Taglio del nastro della 7a edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po sabato a Guastalla. Ventisei operatori commerciali da tutta Europa incontreranno gli operatori del settore

Si apre ufficialmente sabato 1 ottobre alle 9,30, nel Palazzo Ducale di Guastalla, con il taglio del nastro da parte delle autorità e gli organizzatori, la 7° edizione della Borsa del turismo Fluviale e del Po, la più importante iniziativa di valorizzazione turistica del nostro Grande Fiume. Saranno presenti, la presidente di Apt Liviana Zanetti, il Sindaco di Guastalla Camilla Verona, l’Assessore al turismo del Comune di Piacenza Tiziana Albasi, il direttore generale alle attività produttive e del lavoro della Regione E.R. Morena Diazzi, il presidente di Confesercenti E.R. Roberto Manzoni, il direttore di Confesercenti E.R. Stefano Bollettinari, il presidente di Assohotel Filippo Donati.

Cuore della manifestazione sarà, come nelle passate edizioni, il Workshop commerciale, momento di incontro fra operatori economici della domanda e dell’offerta che ruota attorno al Po

La Borsa, organizzata da Confesercenti Emilia Romagna, con il patrocinio, fra gli altri, del Ministero dei beni e delle attività culturali del turismo e della Regione Emilia Romagna, ha avuto un’anteprima con cinque educational per i tour operator che hanno così potuto visitare direttamente i tesori naturalistici del Po, attraverso la navigazione e i percorsi cicloturistici e anche di visitare personalmente alberghi, villaggi turistici, agriturismi e le aziende di produzione agroalimentare ed enogastronomiche locali

Dal 2010, anno di nascita dell’iniziativa, la manifestazione è andata via via crescendo e quest’anno può contare sulla presenza di 26 gli operatori commerciali vocati alla promozione del turismo fluviale, provenienti da tutta Europa: Austria, Belgio, Danimarca,

Francia, Germania, Italia, Olanda, Regno Unito, Scandinavia, Scozia, Spagna e Svizzera. Le novità di questa edizione sono le adesioni da Portogallo, Scozia Slovenia e Polonia.

I T.O. incontreranno i 100 operatori dell'offerta italiana provenienti dalle 4 regioni attraversate da Po.

L’effetto della capacità promozionale della Borsa ha fatto si che nel 2015, i 445 comuni dell’Area del Po abbiano totalizzato 2,8 milioni di arrivi e 9,9 milioni di presenze, di cui in nella nostra regione 695.704 di arrivi e 3.493.044 di presenza.

L’asse fluviale del Po bagna 4 regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto), 13 province e 445 comuni. Questi ultimi nel 2015, secondo le stime del Centro Studi Turistici, hanno totalizzato 2,8 milioni di arrivi e 9,9 milioni di presenze (di cui 695.704 di arrivi e 3.493.044 di presenze in Emilia Romagna), con il 67,0% di arrivi e il 64,5% di presenze nazionali (33,0% di arrivi e 35,5% di presenze straniere). L’incidenza dei flussi turistici in questi comuni dell’Area Po sul totale delle province interessate è stata, nel 2015, rispettivamente del 45,9% per gli arrivi e del 54,0% delle presenze. La capacità ricettiva dell’intera area del fiume Po consta di 4.158 tra esercizi alberghieri ed extralberghieri, per complessivi 114 mila posti letto (in Emilia Romagna 670 esercizi ricettivi e 45.588 esercizi ricettivi).

©Confesercenti Emilia Romagna
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