Confesercenti E.R. Una delegazione a Nancy per l'undicesimo incontro internazionale delle città del commercio organizzato da Vitrines d'Europe

La Confesercenti Emilia Romagna ha partecipato con una delegazione all’undicesimo “Rendez-vous international de la ville du commerce”, organizzato a Nancy da Vitrines d’Europe (di cui la Confesercenti è membro fondatore), una rete di associazioni di commercianti e operatori economici di Italia, Francia, Spagna, Belgio e Portogallo. Tema dell’incontro: “Centre ville: grande scene de l’innovation”.

 Alla guida della delegazione italiana, di cui facevano parte anche rappresentanti di altre Regioni, c’erano il presidente di Vitrines d’Europe e direttore di Confesercenti Emilia Romagna, Stefano Bollettinari, e il Vice-presidente nazionale della Confesercenti, Roberto Manzoni.

 Nel suo intervento, Stefano Bollettinari ha ricordato come: “Vitrines d’Europe continua a battersi per lo sviluppo delle città, del commercio e dell’economia urbana, in modo da coniugare sostenibilità, qualità, valori sociali con le opportunità economiche. In questo senso le piccole e medie imprese sono le protagoniste di questo sviluppo, soprattutto quelle indipendenti, che in Europa rappresentano ancora una parte importante dell’economia.

 Nell’Europa a 27 – ha continuato Bollettinari – il settore dei “servizi” rappresenta infatti quasi il 70% degli occupati contro il 25% dell’industria e il 5% di occupati dell’agricoltura. E’ quindi evidentemente un settore determinante per i bilanci di tutti i paesi.

 Nonostante i problemi strutturali delle città e la crisi economica che ha investito il mondo intero, e che si riflette di conseguenza anche sulla tenuta delle piccole e medie imprese, occorre rilanciare gli investimenti nelle città secondo precise strategie: verso le infrastrutture immateriali nella logica della smart cities, ma anche verso le infrastrutture materiali di cui molte città sono ancora carenti, come trasporti, mobilità, intermodalità, qualità urbana, allo scopo di agevolare l’accesso e la fruibilità dei centri storici.

 Per realizzare tutto ciò la nuova programmazione dei Fondi dell’Unione Europea 2014-2020 dovrebbe dare particolare enfasi al tema delle città come “motori di sviluppo”. Quella che il presidente di Vitrines d’Europe immagina è: “Una città che rappresenti la realizzazione del “sogno europeo” ben diverso da quello di altre parti del mondo, che esprima concretamente gli ideali europei di democrazia e di integrazione, di città sempre più accoglienti sia per chi vi abita e lavora, sia per chi la visita per turismo.”

 A giudizio di Roberto Manzoni “L’undicesima edizione del Rendez-vous europeo ha rappresentato un proficuo momento di approfondimento e scambio delle diverse esperienze europee che potranno essere utilizzate per lo sviluppo di politiche concrete per la salvaguardia e valorizzazione dei centri storici e delle attività che in essi insistono.

 La pesante crisi in atto impone di sostenere e sviluppare tutto il sistema imprenditoriale del commercio e del turismo che soprattutto in questa fase sta subendo i pesanti contraccolpi del persistente calo dei consumi, con scelte innovative e concertate con le nostre associazioni”.

 

©Confesercenti Emilia Romagna
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