Si è svolto oggi a Gualtieri, in occasione dell’VIII Borsa del Turismo Fluviale e del Po, il convegno dal titolo: “Cammini, Borghi, Cibo nelle terre del Po” organizzato dalla Confesercenti Emilia Romagna.

Hanno aperto i lavori, coordinati da Robert Piattelli Co-founder BTO Educational, il sindaco di Gualtieri Renzo Bergamini e il presidente Confesercenti E.R. Dario Domenichini.

Numerosi i temi affrontati nel corso del convegno, volti a mettere in luce le risorse e le condizioni per la sostenibilità del turismo in questi territori, nonchè l’illustrazione dei progetti già in essere e le strategie e le azioni per uno sviluppo futuro delle terre attraversate dal Po.

Sui dati statistici relativi al turismo fluviale si è soffermato Alessandro Tortelli, direttore Scientifico del Centro Studi Turistici di Firenze, evidenziando arrivi e presenze e le potenzialità dell'area. "L'Italia è una Paese per viaggiatori - ha detto, invece Francesco Tapinassi, della direzione generale del Ministero del Turismo - e se riesce a fare sistema nel turismo può affrontare le sfide del mercato con grandi prospettive".

Sul lavoro fatto dal Ministero negli ultimi tre anni per incrementare il turismo esaltando le identità dei territori ha parlato Ottavia Ricci, consigliera del Ministro Dario Franceschini per la sostenibilità nel turismo, esortando a proseguire nel lavoro di valorizzazione dei territori attorno al Po sviluppando anche adeguati progetti di comunicazione.

Di progetti già avviati, quali ad esempio “BORGHI, viaggio italiano lungo il Po” un progetto interregionale di cui è capofila l’Emilia Romagna e “Progetto UE Life Conflupo: a Isola Serafini un’occasione di turismo ambientale e scolastico”, finanziato dalla UE, Regioni Lombardia e Emilia-Romagna, ENEL e altri enti, hanno invece raccontato Laura Schiff, responsabile comunicazione, promozione, coordinamento progetti europei della Regione Emilia-Romagna e Raffaele Spiga del Servizio attività faunistico-venatorie della Regione Emilia-Romagna.

Su questi temi si sono successivamente confrontati nel corso di una tavola rotonda: Emilia Natalia Maramotti, presidente della Destinazione Turistica Emilia, Filippo Donati, presidente Nazionale AssoHotel Confesercenti, Gianni Rebecchi, presidente Nazionale AssoViaggi Confesercenti, Stefano Bollettinari, direttore Confesercenti Emilia Romagna, Simona Caselli, assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna.

Domani la Borsa del Po si sposterà al palazzo Ducale di Guastalla, dove alle 103.0 si terrà l’incontro pubblico “Navigando da Locarno a Venezia”, racconto di viaggio sui Navigli e il Grande Fiume nei territori della futura Riserva MaB Unesco “Po Grande”.

Momento clou, sabato 30 settembre, per l’ottava edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del fiume Po, con il workshop tra i 25 tour operator da tutta Europa accreditati ed oltre 100 operatori dell’offerta, ospitato nella suggestiva cornice del Palazzo Ducale di Guastalla (ore 9.30) – Venerdì 29 anteprima a Gualtieri, con il Convegno dal tema “Cammini, borghi, cibo nelle terre del Po”, incentrato sulle strategie di valorizzazione turistica nazionali e regionali del Grande Fiume Italiano, a cui parteciperanno rappresentanti del MIBACT, Regione Emilia Romagna e delle associazioni di categoria (ore 10, Palazzo Bentivoglio, Gualtieri)

L’ottava edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del fiume Po entra nel vivo, sabato 30 settembre, con il workshop ospitato a Palazzo Ducale di Guastalla (ore 9.30), che vedrà protagonisti 25 tour operator stranieri da tutta Europa e oltre 100 operatori dell’offerta specializzati in vacanze fluviali. I T.O. hanno avuto modo di toccare con mano l’offerta dei territori emiliani affacciati sul Po grazie a 5 educational tour tra natura, arte, vacanza attiva ed enogastronomica tipica, che si sono tenuti tra i territori di Piacenza e Ferrara. Sabato ci sarà il momento del business vero e proprio. Nelle sette edizioni precedenti della Borsa, che hanno visto la partecipazione di circa 1.000 operatori del territorio, sono stati registrati oltre 16.400 contatti commerciali, per un valore stimato di ben 6,5 milioni di euro.

La Borsa sarà anticipata, venerdì 29 settembre, dal Convegno “Cammini, borghi, cibo nelle terre del Po”, ospitato a Palazzo Bentivoglio a Guastalla (ore 10). Tema dell’incontro, coordinato da Robert Piattelli (co fondatore di BTO Educational) saranno le strategie di valorizzazione turistica nazionali e regionali del Grande Fiume Italiano. Presenti esponenti di MiBACT, Regione Emilia Romagna e Regione Piemonte.

Dopo la presentazione dei dati relativi al turismo fluviale e di alcune best practice turistiche (“Borghi, viaggio italiano lungo il Po” e “Progetto UE Life Conflupo: a Isola Serafini un’occasione di turismo ambientale e scolastico”), il Convegno sarà seguito da una tavola rotonda a cui prenderanno parte gli Assessori al Turismo e all’Agricoltura dell’Emilia Romagna, Andrea Corsini e Simona Caselli, la Presidente della Destinazione Turistica Emilia, Emilia Natalia Maramotti, il Presidente Nazionale AssoHotel Confesercenti, Filippo Donati, il Presidente Nazionale Assoviaggi Confesercenti, Gianni Rebecchi, e il Direttore di Confesercenti Emilia Romagna, Stefano Bollettinari. L’8a Borsa del Turismo Fluviale e del fiume Po, promossa da Confesercenti Emilia Romagna, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Camera di Commercio di Reggio Emilia e Apt Servizi Emilia Romagna (col patrocinio di  Enit e MIBACT e Regione Emilia Romagna) è realizzata nell’ambito dei Fondi europei 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr.

Dal 28 settembre al 1 ottobre prossimi, attesi 25 tour operator da 16 paesi europei per l’ottava edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del fiume Po a Guastalla – Previsti 5 educational tour per gli operatori, alla scoperta delle proposte di vacanza fluviale dei territori tra Piacenza e Ferrara – Sabato 30 settembre al Palazzo Ducale di Guastalla workshop tra i tour operator e oltre 100 seller dalle regioni bagnate dal Po – In programma anche due convegni e numerose iniziative per il pubblico – Nel 2016 i Comuni dell’area Po dell’Emilia Romagna hanno totalizzato 3,089 milioni di presenze e 779.000 arrivi, questi ultimi in crescita del +8% per il mercato italiano e del +6% per quello straniero, con una durata media dei soggiorni rispettivamente di 3,6 e 4,7 notti


Ci sono, per la prima volta, anche 4 operatori dall’Europa dell’Est (da Ungheria, Repubblica Ceca, Lituania e Russia) tra i 25 TO provenienti da 16 paesi europei che parteciperanno alla 8a Borsa del Turismo Fluviale e del Fiume Po, in programma a Guastalla -e Gualtieri- dal prossimo 28 settembre al 1 ottobre (inaugurazione sabato 30 settembre, ore 9.30, Palazzo Ducale di Guastalla) e promossa da Confesercenti Emilia Romagna, Unione dei Comuni della Bassa Reggiana, Camera di Commercio di Reggio Emilia e Apt Servizi Emilia Romagna (col patrocinio di  Enit e MIBACT e Regione Emilia Romagna).

 

L’appuntamento rappresenta la più qualificata vetrina dell’offerta di vacanza fluviale dell’Emilia Romagna e dell’intero Paese. Gli operatori potranno vivere in prima persona le proposte regionali di turismo lungo il Po, tra arte, enogastronomia tipica e natura, grazie a cinque educational tour (previsti tra giovedì 28 e domenica 1 ottobre), che toccheranno rispettivamente Piacenza, la Bassa Parmense (Busseto, Polesine Parmense, Zibello), i borghi del Po (Guastalla, Gualtieri, Reggiolo), gli itinerari ciclofluviali nel Reggiano (Lido Po Guastalla, Boretto, Brescello) ed infine il Delta del Po ferrarese. Sabato 30 settembre, nella suggestiva cornice del Palazzo Ducale di Guastalla, spazio al business vero e proprio, con il workshop tra i buyer stranieri e oltre 100 operatori turistici dell’offerta provenienti da tutta Italia.

 

«L’ottava Borsa Fluviale del Po rappresenta un'opportunità concreta di promozione e valorizzazione dei territori d’area vasta, come disciplina la nuova legge regionale sul Turismo 4/2016 – commenta l’Assessore al Turismo regionale Andrea Corsini – sia per quanto riguarda il mercato interno che quello internazionale, come attestano i numeri delle precedenti edizioni, un’iniziativa rilevante in termini di flussi turistici e significativa per l’impatto economico che produce sull’economia delle località coinvolte».

 

«La Borsa del Turismo fluviale e del Po – commenta Dario Domenichini, Presidente di Confesercenti Emilia Romagna – giunta ormai all’ottava edizione, riscuote un interesse sempre maggiore da parte dei tour operator della domanda estera e dei seller italiani, segno che il prodotto si sta consolidando anche nel nostro Paese e sta aumentando la domanda turistica di vacanze slow, di itinerari ciclofluviali, di arte ed enogastronomia legate alle terre attraversate dal Po. Si tratta di sfruttare appieno questo trend – continua Domenichini – attraverso un’azione concertata pubblico-privato grazie anche all’ulteriore apporto che potranno fornire le nuove destinazioni turistiche appena costituite».

 

In programma anche il Convegno “Cammini, borghi, cibo nelle terre del Po”, incentrato sulle strategie di valorizzazione turistica nazionali e regionali del Grande Fiume Italiano (venerdì 29 settembre, ore 10, Palazzo Bentivoglio, Gualtieri), con la presenza di rappresentanti di MIBACT e Regione Emilia Romagna, e quello su “Navigando da Locarno a Venezia”, previsto per sabato 30 settembre nella Sala Antico Portico del Palazzo Ducale di Guastalla.

 

Nel corso della Borsa non mancheranno come sempre gli appuntamenti per il pubblico, da “Viaggio a Gualtieri” (ricco cartellone di eventi, con spettacoli, visite guidate ed aperture straordinarie, enogastronomia tipica e percorsi naturalistici: www.viaggioagualtieri.it) al programma di “Novellara Balsamica”, la grande festa dedicata all’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia (www.comunedinovellara.it).

 

L’8a Borsa del Turismo Fluviale e del fiume Po è realizzata nell’ambito dei Fondi europei 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna – Por Fesr.

 

Turismo sul Po emiliano romagnolo nel 2016: 3 milioni di presenze e 779mila arrivi

 

Secondo le stime del CST (Centro Studi Turistici) di Firenze, nel 2016 i Comuni dell’area Po dell’Emilia Romagna hanno totalizzato, nei loro 725 esercizi complessivi (141 alberghi e 584 strutture extralberghiere), 3,089 milioni di presenze. Ammontano a 779.000 gli arrivi totali, con una crescita del +8% per il mercato italiano e del +6% per quello straniero e una durata media dei soggiorni rispettivamente di 3,6 e 4,7 notti.

Nei Comuni emiliano romagnoli bagnati dal Po si concentra il 31.4% degli esercizi e il 60,8% dei posti letto totali delle 4 province (Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara). Se il 60% della capacità ricettiva extralberghiera è offerta dai campeggi, oltre la metà dei posti letto alberghieri è costituita da hotel a 3 stelle, mentre i 4 stelle sono a quota 25,3%.

A livello nazionale, il movimento turistico nei Comuni italiani che si affacciano sul Po ha totalizzato 9,9 milioni di presenze e 3 milioni di arrivi, con un durata media del soggiorno di 3,3 notti.  

Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430.190 – www.aptservizi.com




Si è svolta domenica scorsa a Rimini, la tradizionale festa regionale della Fipac-Confesercenti E.R.

Vi hanno partecipato circa trecento aderenti alla federazione regionale italiana pensionati attività commerciali, insieme a Lino Busà, coordinatore nazionale, Sergio Ferrari, presidente regionale, Stefano Bollettinari, direttore Confesercenti E.R., Fabrizio Vagnini presidente della Confesercenti di Rimini e Alessandro Bonfe vicepresidente provinciale di Rimini.

I partecipanti alla festa, in un’atmosfera allegra e festosa, hanno visitato i luoghi più suggestivi della città, per concludere l’incontro con un pranzo dedicato ai piatti tipici del riminese.

La festa è stata inoltre l’occasione per affrontare temi importanti per i pensionati del commercio. Per Sergio Ferrari, presidente regionale: “i pensionati sono tra coloro che pagano maggiormente gli effetti della crisi e, nonostante alcuni timidi segnali di ripresa, molti di loro si trovano ancora costretti a non riuscire a condurre una vita dignitosa. E’ fondamentale perché questa importante fascia di cittadinanza possa vivere decorosamente, che vengano rafforzate le politiche di inclusione, di diritto alla salute e alla prevenzione e contrastate tutte le illiceità nei confronti degli anziani”.


Risultati molto positivi per le destinazioni della Costa Adriatica. Ottimi risultati per le aree dell’Appennino e Verde.

Le imprese turistiche sono orientate a programmare nuovi investimenti per il prossimo anno.


L’estate 2017 sarà ricordata come una delle più felici per il turismo regionale. La conferma arriva dai risultati dell’indagine realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze, per conto di Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna, su un campione di 520 strutture ricettive. Nel corso del trimestre estivo il sistema turistico ha consolidato la sua posizione con 1,3 mln di arrivi internazionali (+5,8%) che hanno totalizzato oltre 5,9 mln pernottamenti (+6,7%). In netta crescita anche il turismo domestico che più aveva sofferto negli anni della crisi. Gli arrivi degli italiani ammonterebbero a 3,8 mln (+5,7%) e le presenze a oltre 18,6 mln (+3,3%). Complessivamente il mercato ha registrato un aumento di oltre 970 mila pernottamenti (+4,1%) e di oltre 276 mila arrivi (+5,7%).

Gli operatori segnalano, inoltre, un aumento della spesa turistica degli italiani e degli stranieri, ribadendo indirettamente il contributo del settore all’economia regionale, sia in termini di prodotto interno lordo sia in termini occupazionali, considerato che il 18% degli intervistati ha dichiarato di aver aumentato il numero dei collaboratori per poter garantire i volumi di produzione attivati dalla domanda, soprattutto quelli del comparto alberghiero. Insomma, tutti gli indicatori confermano che il turismo non rallenta la sua corsa e le previsioni restano positive anche per i prossimi anni con prospettive di espansione nel medio termine.

Rispetto all’estate 2016 si registra una forte crescita dei flussi stranieri, non solo nelle principali città d’arte e sulla Costa, ma in tutto il resto della regione. Nel trimestre la componente estera ha rappresentato il 24,2% del mercato turistico. Tra i mercati in sensibile aumento si segnala quello tedesco, svizzero, austriaco, olandese, belga, britannici, francese, russo e dei paesi dell’est. Sostanzialmente stabili i mercati scandinavi, statunitensi, spagnoli e canadesi.

Complessivamente, dai risultati dell’indagine emerge un trend di aumento per tutte le diverse tipologie di imprese. In particolare, nel trimestre estivo il comparto alberghiero ha segnato il +3,1%. L’aumento registrato nelle strutture dell’extralberghiero è del +7,6%.

Risultati positivi, ma abbastanza differenziati anche per le diverse tipologie di prodotti.

Costa Adriatica: i segnali di crescita sono stati registrati già nel mese di giugno e sono proseguiti fino alla fine del mese di agosto. L’offerta balneare nel complesso segna il +3,9%.

Città d’Arte: si stima un aumento dei pernottamenti pari al +5,6%, con le performance migliori registrate nel mese di giugno e grazie soprattutto alla domanda estera.

Terme: la stima del trimestre si attesta al +0,4%, con un andamento fortemente differenziato per mese e per localizzazione.

Appennino e Verde: sicuramente favorita dalle condizioni meteo, in termini di presenze si stima un aumento del +7,8%, grazie al buon andamento sia della domanda italiana ma anche di quella straniera.

Secondo le indicazioni delle imprese, mediamente nel trimestre estivo la quota percentuale di prenotazioni acquisite mediante intermediazione online è pari al 37,2%, a fronte del 55,4% di attività generata dalle differenti modalità di contatti diretti. Il peso dell’intermediazioni online è sensibilmente più alto nel comparto alberghiero (39,3%).  

Il trend favorevole del trimestre ha spinto numerose imprese (33,1%) a programmare nuovi investimenti per il prossimo anno. La manifestazione di interesse più significativa è stata registrata per le aziende del comparto alberghiero (47,1%) e in particolare le imprese della Costa (46,3%).

Secondo la percezione degli intervistati anche per il mese di settembre dovrebbe continuare il trend positivo (+0,8%), in particolare per le città/centri d’arte (+1,6%), a differenza delle altre tipologie di offerta per le quali si stimano in prevalenza valori di stabilità.

“I risultati incoraggianti della stagione turistica- sostiene Filippo Donati, Presidente Assohotel Confesercenti Regionale e Nazionale - sono anche il frutto del lavoro e degli investimenti fatti dagli imprenditori turistici in questi anni. Tale propensione all’innovazione emerge chiaramente dall’indagine: il 33% degli imprenditori interpellati dichiara di avere in programma nuovi investimenti per il futuro. Pertanto ritengo importante continuare e incentivare politiche regionali di sostegno all’innovazione e riqualificazione del settore e per quanto riguarda il livello nazionale, ritengo altrettanto importante ridurre la pressione fiscale sulle imprese e sul lavoro, in modo da liberare risorse economiche per gli investimenti e la competitività del nostro prodotto turistico”.

“La crescita fatta registrare dal settore turistico anche in questa stagione ci riempie di soddisfazione – sottolinea Stefano Bollettinari, direttore Confesercenti Emilia Romagna – e dimostra l’importantissimo contributo che il comparto può dare all’economia dell’Emilia Romagna, anche in termini occupazionali. A questo risultato hanno contribuito la qualità del nostro sistema turistico, l’impegno dei nostri imprenditori, ma hanno inciso anche il meteo molto favorevole e la situazione di insicurezza di altre destinazioni. E’ evidente quindi la necessità di lavorare per mantenere e migliorare la competitività del settore per la riqualificazione continua del prodotto turistico anche e soprattutto in termini di salvaguardia ambientale e politiche dei trasporti che devono sempre più essere prioritarie nelle politiche regionali”.


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