Rapporto Unioncamere: per Confesercenti E.R. siamo all'ultimo appello le pmi sono a rischio sopravvivenza

Relativamente alla presentazione del “Rapporto 2013 sull’economia regionale, presentato oggi da Unioncamere Emilia-Romagna, il direttore della Confesercenti Emilia Romagna, Stefano Bollettinari, ha dichiarato quanto segue:

Il Rapporto 2013 di Unioncamere Emilia Romagna sull’economia regionale fornisce alcuni dati emblematici sulle difficoltà del commercio anche per quanto riguarda l’occupazione: infatti, gli addetti al settore in un solo anno, tra giugno 2012 e giugno 2013, sono diminuiti di 4.430 unità e nel comparto alloggio e ristorazione, nello stesso periodo, sono calati di ben 7.059 unità.

E’ evidente che, soprattutto in questi ultimi anni sta venendo meno quel ruolo importante che la distribuzione commerciale e il turismo hanno da sempre svolto relativamente alla creazione di posti di lavoro e all’autoimprenditorialità, facendo registrare invece una forte flessione degli addetti. Anche i dati sul censimento industria e servizi 2001-2011, confermano un andamento in flessione anche per quanto le imprese che diminuiscono la loro consistenza del 3,1%. Ciò significa che, se non si interverrà urgentemente sulla diminuzione dei costi di gestione, sulla concorrenza sleale di attività abusive e soprattutto sul versante di una fiscalità nazionale e locale ormai insostenibile, non ci sarà un futuro per una parte importante delle nostre p.m.i. che rappresentano ancora, pur tuttavia, l’asse portante della nostra economia.

Ormai siamo all’ultimo appello: non ci sono più i margini di sopravvivenza per coloro che gestiscono piccole imprese e per le loro famiglie e la stessa legge di stabilità in corso di approvazione da parte del Parlamento in questi giorni, contiene risposte ancora insufficienti .”

©Confesercenti Emilia Romagna
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