Anche quest’anno cresce il numero di persone che utilizza il web per prenotare alberghi, campeggi e altre strutture ricettive per le proprie vacanze in Emilia Romagna. Ma, a differenza dell’anno scorso, il settore alberghiero supera quello extralberghiero che perde qualche punto percentuale.

Secondo un’indagine svolta dal Centro Studi Turistici per conto di Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna, su 652 imprenditori del settore, nel trimestre giugno-agosto di quest’anno, a livello regionale, la quota percentuale di prenotazioni via web è cresciuta ed è pari al 48,4% (rispetto al 46% del 2011). In particolare il settore alberghiero passa dal 44,9% del 2011 al 47,2% nel 2012.

Sono soprattutto i visitatori delle città d’arte a prenotare on line con una media del 58,6%, seguiti da quanti scelgono la costa adriatica (48,7%). In coda, le prenotazioni per le zone termali, che però registrano un aumento rispetto allo scorso anno nello stesso periodo (39,3% nel 2011, 44,1% nel 2012).

 

A giudizio di Stefano Bollettinari, Direttore Confesercenti Emilia Romagna: “Web e social network sono ormai diventati fattori strategici per le imprese turistiche e sono lo specchio di un cambiamento della domanda che ormai è diventato strutturale; riguarda sia l’aspetto dell’informazione e della comparazione fra le varie offerte turistiche, sia quello della prenotazione vera e propria.

Le imprese e l’insieme del sistema turistico sono chiamati ad una sempre maggiore attenzione e investimento per migliorare ulteriormente la loro presenza sulla rete”.

 

Percentuale media di prenotazioni via web (incluse le e-mail) in Emilia Romagna sul totale delle prenotazioni ricevute nel periodo estivo (giugno, luglio, agosto) per tipologia ricettiva- Confronto 2011-2012

                                                      Alberghiero                             Extraalberghiero                               Totale

Anno 2011

44,9%

48,5%

46,0%

Anno 2012

47,2%

37,2%

48,4%

 

Percentuale media di prenotazioni via web (incluse le e-mail) in Emilia Romagna sul totale delle prenotazioni ricevute nel periodo estivo (giugno, luglio, agosto) - Confronto 2011-2012

                                 Appennino e verde       Città d’arte              Costa Adriatica       Terme e benessere     Totale

Anno 2011

38,1%

50,0%

47,1%

39,3%

46,0%

Anno 2012

37,2%

58,6%

48,7%

44,1%

48,4%

 

 

A partire dal 1 novembre entrerà in vigore il nuovo Accordo Regionale siglato in questi giorni tra Assoviaggi/Confesercenti dell’Emilia Romagna e Unipol Assicurazioni S.p.a.,  avente come destinatari le Agenzie di viaggio contemporaneamente iscritte ad Assoviaggi/Confesercenti dell’Emilia Romagna e nell’elenco “Agenzie Sicure in Emilia Romagna”.

L’Accordo risponde alle nuove disposizioni della regione Emilia Romagna in materia delle nuove coperture assicurative RCT/RCP/RCO ed alle nuove normative del codice del turismo (art.47 Capitolo VI*)

 

Agenzie di viaggio autorizzate nella regione Emilia-Romagna - Luglio 2012

  

Provincia

Numero di agenzie

BOLOGNA

187

FERRARA

56

FORLI'-CESENA

65

MODENA

118

PARMA

83

PIACENZA

48

RAVENNA

66

REGGIO EMILIA

96

RIMINI

127

Emilia-Romagna

846

 

Si è svolto stamattina a Reggio Emilia, organizzato da Confesercenti Emilia Romagna, nell’Aula Magna di Palazzo Scaruffi, il convegno “Po e turismo fluviale, risorsa naturale ed economica”, nell’ambito della “3a Borsa del Turismo fluviale e del Po”, il cui programma prevede workshop, incontri, manifestazioni ed eventi nei Comuni della Bassa Reggiana fino 14 ottobre.

Nell’occasione è stata inoltre presentata la nuova guida “Antichi sapori di terra e di fiume. Itinerari gastronomici lungo il fiume Po”, che propone ristoranti e trattorie nelle zone tra Parma, Reggio Emilia, Ferrara e il Delta del Po.

L’incontro ha messo in evidenza la straordinaria potenzialità del turismo fluviale nel nostro Paese e in particolare in Emilia Romagna e nelle regioni attraversate dal più grande fiume d’Italia; si tratta di un mercato turistico che solo in Europa vale oltre 1 milione di arrivi con oltre 7.500.000 pernottamenti per circa 7 giorni di permanenza media e che generano una spesa turistica di oltre 900 milioni di euro.

Per fortuna anche nel nostro Paese sta emergendo una maggiore attenzione attorno alle potenzialità di questo settore, sia come risorsa naturalistica, sia come opportunità di sviluppo economico.

Sicuramente in questi anni molto è stato fatto intorno al progetto Po e al turismo fluviale. Il fatto di essere alla terza edizione della Borsa ne è un felice esempio. In molte aree sono stati realizzati interventi infrastrutturali, progetti finalizzati alla promozione di molti prodotti collegati al fiume (dal cicloturismo all’enogastronomia, dall’offerta culturale alle varie attività sportive in acqua ed a terra), sono stati creati strumenti e materiali informativi sull’offerta del territorio e sono state attivate varie iniziative promozionali e commerciali (dalle tradizionali partecipazioni a fiere e workshop, alla promozione su web, alla nascita di club di prodotto collegati al turismo sul Po, all’organizzazione per il 3° anno della Borsa del turismo fluviale e del Po).

“Ora dobbiamo fare un salto ulteriore – ha sottolineato Stefano Bollettinari, direttore Confesercenti Emilia Romagna nel suo intervento al convegno - con un coinvolgimento sempre più forte nelle azioni di promo commercializzazione di tutti i territori attraversati dal Po, superando i confini provinciali e anche quelli regionali per fare di questo fiume una destinazione turistica forte e competitiva a livello internazionale al pari dei grandi fiumi europei, anche considerando la percentuale elevata di flussi internazionali che il turismo fluviale è in grado di attrarre”.

 Anche l’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Maurizio Melucci, ha ribadito la necessità di dare un ulteriore sviluppo al turismo fluviale: “E’ opportuno non abbassare la guardia sulla promozione e sulla tutela del nostro grande fiume. Occorre continuare sulla strada intrapresa dal sistema turistico regionale, come il progetto del sito www.visitporiver.it, di rendere sempre più attraenti queste zone, affinché i turisti stranieri e italiani siano invogliati a conoscere le eccellenze che questa terra sa offrire e che sono uniche al mondo. Nonostante la difficoltà economica che stiamo attraversando, è importante che pubblico e privato collaborino per continuare ad investire nella qualità dell’offerta, implementando tutti gli strumenti utili per aiutare gli operatori del settore a internazionalizzarsi.”

Il convegno è stato coordinato da Stefano Bollettinari, direttore Confesercenti Emilia Romagna e sono intervenuti:

Alessandro Scillitani, regista del film "Il risveglio del fiume segreto - in viaggio sul Po con Paolo Rumiz"

Alessandro Tortelli, direttore Centro Studi Turistici di Firenze

Maurizio Melucci, assessore al Turismo e Commercio della Regione Emilia-Romagna

Stefano Pregnolato, presidente del Consorzio Turistico Card del Po (Rovigo-Delta del Po)

Imprese e lavoratori delle zone colpite dal sisma del maggio scorso potranno accedere a finanziamenti dedicati di primo supporto finanziario per la ripresa delle loro attività. È il frutto di un accordo raggiunto dagli Enti Bilaterali Nazionali del sistema Confesercenti con UniCredit, banca diffusa capillarmente nelle località colpite.

L’accordo prevede, per le imprese, finanziamenti a 12 mesi a tasso zero  e senza spese di istruttoria, con rimborso in un’unica soluzione alla scadenza. L’importo massimo concedibile dalla Banca è pari a 50.000 Le pratiche verranno istruite dagli uffici territoriali della Confesercenti e da questi inviati a UniCredit per l’approvazione. Il tasso sarà pari a zero in quanto interverrà direttamente l’ente bilaterale Confesercenti a sopportarne il costo.

Per i lavoratori, invece, l’importo erogabile può arrivare a 20.000 euro, con una durata da 36 a 60 mesi e senza spese di istruttoria. In questo caso gli interessati dovranno fare riferimento all’ente bilaterale Confesercenti presso cui l’azienda è iscritta per la preventiva autorizzazione e per il rimborso successivo del tasso del 2,6 % applicato dall’istituto di credito su questa tipologia di finanziamento. Questa misura sarà attiva sino al 31 dicembre salvo anticipata chiusura per esaurimento delle risorse stanziate.

I territori coinvolti sono quelli di Ferrara, Bologna, Modena e Reggio Emilia.

“L’accordo – sottolinea Stefano Bollettinari – direttore di Confesercenti Emilia Romagna – rappresenta il primo, concreto sostegno alle popolazioni terremotate ed è il frutto della grande collaborazione sviluppata a livello nazionale da Confesercenti e le organizzazioni sindacali dei lavoratori costituenti gli enti bilaterali del settore. Queste somme potranno permettere alle imprese e ai lavoratori di riprendere le proprie attività con più serenità e impegno verso il futuro”.

E’ nata la nuova guida “Antichi sapori di terra e di fiume. Itinerari enogastronomici lungo il fiume Po” che propone ristoranti e trattorie nelle zone tra Parma, Reggio Emilia, Ferrara e il Delta del Po alla scoperta dei prodotti e dei piatti della tradizione culinaria della bassa padana che si sviluppa attorno al ‘grande fiume’ e in cui pescigatto, anguille, salami nostrani, risotti e tanti altri prodotti, compresi i vini, contribuiscono a definire una tradizione enogastronomica unica e particolare.

La guida è stata presentata oggi in occasione della conferenza stampa della terza edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po che si terrà a Guastalla dal 12 al 14 ottobre 2012

La guida è stata realizzata dal Cat Confesercenti Emilia Romagna in collaborazione con Fiepet (Federazione Italiana Esercizi Pubblici aderente a Confesercenti) Confesercenti di Ferrara, Parma e Reggio Emilia.

Scarica qui la guida “Antichi sapori di terra e di fiume. Itinerari enogastronomici lungo il fiume Po

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