Cesenate: Zanfini e Gozi sulla tassa di soggiorno

“In occasione della presentazione della ricerca sulla tassa di soggiorno, abbiamo esposto alcune considerazioni che intendono coniugare i temi del turismo con quelli del centro storico di Cesena. Come Confesercenti riteniamo infatti che il turismo possa diventare sempre più un importante segmento della nostra economia. Per questo vorremmo che le risorse provenienti dall’imposta di soggiorno fossero utilizzate per campagne promozionali e pacchetti turistici integrati, per valorizzare il centro storico e tutto il territorio, preferibilmente facendo sinergia con altri comuni del cesenate. Nella nostra città, da diversi mesi l’attenzione è concentrata solo su Piazza della Libertà. Le posizioni sono ampiamente note; come Confesercenti siamo contrari alla soppressione del parcheggio e saremmo favorevoli all’intervento con la previsione di parcheggio sotterraneo. Ribadito il concetto, siamo dell’idea che sia necessario non limitarsi a parlare solo di Piazza della Libertà, che è importante, ma da sola non rappresenta l’interezza di una discussione seria sul centro storico. Abbiamo apprezzato alcune scelte fatte negli ultimi tempi dall’amministrazione comunale: gli incentivi una tantum per le nuove imprese, la no tax area, le iniziative adottate –anche su nostra specifica richiesta - nel periodo natalizio. In questo senso poniamo alcune questioni. Per quanto riguarda le iniziative del periodo natalizio, sono finite con l’Epifania o rappresentano un punto di partenza? Che giudizio ne diamo? Per noi devono proseguire tutte le azioni per incentivare la frequentazione del centro pertanto alcune misure dovrebbero proseguire. Ci fa piacere che l’amministrazione, dopo aver accertato che non si era verificato alcun problema durante il periodo natalizio, abbia accolto la nostra richiesta per proseguire con il doppio senso di circolazione in Via Cesare Battisti; richiesta che era stata avanzata anche da una missiva firmata da oltre 150 imprenditori del centro, fiduciosi che questo provvedimento possa essere un punto cardine per riuscire a portare avanti le aziende in questi tempi segnati da una profonda crisi. Chiediamo di proseguire anche con la fine della sosta a pagamento alle 17,30 e/o con misure legate al tema della sosta come la riduzione delle tariffe o la semigratuità della prima ora. Importante, inoltre, lavorare per migliorare l’arredo urbano, che rappresenta un elemento importante per la città turistica. E ancora, dopo aver dimezzato (sempre grazie ad una proposta di Confesercenti) l’importo dell’occupazione del suolo pubblico per i pubblici esercizi che non posseggono slot machine, chiediamo un ulteriore passo avanti, dimezzandolo nuovamente – sempre per i locali slot free - perché tavoli e sedie all’aperto sono simbolicamente apertura e socialità della città e delle città turistiche in particolare. Fondamentale l’impegno sugli eventi di qualità, che per noi sono uno straordinario veicolo di valorizzazione della città. Chiediamo quindi all’amministrazione di partecipare e sostenere l’organizzazione degli stessi e di sostenere le botteghe storiche, che possono essere “un pezzo” del percorso turistico, con incentivi e specifiche targhe di riconoscimento”.

©Confesercenti Emilia Romagna
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