Webinar Confesercenti sulla CRISI di IMPRESA   
Lunedì 6 dicembre dalle 10 alle 11:30

Capire e conoscere il Codice di impresa e le politiche di sviluppo che fin da oggi tutte le aziende possono adottare per lavorare sulla continuità e competitività. Se ne parlerà in un webinar che si svolgerà Lunedì 6 Dicembre dalle 10 alle 11:30 su piattaforma ZOOM organizzato dalla Confesercenti Regionale Emilia-Romagna e di Ravenna-Cesena. 

Dopo i saluti del Segretario Nazionale di Confesercenti, Mauro Bussoni, interverranno Simone Brancozzi (esperto di crisi di impresa), Giovanni Negri (editorialista de Il Sole 24 Ore), Vincenzo Miceli (Amministratore delegato del Caf Confesercenti), Francesco Seminara (dell’Ufficio Tributario di Confesercenti nazionale e relatore Confesercenti sulla materia in Senato). Le conclusioni saranno del direttore regionale di Confesercenti, Marco Pasi e la conduzione dell’incontro del giornalista Maurizio Marchesi

Il Codice di Impresa rappresenta una grande riforma ed una rivoluzione che va a coinvolgere tutto il sistema di impresa in Italia con l’obiettivo da parte del legislatore di riformarla, valorizzarla, proteggerla.

La riforma introduce, infatti, il principio che le aziende devono essere costantemente monitorate, in modo tale da poter intervenire subito nelle situazioni di crisi o di difficoltà con piani di risanamento aziendale evitando così la liquidazione delle aziende e la marginalizzazione degli imprenditori. Per portare a compimento l’attuazione del Codice, occorrerà attendere la fine del 2023 ma fin d’ora vengono previsti strumenti e norme ad hoc allo scopo di costruire la prevenzione.

Dal 15 novembre sono state attivate presso le Camere di Commercio le piattaforme di composizione della crisi per aiutare gli imprenditori a mantenere continuità e competitività. La Confesercenti si sta attrezzando per supportare le imprese anche attraverso questa nuova modalità e l’incontro del 6 dicembre è un primo momento informativo per gli addetti ai lavori e le imprese a cui seguiranno altre iniziative.La riunione si terrà su piattaforma Zoom e può essere seguito dal link https://us02web.zoom.us/j/3040994242
ID riunione: 304 099 4242 

 

 Giovedì 18 novembre alle 10,30 videoconferenza sulla piattaforma zoom

Confesercenti E.R. promuove il Progetto europeo MD.net “Mediterranean Diet - When Brand Meets Peoples” che prevede una campagna di informazione e promozione della dichiarazione Met Diet, che ha lo scopo di difendere, conservare e valorizzare la dieta mediterranea.

Il progetto, che vede la Regione Emilia-Romagna assieme ad altri partner come la Regione Campania, l’University of Algarve UALG del Portogallo, il JU.RERA, Coordination and Development fo Split Dalmatia  County della Croazia, la Region of CRETE della Grecia, l’University of Mostar Faculty of Agriculture and Food Technology della Bosnia Herzegovina), la Mediterranean Diet Foundation di Barcellona, la Chamber of Commerce, Industry and Shipping di Siviglia, l’Institute for Comprehensive Delelopment Solutions della Slovenia, il Partenariato euromediterraneo delle Autorità locali e regionali di Palermo, l’Associazione dei Comuni albanesi, la Regione Catalogna e il Troodos Development Company Ltd di Cipro, verrà presentato giovedì 18 novembre alle 10,30 sulla piattaforma zoom.

La videoconferenza sarà aperta da Maura Mingozzi, Referente progetto MD.net per la Regione Emilia-Romagna che presenterà il logo e descriverà nei dettagli il progetto. Giulia Gervasio, responsabile Cat Confesercenti Emilia Romagna, spiegherà come una impresa del settore agro-alimentare o della ristorazione può aderire gratuitamente al progetto e utilizzare il marchio per valorizzare la dieta mediterranea e la propria attività. Interverranno anche  l'Assessore al Turismo e Commercio del Comune di Parma Cristiano Casa; il Direttore dell'Associazione dei Castelli del Ducato di Parma Piacenza e Pontremoli, Maurizio Pavesi; il Presidente della Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy e ristoratore Massimo Spigaroli; Valeria Deon, di Global Nutrition & Wellbeing Barilla Spa; Giancarlo Gonizzi, Direttore dei Musei del Cibo della Provincia di Parma e Francesca Gazza di Parma Menù, ristoratrice e produttrice di olio Evo. Modereranno l’incontro il giornalista Antonio Boellis e Stefano Cantoni, Coordinatore Fiepet Parma.

Sottoscrivendo la dichiarazione, le imprese della filiera agroalimentare, del turismo e del benessere, si impegnano a valorizzare e a promuovere i valori della dieta mediterranea e riceveranno un adesivo con il logo e lo slogan della Dichiarazione Med Diet e un attestato di convalida e entreranno a far parte di una rete di operatori di vari Paesi europei, impegnati anch’essi nel promuovere la dieta mediterranea, con i quali poter interagire per avviare iniziative congiunte.
Si tratta perciò di una grande opportunità per le imprese del territorio di valorizzare la propria attività, promuovere le abitudini alimentari e le produzioni locali, gli stili di vita e le tradizioni del proprio territorio.
L’inserimento della dieta mediterranea nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale, da parte dell’Unesco, le riconosce un ruolo importante per la costruzione di un'identità che è andata oltre i confini territoriali o alimentari ed è diventata un modello per affrontare concretamente le sfide poste dagli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030 e della nuova strategia Farm to Fork Europea per la riduzione degli impatti ambientali dell'agroalimentare.
Queste motivazioni hanno contribuito a motivare ulteriormente Confesercenti Emilia Romagna ad aderire, con le proprie strutture e strumenti operativi, alle attività del progetto  MD.net “Mediterranean Diet - When Brand Meets Peoples”.

 

 

 

Si è svolta a Bologna, in presenza e con il rispetto di tutte le prescrizioni relative al contrasto alla pandemia, la presidenza regionale di Fipac –Confesercenti (Federazione Italiana Pensionati del Commercio).
Nel corso dell’incontro, a cui hanno partecipato i rappresentanti di tutte le province della regione, sono state evidenziate alcune problematiche urgenti da sottoporre alle amministrazioni pubbliche e agli organi preposti nelle prossime settimane.
Il primo tema all’ordine del giorno, su cui si è registrata l’unanimità dei pareri ha riguardato la necessità di avere un Servizio Sanitario Nazionale pubblico, universalistico e territoriale; capace non solo di soddisfare le emergenze, ma di essere efficiente anche nelle richieste “ordinarie” degli utenti, soprattutto di quelli anziani e diversamente abili, snellendo le liste d'attesa per esami e visite e creando ambulatori anche nei centri più piccoli in modo da evitare trasferimenti in strutture lontane che, proprio nel caso degli anziani, diventa in molto casi impossibile.  Sotto questo aspetto, la FIPAC ritiene che una misura particolarmente utile potrebbe essere quella che i medici di base passino alla dipendenza diretta delle ASL.
Altro tema molto sentito e oggetto di discussione è stato quello della defiscalizzazione delle pensioni fino a 1.000 € mensili, attualmente fissato a 8.680 euro ma che in molti Paesi registra situazioni agevolate più competitive (la stessa Germania ha posto il tetto a 16.000 € annui). 

Per la presidente regionale Fipac –Confesercenti Paola Roccati: “E' necessario superare i pregiudizi, ormai consolidati da anni, tra i sindacati confederati e i sindacati da lavoro autonomo, rafforzando il Cupla (Coordinamento Unitario dei Pensionati del Lavoro Autonomo) in modo da unire le forze e avere più  capacità contrattuale per le nostre richieste. Vorrei sottolineare che i pensionati hanno tutti le stesse problematiche e le stesse esigenze degli altri cittadini e chiedono innanzitutto il rispetto e la dignità.” 

 

La nomina avvenuta ieri nella riunione della Presidenza nazionale
tenutasi a Roma

Dario Domenichini, Presidente di Confesercenti Emilia Romagna, è stato eletto Vice Presidente Nazionale di Confesercenti e ha assunto l’importante delega alle tematiche del lavoro e della formazione professionale.
La nomina è avvenuta ieri, nella prima riunione della nuova Presidenza nazionale dell’Associazione, tenutasi nel Salone delle Fontane all’Eur a Roma.
“È un incarico particolarmente importante e che mi rende orgoglioso – afferma Domenichini – che premia non tanto la mia persona ma il ruolo e il contributo che le Confesercenti dell’Emilia-Romagna danno al sistema associativo. Le deleghe affidatemi sono, inoltre, particolarmente importanti in questo momento di difficoltà ma anche di speranze nell’auspicata ripresa economica dei nostri settori”.
Le Confesercenti dell’Emilia-Romagna sono, peraltro, ben rappresentate all’interno della stessa Presidenza nazionale di Confesercenti, con componenti provenienti da tutte le province della regione ed esprimono anche diversi Presidenti e Vice Presidenti nazionali di categorie verticali, come quelle degli stabilimenti balneari con Maurizio Rustignoli (Presidente FIBA); campeggi con Monica Saielli (Presidente  ASSOCAMPING); panificatori con Davide Trombini (Presidente  ASSOPANIFICATORI); esercizi di frutta e verdura con Daniele Mariani (Presidente  ASSOFRUTTERIE), hotel con Nicola Scolamacchia (Vice Presidente Vicario ASSOHOTEL); professionisti della comunicazione con Claudio Varetto (Presidente  FEDERPUBBLICITA’); commercianti di prodotti alimentari biologici con Marco Mascagni (Presidente ECO-BIO); commercianti di animali domestici e da compagnia con Virgilio Camillini (Presidente AISAD); tabaccherie con Celso Montanari (Presidente ASSOTABACCAI); pensionati del commercio con Sergio Ferrari (Presidente FIPAC) e Francesca Chittolini, Presidente nazionale dei Giovani Imprenditori.

 

Fiba Confesercenti, attraverso le parole di Maurizio Rustignoli, presidente delle imprese balneari di Fiba Confesercenti dell’Emilia Romagna e nazionale, chiede un immediato confronto con il Governo dopo la decisione presa dall'adunanza plenaria del Consiglio di Stato che, ha stabilito la proroga delle concessioni demaniali marittime solo fino al 31 dicembre 2023.

Un intervento dirompente, un terremoto che ha gettato nell’incertezza più profonda 30mila imprese, di cui quasi 1.500 in Emilia-Romagna, per lo più familiari, che oggi si trovano di fronte alla prospettiva di essere private del loro lavoro e di quanto hanno costruito nel tempo. Chiediamo al Governo di aprire urgentemente un tavolo di confronto con i rappresentanti delle attività balneari. Imporre un termine così vicino creerà il caos - afferma Rustignoli - e farà crollare gli investimenti, anche nell’indotto. Alcuni fornitori presenti recentemente a Rimini ad una fiera del settore, dopo questa sentenza hanno avuto il 60% delle disdette degli ordini fatti in fiera. Il settore e le famiglie che vivono di questo lavoro avrebbero invece bisogno di chiarezza e di stabilità. Dovrebbero poter sapere domani quello che accadrà fra due anni, non vivere nell’incertezza. Inoltre, troviamo sconcertante che la sentenza sia entrata nel merito della durata dei titoli concessori: questo è un tema di competenza del legislatore, non dei giudici amministrativi. Dopo due anni di Covid in cui il comparto ha tenuto, ora viene tutto vanificato.
C’è bisogno – conclude Rustignoli - di trovare una soluzione che garantisca la continuità e la tutela del lavoro di operatori e dipendenti. Serve una riforma non un colpo di spugna. La stessa sentenza de Consiglio di Stato prevede un indennizzo per gli attuali concessionari ed il riconoscimento alla professionalità. Sono due elementi imprescindibili per procedere ad una riforma organica del settore. Fiba Confesercenti, insieme alle altre associazioni di rappresentanza del settore, saranno a fianco delle oltre 30 mila imprese familiari che hanno investito ingenti risorse e lavorano nel settore turistico balneare, mettendo in campo tutte le azioni necessarie per garantire la continuità e la tutela del lavoro di operatori e dipendenti”.

 

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