ha potuto destinare tante risorse ai cittadini e agli imprenditori in difficoltà dall’inizio di questa emergenza pandemica (oltre 2,5 milioni di euro, ndr), perché sta operando da anni come buon imprenditore del proprio territorio, potendosi permettere ora di liberare risorse per finanziare questi interventi. Un’amministrazione virtuosa può far fronte in modo più efficace alle emergenze come questa”.
Il bando “Rilancio Impresa” si distingue anche sotto il profilo della qualità degli interventi: “Voglio sottolineare la lungimiranza dell’Amministrazione nel ristorare non solo le spese necessarie sostenute per l’adeguamento alla normativa dei locali e dei relativi spazi ma anche per gli interventi innovativi. Sono infatti previsti finanziamenti a fondo perduto per chi ha investito in digitalizzazione dell’impresa e commercio elettronico – conclude Carpanese -. Questo dimostra che l’Amministrazione ha compreso che la nostra interazione con il cliente sta evolvendo verso altre forme ed è in grado di sostenere chi, in questa emergenza, cerca di guardare comunque al futuro”.
“Come ho già avuto modo di sottolineare nei mesi scorsi, le misure di sostegno adottate dal Comune di Fidenza hanno pochi eguali in Italia e sono un aiuto importante per noi” spiega Claudio Antolini, presidente di Confesercenti Fidenza ed Esercente aderente alla Fiepet Confesercenti.
Ma serve ben altro per supportare un settore che in questi mesi sta registrando cali di fatturato impressionanti: “L’Amministrazione comunale mette in campo interventi mirati e importanti nei limiti delle proprie possibilità, interventi che non ci fanno sentire soli in questo momento di estrema difficoltà. Ma a livello nazionale le misure adottate sono del tutto inadeguate. Abbiamo bisogno di interventi concreti e immediati se non vogliamo vedere morire tante attività nelle prossime settimane. I ristori a fondo perduto previsti dal Governo sono soltanto briciole – lamenta Antolini -, per alcune piccole realtà siamo ai limiti dell’elemosina. Parliamo di perdite che arrivano anche a toccare l’85% del fatturato. Serve liquidità immediata. Serve una proroga ad almeno tutto il 2021 per la moratoria relativa a mutui e finanziamenti. È necessario inoltre favorire l’accesso a nuovo credito con tassi agevolati, ricalcolando i mutui in corso e rimodulandoli con l’aggiunta di nuova liquidità”.
Confesercenti Fidenza è a disposizione di tutte le ditte del territorio che necessitano di informazioni ulteriori e vogliono verificare la possibilità di accedere ai contributi.
Annullato il Festival Internazionale del Cibo di Strada®
Non si farà l’edizione 2020
Dopo attente valutazioni, gli organizzatori del Festival Internazionale del Cibo di Strada (Confesercenti Cesenate, Slow Food Cesena, Eventi in Itinere) e l’Amministrazione Comunale di Cesena sono giunti alla decisione di sospendere l’edizione 2020 della manifestazione.
“Come ogni anno – spiegano – avremmo voluto animare e vivacizzare la città ad inizio autunno. In particolare, questa edizione sarebbe stata la ricorrenza a venti anni dalla nascita dell’evento, cresciuto esponenzialmente e imitato da più parti. La tipologia della manifestazione, molto frequentata e caratterizzata dalla mobilità delle persone che la visitano, rende però particolarmente complessa la possibilità di registrare ed identificare gli avventori, così come appare arduo evitare assembramenti, con un margine di rischio troppo elevato legato alla compresenza di persone che, per la natura stessa del Festival, in molti casi non potrebbero nemmeno indossare la mascherina. Per questo, anche se dispiaciuti, per senso di responsabilità e prudenza crediamo sia preferibile rinviare l’appuntamento piuttosto che proporlo snaturato e privo dell’identità che ha sempre caratterizzato il Festival di Cesena. È anche il motivo per cui non abbiamo preso in considerazione l’ipotesi di spostare il Festival al di fuori del centro storico”.
“Di comune accordo – concludono gli organizzatori del Festival e l’Amministrazione comunale – abbiamo perciò valutato che non è il momento migliore per l’organizzazione dei grandi eventi, mentre è preferibile dare vita ad appuntamenti che possono essere più facilmente controllati e presidiati. In questo senso, l’auspicio, la volontà e l’impegno saranno affinché, nei prossimi mesi, Cesena possa essere ricca di incontri ed animazioni, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza”.
Arrivederci al 2021.